by marcoballa » Tue Oct 16, 2012 1:06 am
Mi è stata richiesta una recensione, ma ovviamente non sono in grado di addentrarmi in aspetti tecnici.
Mi limito alla prima sensazione dopo qualche giorno di prove, sapendo che ci vorranno mesi per sentire TUTTI i suoni!
Infatti Integra è impegnativo, sul fronte sonoro: 6000 suoni vari son tanti, di fatto giustificano l’assenza del lettore di campioni extra (che era presente sul mio vecchio Fantom XR).
In effetti con una libreria così ampia non c’è bisogno d’altro!
(certo, io che per il gruppo demenziale ho bisogno di urli, frizzi, mucche, automobili, ecc. ecc. devo comunque portarmi dietro il vecchio Fantom S, che fa anche da degna master).
Di fatto ho pagato l’Integra poco più di cento eruo (dopo aver venduto il Fantom XR e diverse schede espansione SRX), sarebbe stato stupido non fare questa mossa.
Diciamo che gli amanti dei suoni Roland possono stare tranquilli: nell’Integra si trova TUTTO (ma proprio tutto!) il passato più o meno recente di Roland e anche MOLTO del futuro della generazione sonora.
Ci sono infatti:
- banchi di suoni pcm (campioni vecchia maniera, ottimizzati e molto ben suonanti),
- TUTTE le schede SRX ufficiali (ma non le versioni speciali SRX 97 e 98 e altre introvabili) che rispetto a quanto ricordavo sul Fantom XR qui suonano meglio (in alcuni casi ci sono effetti che prima proprio non c’erano!),
- nuovi banchi di suoni “Ibridi” pcm e generazione virtuale Supernatural (di fatto i suoni del recente Jupiter).
Il “vecchio” materiale suona come ce lo si aspetta, ma spesso anche meglio di come lo ricordavo (ci sono nuovi effetti, nuovi simulatori di ampli per chiarre, ecc. e di fatto a parità di suoni il tutto ha una nuova pasta timbrica, sempre con la caratteristica sonorità equilibrata Roland).
I nuovi timbri Supernatural sono ovviamente un altro pianeta, anche se alcune SRX si difendono ancora MOLTO bene.
In particolare archi e brass Supernatural (considerando anche la presenza delle SRX dedicate) possono ora, se utilizzate “a modo”, competere con le più costose e ingombranti librerie VST da parecchi GB di campioni.
I pianoforti acustici e elettrici Supernatural rendono di fatto superate (e inutili) le SRX 02, 11 e 12 che però i collezionisti gradiscono “a bordo” (mi piaceva la SRX11, ma era “”sparita” al cospetto del mio CP1 Yamaha. I nuovi pianoforti Supernatural ri-acquistano un po’ di “fascino”, quelli elettrici in particolare).
Chiatarre acustiche decisamente migliorate rispetto alle precedenti, con diverse “variazioni” esecutive (controllabili tramite comandi midi dalla tastiera master) che rendono molto realistiche le esecuzioni.
Anche in questo caso siamo ora sempre più vicini a Real Guitar e similari….
Chitarre elettriche, sicuramente superiori a quanto presente sui vari Fantom, soprattutto per i nuovi effetti e speaker simulator, ma in questo caso un VST come LPC guitar dentro Guitar Rig è ancora imbattibile .
Organi, per un orecchio esigente come il mio, abituato al vecchio hammond C3 puzzolente, ancora non all’altezza, ma questo vale per TUTTE le workstation in circolazione, fatta eccezione forse solo per la kronos con il CX3 on board comandabile in tempo reale con i drawbars fisici (le varie applicazioni pseudo-hammond su Motif e Kurz non mi convincono, ma tant’è, non mi pongo il problema).
Comunqe, su Integra, selezionando la categoria organi - nella modalità supernatural - si accede a un menù dedicato con possibilità di:
- muovere in tempo reale i drawbars da pannello (e spero che con ipad ci sarà qualcosa di dedicato)
- selezionare il tipo di percussione (con regolazioni varie)
- aumentare o diminuire leakage
- aumentare o diminuire il keyclick
- scegliere tipologia di simulazione leslie (ce ne sono 3, con sfumature che vanno da quanto c'era già nel Fantom XR a altre identiche al BOSS RT20, a un nuovo algoritmo mai sentito su Fantom)
- aggiustare tutti i soliti parametri del leslie
- aggiungere saturazione del leslie con tre parametri dedicati
ecc. ecc.
quindi, di fatto, con un controller adeguato, Integra può diventare un piccolo "clone hammond", con i limiti del caso, ovviamente.
limiti dati dalla generazione sonora - a mio orecchio - proveniente della serie VK che pur se ben suonante non è a livello di un clone dedicato di ultima generazione, ma ovviamente non c'era nemmeno da aspettarselo.
Synth, che spettacolo!
Qui i suoni Supernatural mi hanno stupito, rispetto ai campionamenti “puri” delle vecchie librerie l’impatto sonoro è decisamente devastante!
Peccato che occorra una settimana per ascoltare tutti i preset e cercare di annotare i vari suoni…..
Batterie, c’è tutto il passato, c’è la SRX 01 che suona ancora da spavento e soprattutto c’è la nuova espansione DRUMS Supernatural, davvero divertente da suonare con le bacchette su un drum kit reale.
La resa è ormai QUASI paragonabile a quella dei VST come Superior o Addictive. Mancano però tutta una serie di sfumature, vibrazioni della cordiera del rullante, dinamiche, ecc. ecc. che richiedono centinaia di mega di campionamenti e la pur ottima tecnologia Supernatural non riesce a raggiungere ancora QUEL livello.
Di sicuro questi nuovi drum kit (insieme a quelli ancora validissimi delal SRX 01) sono molto più suonabile e dinamici di TUTTE le centraline Roland TD degli anni passati. Diciamo che solo la nuova serie della TD 30 e TD 15 possono essere superiori (e comunque ancora non sono a livello di un software come Superior, o Addictive o Steven Slate).
Tutto il resto lo ascolterò nelle prossime settimane, per ora accontentatevi!
:-)))))
Ovviamente il sottoscritto non ha la minima intenzione di editare, programmare, andare in profondità nei menù (che comunque sono davvero pochi, rispetto al Fantom!!!!).
Per tale motivo non chiedetemi nulla sulla possibilità di fare questo o quell’altro con i vari set “studio” (sorta di Combi in cui si possono memorizzare 16 parti distinte poer utilizzo con sequencer o live – a patto che si disponga di una master che trasmette su canali midi diversi, ecc. ecc.), tanto non saprei rispondere :-))))!