Leon@rdo wrote:Parti dal fatto che un setup ideale non esiste. Potrei nominarti tanti di quei nomi e sigle di tastiere che ti confonderei solo le idee. Allora innanzi tutto cosa pretendi dal tuo setup?ragiona su cosa vorresti farci e come lo utilizzeresti. Ti consiglierei una workstation cosi hai tutto li e non ti devi sbattere in altri mille strumenti cavi e pedalini. Così impari a smanettare con quella e poi magari passi ad altro. Calcola che io invece ho fatto il percorso inverso...Sono partito con l' idea di avere tante tastiere ognuna con il proprio compito, e poi ho deciso di lasciar perdere tutto e prendere una WorkStation...Sta a te decidere. Se il problema è il prezzo in giro sull' usato trovi ws ottime come triton o fantom x e te le porti a casa con pochi soldini rispetto magari a una ws appena uscita...
quanti soldini?
comunque ecco sostanzialmente cosa mi aspetto: siccome il microkorg è (per quanto ne capisco) un ottimo synth, il suo "pezzo" complementare dovrebbe permettermi di campionare (una delle mancanze del microK di cui parlavo) e dovrebbe avere una polifonia maggiore di 4 note. non è assolutamente un problema prendere uno strumento ormai superato, ribadisco che punto a spendere il meno possibile, anche perché non ho -ancora-un gruppo. a tal proposito tenete presente che non son certo un veterano della musica, anzi...
inoltre il ruolo che penso mi si addica di più in una band non è certo quello del virtuoso, preferisco più essere un tastierista ambient/d'atmosfera, alla barbieri di cui si parlava in un altro topic, poche note ma buone

anche boosta può essere un buon esempio, in pratica mi piacerebbe ritagliarmi uno spazio fatto di molti pad, e ogni tanto qualche lead, sono disposto a suonare anche linee di basso sul synth se il bassista vuole giocare a fare peter hook