Synthonia • DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUBBIO)
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DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUBBIO)

PostPosted: Sat Dec 13, 2008 7:50 pm
by ClaviKorg
Daniele wrote:
ClaviKorg wrote:
Daniele wrote:No mi sembra che non sia analogico.
Non ho trovato dei VCO ma solo DCO, torniamo in topic ora.
Domani ne riparliamo nel video demo


:shock: .... allora, sarà la terza volta che si parla di questo..... un oscillatore DCO è analogico, ma controllato digitalmente... io DCO e VCO li chiamo entrambi ANALOGICI, perchè la cosa fondamentale che crea il suono, cioè l'oscillatore è praticamente uguale nei due casi (e anche il risultato sonoro), ma come gia detto cambia solo l'interfacciamento a tutto il resto.... al massimo, come puoi leggere su questo sito, vengono definiti Sintetizzatori digitali a generazione analogica

Si il concetto è chiaro, da parecchio pure, ma avendo provato il crumar a lungo mi è sembrato del tutto diverso dal LP per esempio. Per questo non riesco a dargli un carattere analogico :crazy:
Comunque ne riparliamo sul thread che aprirò domani


Si ti chiedo anche scusa per la mia insistenza :oops: effettivamente se si vuole parlare dell'analogico puro si parla dei synth a VCO, mentre per i DCO la cosa più appropriata è appunto quella di definirli Digitali con Generazione Analogica... il fatto è che anche io più di un anno fa mi sono scontrato con questa domanda (ma DCO cosa è in sostanza? ) e dopo vari forum letti e tante demo audio e video ascoltate su internet, sono giunto alla conclusione che un synth a DCO è qualcosa di estremamente vicino ad un synth a VCO, mentre lontano dai synth digitali puri. Questa mia ipotesi si è avvalorata anche considerando il fatto che la maggior parte dei synth a DCO ha circa le stesse funzioni (in termini di parametri) che ritrovi su quelli a VCO, tipicamente qualcosa in più ma non di meno, e poi esistono anche certi tipi di synth a DCO che anche come aspetto sono stati costruiti in maniera identica ai vecchi VCO stile moog. :wave:
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Re: Impressioni di Settembre : la grande sfida dei synth!

PostPosted: Sat Dec 13, 2008 8:09 pm
by ClaviKorg
ClaviKorg wrote:Questa mia ipotesi si è avvalorata anche considerando il fatto che la maggior parte dei synth a DCO ha circa le stesse funzioni (in termini di parametri) che ritrovi su quelli a VCO

:thumbup: mi cito da solo... effettivamente le funzioni dei synth VCO sono quelle di base di tutti ma proprio tutti i synth, quindi ovviamente le si ritrova dappertutto! .. infatti non ho capito se (daniele) parlavi di una differenza a livello di suono e non come struttura della generazione sonora :wtf:

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 12:30 am
by Support Synthonia
In effetti non è proprio facile come cosa da capire.

Io ho capito che analogico vuol dire che di base ci stà un OSCILLATORE VERO E PROPRIO, un generatore di TENSIONE praticamente.

Però tra questo e il classico suono di un MINIMOOG ci passa un mondo.

Dovremmo chiarire proprio questo aspetto, ci sarà un discorso QUALITATIVO che prescinde dall'avere o meno un OSCILLATORE VERO E PROPRIO.

Altrimenti tutti gli analogici sarebbero uguali e di pare valore "STORICO CULTURALE"

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 2:38 am
by ClaviKorg
Il discorso del crumar Bit One, potrebbe essere un discorso diverso.... un oscillatore non viene fatto sempre nello stesso modo, e di conseguenza il suono risultante puo avere delle sfumature diverse, poi entrano in gioco anche altri fattori che danno colore al suono, specialmente il filtro (altrimenti si che tutti i synth vco sarebbero uguali al moog, ma non è proprio così) .... io non ho capito se il bit one possa riprodurre suoni campionati o cosa.... l'evolver non suona come il moog, ma è analogico a tutti gli effetti, (Digitale con generazione analogica) e ha dei caratteri che io non ritrovo nei VA... bo, in teoria gli oscillatori analogici sono fatti per riprodurre le onde di base o al massimo una combinazione di queste, ma di certo, una volta che tu hai realizzato un certo oscillatore, non puoi più caricarci altri campioni, in quanto il suono prodotto dipende dalla componentistica (appunto non è il frutto di una programmazione digitale)...
Io resto abbastanza convinto di quello che ho capito sin'ora sui synth analogici, che io continuo a considerare sia VCO che DCO, ma voglio capirne di più su questo Bit One, che a me sembra un'eccezione... o qualcos'altro... :shock:

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 2:50 am
by ClaviKorg
Trovata una pagina abbastanza interessante, non l'ho letta tutta ma mi sono gia fatto una idea....
Bit One
mi sembra di capire che in quelle cassette di cui si parla per caricare i suoni del bit one, non si caricano delle forme d'onda, ma i parametri del sintetizzatore....
Da questa pagina si legge :

