Synthonia

Vorrei aprire questa discussione per cercare di capire i pregi ed i difetti di entrambi gli strumenti, essendo entrambi sntetizzatori analogici a basso costo...
In cosa eccelle l'uno e in cosa eccelle l'altro?
Non mi interessano opinioni tipo "eh ma il moog ha il suono moog", grazie al piffero

Da quel poco che ho trovato in rete entrambe sono macchine molto simili strutturalmente (entrabe analogiche, 2 oscillatori,...) che altro? Mi interesserebbero le opinioni di qualcuno che ce le ha o le ha provate con cognizione di causa

voto il Moog ;)

analogici a basso costo suona proprio male, mi sa di discount ahah

Leon@rdo wrote:analogici a basso costo suona proprio male, mi sa di discount ahah

lo scrivo invertito, per non fare nomi "LDIL!!!"

Ahah vabbè anche se il mio parere non conta dico LP naturalmente

Ma a me di cosa preferiate voi non me ne frega un ciufolo ahah :D la questione è un'altra: in cosa differiscono queste due macchine?

carlitos wrote:Ma a me di cosa preferiate voi non me ne frega un ciufolo ahah :D la questione è un'altra: in cosa differiscono queste due macchine?

ci vorrebbe gattobus!

Abierto wrote:

carlitos wrote:Ma a me di cosa preferiate voi non me ne frega un ciufolo ahah :D la questione è un'altra: in cosa differiscono queste due macchine?

ci vorrebbe gattobus!

Esatto...

Comunque il Maestro Enrico Cosimi promuove a pieni voti il Mopho

http://audio.accordo.it/articles/2010/1 ... sizer.html

carlitos wrote:

Abierto wrote:

carlitos wrote:Ma a me di cosa preferiate voi non me ne frega un ciufolo ahah :D la questione è un'altra: in cosa differiscono queste due macchine?

ci vorrebbe gattobus!

Esatto...

Comunque il Maestro Enrico Cosimi promuove a pieni voti il Mopho

http://audio.accordo.it/articles/2010/1 ... sizer.html

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Ovviamente, ci sono limiti significativi alla struttura di sintesi, ma (come diceva Eno) una serie di limiti può essere un forte sprone creativo.

Parole Sante.

carlitos wrote:Comunque il Maestro Enrico Cosimi promuove a pieni voti il Mopho

A tutt'altro livello lo promuovo anch'io. Intendiamoci: non è la soluzione a tutti i mali tastieristici del mondo, ma cosa si può pretendere di più per 250/300 euro? A questa cifra ci si dovrebbe accontentare di una macchinetta didattica, e invece ci si può portare a casa una piccola iena analogica che suona benissimo, con una sua personalità distinta. Non migliore o peggiore di, ma distinta.

Quanto al Little Phatty: suona Moog, e offre un'architettura limitata, sì, ma coerente con lo spirito con il quale è stato prodotto. Una bella macchina che ha dalla sua, tra l'altro, il marchio: se fra i criteri di acquisto c'è anche la rivendibilità è bene tenerne conto.

Un'alternativa meno ergonomica ma capace di grandi soddisfazioni timbriche? Waldorf Pulse. Dai un'occhiata al blog del Sacher

Ciao!
Jacopo