Synthonia

ah e' ciclico??? siccome avevi detto che partiva chiuso e poi apriva..

allora no, vai di LFO.. (Low Frequency Oscillator) e fagli controllare l'apertura del cutoff usando un oscillatore "sine" e regola la frequenza molto lenta ;)

lo start deve stare a 0 ;)

Dladio wrote:ah e' ciclico??? siccome avevi detto che partiva chiuso e poi apriva..

allora no, vai di LFO.. (Low Frequency Oscillator) e fagli controllare l'apertura del cutoff usando un oscillatore "sine" e regola la frequenza molto lenta ;)

Allora, una cosa per volta (stamattina mi sento + deficiente che negli altri giorni!!!):
Intanto devo impostare un oscillatore sine, giusto? Il suono è mono e non poly, giusto? Poi vado su LFO, e posso impostare l'onda dell'OSC, e scelgo anche lì sine, ma come faccio ad applicargli il controllo del cutoff?

nononono... la sine intendevo dell' LFO..

allor.. una cosa x volta..

già dai primi analogici era possibile assegnare a un oscillatore la funzione di "modulare" qualcosa degli altri.

ampiezza, accordatura, filtro ad esempio.

su una ws non puoi assegnare un qualsiasi oscillatore come modulazione di un altro, ne' a bassa freq ne' a freq normale eheh xo' c'e' la sezione LFO che ti viene in aiuto, potrai scegliere generalemente Sine, Saw e Square come oscillatori.. che ne so,
la sine fa ....,,,,eeeeeeeEEEEEEeeeee,,,,.... (cio' che serve a te)
la square e' dritta e fa ....EEEEE....EEEE....EEEEE....

vaivavalo wrote:

Alexandros wrote:si chiama "graphic 7 EQ"

E che effetto da al suono?

Allora. EQ, compressori e limiter piu che effetti fanno parte di cio che mette a posto il volume sulle varie frequenze.

Partiamo dall'EQ, cioè equalizzatore, che puo andare dalle 2 alle 64(? o almeno è stato il piu grosso che ho usato) Bande.
Prendendo lo spettro delle frequenze del tuo suono (il suono normalmente ha frequenze che vanno dagli 0 ai 20000 hertz (piu o meno)), l'equalizzatore divide queste frequenze in bande, ovvero in settori.
ad esempio un due bande divide alti da bassi piu o meno dividendo le due bande sui 5khz.
il tre bande divide bassi medi e alti.
il 31 bande divide in 31 settori le frequenze dagli 0 ai 20khz.
con questo non ho ancora detto a cosa ci puo servire.
allora.
ogni suono su ogni banda ha una caratteristica,
modificando il gain (Volume) delle varie bande mettiamo piu o meno in risalto certe caratteristiche del suono.
con l'equalizzatore infatti fai miracoli (infatti lo definisco la miglior cosa che dio mi ha dato dopo la morosa)
esempio stupido.
stavo smanettando con un basso fretless, come ben si sa, soprattutto se mettiamo un compressore, quando strisiciamo sul manico, si sentono delle fastiose strisciate.
mettiamo un equalizzatore a 31 bande con analizzatore di spettro come entrata al basso.
scopriamo che le frequenze del basso arrivano piu o meno ai 1.5\2khz. sopra vediamo muoversi qualcosa
solo quando si striscia.
morale, tagliamo tutto sopra i 2khz. il basso non striscera piu.
stesso esempio con il rullante.
dai 500hz ai 750hz piu o meno c'è il suo rimbombo, e tagliando otteniamo un suono piu grosso e secco, meno pastoso.
tornando alle tastiere.
per capire esattamente come funziona un EQ appunto trovati un software con eq grafico a 31 bande con analizzatore di spettro. io uso quello della apple che c'è dentro logic, veramente ha cambiato il mio modo
di vedere e conoscere le cose..

Il limiter.
il limiter è un limitatore,
semplicemente ha una soglia, che se viene passata, abbassa immediatamente il gain dello strumento che la passa, per rialzarlo quando torna giu.

Il compressore.
qua sicuramente qualcuno ne sa piu di me..
il compressore ha una soglia di volume, e tutto cio che passa per il compressore al di sopra di quella soglia
aumenta il gain solo di quella parte. per questo motivo è un po "anti-dinamica"
visto che comprime le dinamiche in maniera assurda.