DCO : è l’oscillatore controllato digitalmente. Si tratta, per quanto concerne i sintetizzatori della serie BIT, di
veri oscillatori analogici a cui viene applicato un segale digitale di comando; questo è fornito da una convertitore analogico-digitale (DAC) che trasforma le tensioni di controllo in dati binari. Per altre marche di sintetizzatori non vale spesso quanto esposto; la Korg e la PPG ad esempio hanno usato di sovente la parola DCO per contraddistinguere una serie di oscillatori che non erano affatto di questo tipo ma funzionavano pressappoco come un lettore di campioni o tabelle. Vedi ad esempio la sintesi wavetables e i suoi derivati.


insomma si capisce che noi non siamo gli unici a fare un po di confusione col termine DCO, lo facevano anche le case costruttrici :D

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 11:33 am
by Support Synthonia
ClaviKorg wrote:Trovata una pagina abbastanza interessante, non l'ho letta tutta ma mi sono gia fatto una idea....
Bit One
mi sembra di capire che in quelle cassette di cui si parla per caricare i suoni del bit one, non si caricano delle forme d'onda, ma i parametri del sintetizzatore....
Da questa pagina si legge :

DCO : è l’oscillatore controllato digitalmente. Si tratta, per quanto concerne i sintetizzatori della serie BIT, di
veri oscillatori analogici a cui viene applicato un segale digitale di comando; questo è fornito da una convertitore analogico-digitale (DAC) che trasforma le tensioni di controllo in dati binari. Per altre marche di sintetizzatori non vale spesso quanto esposto; la Korg e la PPG ad esempio hanno usato di sovente la parola DCO per contraddistinguere una serie di oscillatori che non erano affatto di questo tipo ma funzionavano pressappoco come un lettore di campioni o tabelle. Vedi ad esempio la sintesi wavetables e i suoi derivati.


insomma si capisce che noi non siamo gli unici a fare un po di confusione col termine DCO, lo facevano anche le case costruttrici :D


Si infatti, io ho appena caricato i suoni dal TAPE, però ho pensato bene di salvare "l'onda" in formato WAV e mela sono studiata.

E' una semplicissima onda ma ha valore piuttosto "REGOLARI" e SPIGOLOSI", come era scontato che fosse.
Comunque del CRUMAR ne parliamo nel thread che dovrei aprire appena inserito il video.

Diciamo che è stato lui a mettermi nuovamente il dubbio in testa, perchè non è altro che un VA, è MIDI, si comporta e si può regolare come un qualsiasi altro VA, ha valori ON OFF associati a diversi paramentri, ha valori variabili sugli effetti e sulle componenti dell'ENVELOPE.

In sostanza non mi è sembrato un ANALOGICO ma perlomeno un classico DSP tipo Z1 per interndeci.
Ergo, forse quello che non ho capito sulla differenza tra VCO e DCO, è proprio il punto cruciale del discorso ANALOGICO.

Se seguite un pò tutte le discussioni che fin'ora abbiam fatto sugli analogici, noterete che le mie domande erano proprio fatte in funzione di questo DUBBIO AMLETICO.....
Forse il mio "chiedere" e ROMPERVI I MARONI non è stato poi così inutile se ho fatto venire un pò di dubbi anche ai più "ESPERTI" :mrgreen:

ASPETTIAMO GATTOBUS magari per dare l'ultima sentenza.......

P.s.
Chi mi spiega in parole semplici cosa sono gli altri valori che trovo sul CRUMAR?
VCA eecc ecc?
In terminologia PLEASE

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 12:26 pm
by U-Gum
Posso provare a dare un risposta io ad alcune tue domande Daniele.

Per quello che riguarda l'onda che sta sui nastri del crumar, da quello che ho capito leggendo le vostre discussioni e il link che ha postato Clavi, non è l'onda che viene prodotta dal tuo synth ma è un segnale che ,trattato dalla circuiteria del Crumar gli dice come deve mettere i settaggi della parte digitale di controllo per far uscire un determinato preset...non è affatto l'onda che deve produrre l'oscillatore.
Ed essendo i parametri della circuiteria analogica gestiti digitalmente all'interfaccia con l'utente, che altro non fa che agire sul sitema di controllo, il synth può sembrare un VA. Poichè di fatto tu non interagisci mai con nulla di analogico, all'esterno.

Definire il confine tra un Sistema analogico, synth o qualasiasi altro sistema, è una cosa che non è molto semplice. Ad esempio potremmo distinguere la sezione di controllo da quella di routing del suono. Finchè il segnale "audio" non viene convertito in digitale, potremmo ragiovelmente dire che il synth lavora nel dominio analogico. Che la sezione di controllo sia digitale influisce sul suono solo limitatamente al fatto che, per fare un esempio, non avremo tutte quelle variazioni istantanee di fase che tante volte ha citato il sommo Gattobus che danno un carattere così analogico al suono, ma avremo un intonazione più precisa poichè la frequenza dell'oscilatore è controllata numericamente(Digitalmente).

