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I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 12:52 am
by Support Synthonia
Da perfetto estraneo all'argomento, mi chiedevo se i nuovi analogici fossero diversi dagli analogici vecchio stampo, diciamo dai VINTAGE.

Ovviamente ci sono differenze di "possibilità" e di utilizzo, ma mi chiedevo se tali differenze fossero, alla base, motivate da una diversa tecnologia.

P.s.
Mi scuso per le discussioni TERRA TERRA ma dobbiamo imparare molto e questo forum sarà pieno di gente che deve imparare da "ZERO" :think:

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 1:15 am
by gattobus
Concettualmente e filosoficamente, i nuovi analogici sono identici ai vintage.

E' vero però che i componenti utilizzati oggi non sono quelli di allora... nel bene e nel male.

Prima c'era sicuramente maggiore qualità costruttiva e robustezza (erano più artigianali), adesso magari, per quanto li assemblino sempre in USA, alcuni componenti sono cinesi.

Il vantaggio oggi sta nell'elettronica di controllo che li rende più stabili e nell'implementazione midi che li rende più usabili.
Ad esempio uno dei vantaggi odierni è la possibilità di salvare le patch, ed il fatto che reggono meglio l'accordatura.

Comunque, i suoni che vengono fuori dagli strumenti analogici di oggi, sono molto simili agli originali dell'epoca.

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 1:20 am
by Support Synthonia
Ok, benissimo, quindi in un certo senso è giustificabile l'acquisto di un LP MOOG ad un costo contenuto e allo stesso tempo è giustificato anche spendere parecchi soldini per qualcosa di VINTAGE appunto.

Praticamente si può dire che almeno per gli ANALOGICI si è creato un discorso ENTRY LEVEL di qualità :thumbup:

Ottima come cosa direi, forse il LP è il primo strumento che segue questa filosofia

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 1:30 am
by gattobus
Esattamente. Hai centrato in pieno il punto.

Il Little Phatty è economico, ma è pur sempre un Moog ed è più che degno del suo nome.
Stessa cosa per il Prophet 08.

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 11:57 am
by ClaviKorg
Daniele wrote:Ok, benissimo, quindi in un certo senso è giustificabile l'acquisto di un LP MOOG ad un costo contenuto e allo stesso tempo è giustificato anche spendere parecchi soldini per qualcosa di VINTAGE appunto.

Praticamente si può dire che almeno per gli ANALOGICI si è creato un discorso ENTRY LEVEL di qualità :thumbup:

Ottima come cosa direi, forse il LP è il primo strumento che segue questa filosofia


Daniele, mi sto immagino te a passare la tua vecchiaia in un eremo con il Rhodes + un Moog LP !!
Ho deciso che il moog LP sarà l'analogico perfetto per te!

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Mon Oct 27, 2008 3:05 pm
by Support Synthonia
sinceramente io sto piano piano andando verso gli analogici, mi diverto un sacco con le WS perchè mi piace suonare i presets e divertirmi con PERFORMANCE e COMBI, ma il mio futuro spero sia quello di avere un LP come LAYER di una COMBI di qualch WS del futuro.

Penso che se qualcuno, oltre a MOOG, seguisse questa filosofia potremmo arrivare nel prossimo futuro all'inversione di tendenza definitiva.

Le WS saranno virtuali e i SYNTH, che ora sono VA, saranno ANALOGICI.
Per esempio ora come ora io vedrei LP con FANTOM G8 come coppia del momento :clap:

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 9:40 am
by mooger
Direi che non sono proprio uguali uguali,nel senso che prima c'era quella sorta di "imprecisione" nel suono dovuto al fatto che la maggior parte erano assemblati a mano,e per la componentistica al 90% discreta.Per quanto riguarda discorso moog e prophet di oggi,direi che il secondo tende piu' ad andare su standard costruttivi odierni,mentre moog sono migliori in questo senso,piu' solidi e fatti ancora a manina!
:mrgreen:

Re: I nuovi ANALOGICI VS i vecchi ANALOGICI

PostPosted: Wed Oct 29, 2008 11:45 am
by Support Synthonia
Guarda sinceramente il discorso della "instabilità" del sistema è una cosa affascinante ma allo stesso tempo un problema.

se si è degli amanti del VINTAGE allora ha senso avere uno strumento anche nn funzionante, però oggi se devi suonare e vuoi qualità devi per forza prendere uno strumento SOLIDO, TRASPORTABILE, FUNZIONALE e PRECISO.

Una domanda, ma il concetto dell' ANALOGICO come si integra col MIDI, non si rischia in un certo senso di snaturare del tutto il concetto.

Ad esempio su LP ci sono i potenziometri concettualmente simili a NORD LEAD 3.
Il punto è che a primo impatto mi sono innamorato di LP proprio per questo motivo, sono abituato a questa interfaccia utente e nn riesco a farne a meno.

Il punto è però capire se l'ANALOGICO dovrebbe essere concettualmetne VINTAGE, o meglio, se ANALOGICO voglia dire necessariamente VINTAGE