Synth Analogici: meglio POLY o meglio MONO?

Propongo questa domanda per cercare di capire su quali aspetti un synth analogico sia davvero insuperabile rispetto a tutti gli altri tipi di sintesi.
La mia modesta opinione è che la cosa nei quali gli analogici producono le sonorità più uniche siano i lead (specialmente quelli con glide) e i suoni per le sequenze, per questo io voto MONOFONICO.
Con questo non voglio dire che i synth polifonici non siano validi, tutt'altro!!I synth analogici polifonici (che storicamente sono stati soprattutto quelli a DCO prodotti da fine anni '70 a fine anni '80) producono suoni altrettanto belli, solo che in questo caso, per i suoni polifonici come pad,brass, pseudo piani elettrici o synth-strings ci sono dei VA che non ti fanno per nulla rimpiangere un vero analogico.. anzi a dirla tutta ci sono anche dei synth a campioni (workstations) che possono tirar fuori suoni caldissimi e vitali (vedi jd800 per esempio).
Altra punto a sfavore degli analogici polifonici è la ridotta polifonia (in media 6-10 voci) contro le ben più ampie possibilità degli altri tipi di sintesi.
Questo discorso che faccio è dedicato soprattutto a chi non può permettersi di acquistare tutte le tastiere che vorrebbe, quindi se uno volesse togliersi uno sfizio per l'analogico, dovendo scegliere io proporrei di non spendere follie per un polifonico, ma di andare sul sicuro con un monofonico, non rimarrà deluso!
Poi per chi invece può permetterselo il discorso è diverso
(io per esempio avrei una lista infinita di analogici, sia mono che poly
, ma per ora sono felice con uno solo monofonico)
Un esempio di synth analogico DCO polifonico a 6 voci: Roland Juno 106 (1984)
(non serve mettere esempi di monofonici, visto che sono gia stra-noti)
[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/PsK22MpLL_k&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/PsK22MpLL_k&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
eccone un'altro, questa volta VCO a 8 voci: Roland Jupiter 8 (1981)
[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/0XxnPH5qahY&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/0XxnPH5qahY&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
(quest'ultimo devo ammettere che è notevole!!!)
La mia modesta opinione è che la cosa nei quali gli analogici producono le sonorità più uniche siano i lead (specialmente quelli con glide) e i suoni per le sequenze, per questo io voto MONOFONICO.
Con questo non voglio dire che i synth polifonici non siano validi, tutt'altro!!I synth analogici polifonici (che storicamente sono stati soprattutto quelli a DCO prodotti da fine anni '70 a fine anni '80) producono suoni altrettanto belli, solo che in questo caso, per i suoni polifonici come pad,brass, pseudo piani elettrici o synth-strings ci sono dei VA che non ti fanno per nulla rimpiangere un vero analogico.. anzi a dirla tutta ci sono anche dei synth a campioni (workstations) che possono tirar fuori suoni caldissimi e vitali (vedi jd800 per esempio).
Altra punto a sfavore degli analogici polifonici è la ridotta polifonia (in media 6-10 voci) contro le ben più ampie possibilità degli altri tipi di sintesi.
Questo discorso che faccio è dedicato soprattutto a chi non può permettersi di acquistare tutte le tastiere che vorrebbe, quindi se uno volesse togliersi uno sfizio per l'analogico, dovendo scegliere io proporrei di non spendere follie per un polifonico, ma di andare sul sicuro con un monofonico, non rimarrà deluso!
Poi per chi invece può permetterselo il discorso è diverso

(io per esempio avrei una lista infinita di analogici, sia mono che poly

Un esempio di synth analogico DCO polifonico a 6 voci: Roland Juno 106 (1984)
(non serve mettere esempi di monofonici, visto che sono gia stra-noti)
[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/PsK22MpLL_k&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/PsK22MpLL_k&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
eccone un'altro, questa volta VCO a 8 voci: Roland Jupiter 8 (1981)
[youtube]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/0XxnPH5qahY&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/0XxnPH5qahY&hl=it&fs=1&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/youtube]
(quest'ultimo devo ammettere che è notevole!!!)