Oppure Potremmo dire da puristi che se nel sistema c'è per qualsiasi motivo un convertitore A/D questo non è più Analogico, ma è in parte Digitale.

Poi le terminologie e dei synth non ci aiutano perchè le case costruttrici hanno abusato dei termini, come diceva anche Clavi, come ad esempio tutti i Synth della fine anni '80 Korg, dalla M1 in poi per capirci, dicevano di avere un DCO, c'era scritto anche nel sottomenu dei program, quando invece leggevano delle wavetable, cioè fonalmentalmente dei campioni.


Come vedi la definizione non è semplice, e forse se devo essere sincero neanche serve a niente. Non serve a granchè perchè come dicevate saggissimamente voi, molto spesso non è il dominio in cui lavorano parte dei circuiti, ma come essi sono progettati e disegnati a donare una certa sonorità, una personalità e una voce tutta loro ai vari Synth che lavorano a cavallo tra i due domini. Il moog suonava così perchè, oltre ad essere analogico come erano analogici tutti i synth di quei tempi, il buon Bob si era inventato una configurazione circuitale del filtro che faceva vibrare lo scroto ai tastieristi.
Io non sono certo che ci sia molta gente in grado di distinguere ad occhi chiusi un DCO ben progettato da un VCO.
Mi piacerebbe approfondire questo discorso del passaggio tra i due mondi, magari con i miei orrendi disegnini che chiariscano un po' meglio le differenze e i punti di collegamento. :D

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 12:49 pm
by Support Synthonia
Ecco, ora che siamo pieni di dubbi mi sento più CONSAPEVOLE DI PRIMA :mrgreen:
Comunque, il discorso TAPE non centra nulla con questo discorso, è ovviamente un modo come un'altro di fare un DUMP MIDI con strumenti dell'85 appunto.
Si và con nastro così come si và di connessione analogica a 56K :mrgreen:

Quindi, tirando le somme, dove trovo DCO non è certo che si parli di analogico.
In sostanza il CRUMAR non è un analogico :think:

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 1:05 pm
by U-Gum
Ma veramente da quello che ho capito io l'unica parte digitale è il controllo del oscillatore visto che sia il filtro, che la sezione di amp che gli lfo sono analogici.
Quindi direi che il synth è fondamentalmente Analogico...
Ma tu facci sentire qualcosa così vediamo se anche la "voce" è analogica o sa di plastica :D :D

Re: DCO VCO cosa rende un SYNTH ANALOGICO (DISCUSSIONE SU UN DUB

PostPosted: Sun Dec 14, 2008 10:40 pm
by gattobus
Bellissimo thread ragazzi, e più che altro complimenti per il livello tecnico e qualitativo di questa discussione.
Sono veramente "orgoglione" di voi... :thumbup:

Tornando al discorso vero e proprio... sia ClaviKorg, ma soprattutto U-Gum hanno colto nel segno.
Ma per mettere definitivamente la parola FINE a questa discussione, è necessario scendere un attimino nei dettagli tecnici:

In sostanza un oscillatore DCO non è altro che un VCO sincronizzato digitalmente ad una frequenza esterna.
Digitalmente non vuol dire che il suono è digitale, ma semplicemente che il ciclo dell'oscillatore ANALOGICO viene resettato da un impulso esterno generato da un contatore digitale.

Nei VCO invece, il reset del ciclo dell'onda viene determinato da un condensatore e da un misuratore di voltaggio. Quando il condensatore raggiunge un certo livello il misuratore genera un impulso che scarica il condensatore, determinando la fine del ciclo dell'onda.

In entrambi casi il suono viene generato analogicamente, ma cambia il modo in cui viene determinato il ciclo della forma d'onda.
Ciò comporta che i due tipi di oscillatori non suonino proprio allo stesso modo...
Le forme d'onda dei DCO sono più regolari e "squadrettate", mentre quelle dei VCO sono più rotonde.
Ecco spiegata la differenza che sentiva Daniele fra il suono del Little Phatty rispetto al Crumar.

Inoltre è vero ciò che dice U-Gum
U-Gum wrote:... Finchè il segnale "audio" non viene convertito in digitale, potremmo ragiovelmente dire che il synth lavora nel dominio analogico.
...
Oppure Potremmo dire da puristi che se nel sistema c'è per qualsiasi motivo un convertitore A/D questo non è più Analogico, ma è in parte Digitale.


Spero di essere stato chiaro... scusate se sono sceso un po' nel tecnico, ma era necessario, vista la "profondità" della questione.

Mi sembra chiaro quindi concludere che sia gli oscillatori VCO che quelli DCO siano da considerarsi entrambi realmente analogici.