VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Il synth per definizione, la storia della tastiera....

Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Ultimauro » Thu Dec 03, 2009 10:50 am

Sion Aries wrote:
Ultimauro wrote:Io ho un Crumar DS2, un gran bel pezzo devo dire...dovrei cambiare i condensatori a elettroliti e le uscite tuttavia, gli anni si fanno sentire purtroppo...la crumar faceva dei gran pezzi un tempo...

sarei curioso di vedere delle foto : Chessygrin :



Te le hosto appena torno in studio : Wink : tempo un paio di giorni
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby mooger » Thu Dec 03, 2009 12:53 pm

Ultimauro wrote:Io ho un Crumar DS2, un gran bel pezzo devo dire...dovrei cambiare i condensatori a elettroliti e le uscite tuttavia, gli anni si fanno sentire purtroppo...la crumar faceva dei gran pezzi un tempo...

Bellissimo il ds2,tra l'altro e' stato un progetto "supervisionato" da bob moog in persona : Wink :
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Taoprog » Thu Dec 03, 2009 2:21 pm

Anche la General Music se non sbaglio è italiana... non so se produca solo giocattoli o abbia messo a punto anche qualcosa di serio... : book :
La ruota è una grande invenzione, ma la musica lo è molto di più.

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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby mooger » Thu Dec 03, 2009 3:22 pm

Taoprog wrote:Anche la General Music se non sbaglio è italiana... non so se produca solo giocattoli o abbia messo a punto anche qualcosa di serio... : book :

Certo,la generalmusic (GEM) e' italianissima,so che ultimamente era in male acque,se non sbaglio e' proprio fallita.
La GEM e' stata un icona insieme a roland e yamaha per gli arranger negli anni 90 e anche inizio 2000.
Ha prodotto pochissime workstation,un tra tante la S2.Ottima macchina,davvero dalle potenzialita' notevoli.
Purtroppo non ha avuto la fortuna che meritava.
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Abierto » Thu Dec 03, 2009 3:25 pm

beh io ho provato e possiedo tutt'ora una elka mk88... purtroppo una master e non un analogico... e a dirla tutta, una delle migliori master mai fatte... un po' difficile da programmare, ma pensando che è stata prodotta nel 1989, era una delle prime a possedere l'after touch polifonico... tasti di materiale ottimo, pesatura non pesante come quella di un pianoforte, diciamo a 3/4 rispetto un piano... pesantuccia pero aveva un case rigido di serie XD

e come mai nessuno parla della mostruosa Oberheim MC3000?? è una tastiera italiana!!
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Taoprog » Thu Dec 03, 2009 5:31 pm

Abierto wrote:
e come mai nessuno parla della mostruosa Oberheim MC3000?? è una tastiera italiana!!


Non lo sapevo...
La ruota è una grande invenzione, ma la musica lo è molto di più.

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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Abierto » Thu Dec 03, 2009 7:00 pm

Taoprog wrote:
Abierto wrote:
e come mai nessuno parla della mostruosa Oberheim MC3000?? è una tastiera italiana!!


Non lo sapevo...


chiaramente è un OT, perchè è abbastanza recente come master... pero cavoli è anche difficile da reperire XD
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby mooger » Thu Dec 03, 2009 7:44 pm

Taoprog wrote:
Abierto wrote:
e come mai nessuno parla della mostruosa Oberheim MC3000?? è una tastiera italiana!!


Non lo sapevo...

Si,se non sbaglio una parte di oberheim e' stata acquisita da viscount...
purtroppo sono lontani i tempi d'oro del ob8 obx ecc..
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby U-Gum » Fri Dec 04, 2009 1:08 am

Quella che un tempo era la gem è stata attualmente assorbita dalla Roland almeno a livello di stabilimenti e impianti produttivi.
Nela sala prove di alcuni miei amici la settimana scorsa ho provato un synth polifonico gem di cui adesso non ricordo il nome e di cui su internet non si riesce a trovare niente...se riesco a convincere il proprietario lo smonto e vi posto un po' di foto il prima possibile! :D
I believe that music, like spirit, is everywhere. It is work of the musician to break down the walls of ego and overcome physical limitation in order to capture that living music and translate it into a beautiful sound on his instrument.
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Re: VINTAGE e ANALOGICI ITALIANI: ma come?

Postby Ultimauro » Fri Dec 04, 2009 1:29 am

Gem...l'unica mai vista ad avere l'aftertouch polifonico sino a qualche tempo fa...<<sospiro>> ohi mores, ohi lampones!
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