Correggetemi dove ne sapete di piu :)

Dladio wrote:nononono... la sine intendevo dell' LFO..

allor.. una cosa x volta..

già dai primi analogici era possibile assegnare a un oscillatore la funzione di "modulare" qualcosa degli altri.

ampiezza, accordatura, filtro ad esempio.

su una ws non puoi assegnare un qualsiasi oscillatore come modulazione di un altro, ne' a bassa freq ne' a freq normale eheh xo' c'e' la sezione LFO che ti viene in aiuto, potrai scegliere generalemente Sine, Saw e Square come oscillatori.. che ne so,
la sine fa ....,,,,eeeeeeeEEEEEEeeeee,,,,.... (cio' che serve a te)
la square e' dritta e fa ....EEEEE....EEEE....EEEEE....

Ok, forse è chiaro! però l'oscillatore base lo scelgo io da me, quello che voglio, giusto? per esempio metto anche l'OSC come Sine, poi vado su LFO e posto LFO 1 su Sine, con freq bassa. Ti prego Dladio non uccidermi!!

nononononono ARGH
ahaha


questa confusione che hai nasce dal fatto che nn hai mai programmato un analogico (o un VA, basta che la struttura sia quella)...

ti consiglio VIVAMENTE di scaricare qualche VA free, mettere un init program e capire bene cos'e' ogni parametro.

questo nn e' un problema TUO, e' un problema di tutti.


Tornando al nostro discorso, quel suono parte col filtro chiuso e si apre piano piano, poi torna chiuso e via dicendo. quindi, il filtro deve aprirsi e chiudersi gradualmente, quindi nella tua sezione di modulazione del suono, devi impostare l' LFO come forma d'onda su SINE, come frequenza (e cioe' velocita con cui apre e chiude) aumenta fin quando non raggiungi quella del video. ovviamente assegna a questo LFO il compito di modulare il cutoff eheh


MENTRE, per il suono in se'.. io credo che dovresti partire da 2 saw leggermente detunate (ah ricorda nella sezione filtro di aprire un po' il cutoff che deve fare quello sweep che si sente)

Mi inserisco per provare a fare un esempio che forse potrebbe far capire meglio:
Immagina di avere un pendolo, che in questo caso sarà il nostro LFO. A noi interessa che questo pendolo faccia avanti (cutoff aperto) e indietro (cutoff chiuso) con una certa frequenza e con un certo tipo di movimento (la forma d'onda). Per cui, se vuoi un risultato abbastanza "armonioso" e con cambi di stato (variazioni di cutoff) abbastanza diradati, basta che tu faccia oscillare il pendolo più piano e con una certa regolarità (onda sinusoidale, o sine). Se vuoi qualcosa di pi più nasale e "robotico" lo fai oscillare a "segmenti" (spero di usare parole che, anche se impropriamente, rendano l'idea) che possono essere tutti uguali (onda quadra o square) oppure diversi (rettangolare o rectangular), e così via. Se posso permettermi di darti un suggerimento, quando devo emulare un suono faccio in questo modo:
- Che onda è? Suono bello pieno, onda saw. Suono "raffinato", onda sine. Suono "Super Mario" rectagular o square.
- Quanto è aperto il suono? Poco, anzi si sentono molto le basse, low pass abbastanza chiuso. Senti invece come se fosse un suono senza basse? Filtro high pass. E così via con le varie possibilità della sezione filtro.
- Che effetti d'ambiente, se ci sono? Innanzi tutto il mio consiglio è MAI il riverbero, piuttosto un delay a tempo abbastanza basso (300 ms circa), e poi regoli il feedback (numero di ripetizioni) e il mix dry/wet (quanto vuoi effettare il suono) a tuo piacimento. Senti un attacco con una specie di "ciop"? Quello è il classico attacco dato dal compressore. Senti un suono un po' più liquido? Chorus, flanger, phaser (e, più di rado, rotary speaker) in base a come percepisci le sfumature della modulazione.
In ogni caso il segreto (secondo la mia esperienza) è quello di avere uno schema mentale di come analizzare un suono, e svilupparlo step by step.
Scusate se mi sono dilungato

Ottimo esempio!!!!

Grazie Xeddy! Quando per me queste cose erano totalmente ignote mi sarebbe piaciuto avere delle spiegazioni più terra terra, e adesso provo a darle io