Posso provare a dare un risposta io ad alcune tue domande Daniele.
Per quello che riguarda l'onda che sta sui nastri del crumar, da quello che ho capito leggendo le vostre discussioni e il link che ha postato Clavi, non è l'onda che viene prodotta dal tuo synth ma è un segnale che ,trattato dalla circuiteria del Crumar gli dice come deve mettere i settaggi della parte digitale di controllo per far uscire un determinato preset...non è affatto l'onda che deve produrre l'oscillatore.
Ed essendo i parametri della circuiteria analogica gestiti digitalmente all'interfaccia con l'utente, che altro non fa che agire sul sitema di controllo, il synth può sembrare un VA. Poichè di fatto tu non interagisci mai con nulla di analogico, all'esterno.
Definire il confine tra un Sistema analogico, synth o qualasiasi altro sistema, è una cosa che non è molto semplice. Ad esempio potremmo distinguere la sezione di controllo da quella di routing del suono. Finchè il segnale "audio" non viene convertito in digitale, potremmo ragiovelmente dire che il synth lavora nel dominio analogico. Che la sezione di controllo sia digitale influisce sul suono solo limitatamente al fatto che, per fare un esempio, non avremo tutte quelle variazioni istantanee di fase che tante volte ha citato il sommo Gattobus che danno un carattere così analogico al suono, ma avremo un intonazione più precisa poichè la frequenza dell'oscilatore è controllata numericamente(Digitalmente).
Oppure Potremmo dire da puristi che se nel sistema c'è per qualsiasi motivo un convertitore A/D questo non è più Analogico, ma è in parte Digitale.
Poi le terminologie e dei synth non ci aiutano perchè le case costruttrici hanno abusato dei termini, come diceva anche Clavi, come ad esempio tutti i Synth della fine anni '80 Korg, dalla M1 in poi per capirci, dicevano di avere un DCO, c'era scritto anche nel sottomenu dei program, quando invece leggevano delle wavetable, cioè fonalmentalmente dei campioni.
Come vedi la definizione non è semplice, e forse se devo essere sincero neanche serve a niente. Non serve a granchè perchè come dicevate saggissimamente voi, molto spesso non è il dominio in cui lavorano parte dei circuiti, ma come essi sono progettati e disegnati a donare una certa sonorità, una personalità e una voce tutta loro ai vari Synth che lavorano a cavallo tra i due domini. Il moog suonava così perchè, oltre ad essere analogico come erano analogici tutti i synth di quei tempi, il buon Bob si era inventato una configurazione circuitale del filtro che faceva vibrare lo scroto ai tastieristi.
Io non sono certo che ci sia molta gente in grado di distinguere ad occhi chiusi un DCO ben progettato da un VCO.
Mi piacerebbe approfondire questo discorso del passaggio tra i due mondi, magari con i miei orrendi disegnini che chiariscano un po' meglio le differenze e i punti di collegamento.
