Apertura cancelli un’ ora di ritardo (era prevedibile).
Palazzetto non da subito pieno (riempito solo quando hanno finito gli Opeth e iniziato i Dream).
Andiamo al dunque. Neanche il tempo di entrare e di sistemarsi che si spengono le luci e iniziano a "suonare" gli Unexpect. Dico "suonare" perchè il fonico credo si sia dimenticato di aprire i microfoni della batteria. La batteria si è iniziata a sentire solo dopo la seconda canzone. Apparte il sound orribile(penso anche studiato, visto che i Dream si sentivano da Dio) gli Unexpect hanno fatto un bel concerto: 6 canzoni. Il tastierista aveva un kurz Pc88 + portatile alla mano. Alla fine delle 6 canzoni si sono smontato tutto da soli!! Mi è rimasta impressa in mente la scena del povero tastierista che prendeva la sua kurz e la metteva DA SOLO nel fodero, arrotolava i cavi e se ne andava.

5 min per cambiare scena e entrano i Bigelf. 6 Canzoni anche loro. Tastierista/cantante tutto sul vintage con due organi (uno hammond) e leslie, un mellotron e un minimoog. Non mi hanno entusiasmato più di tanto.
Arrivano gli Opeth. Sound leggermente migliore degli altri due (si vede che il fonico ieri sera andava in base a come erano famosi gli artisti...


15 min di pausa e si spengono le luci per dar inizio ad un temporale con tuoni e fulmini. Sulla Prima nota di The nigthmare to remember cade il telone nero ed è il paradiso! Sound spettacolare, si sente distintamente tutto. MIIRACOLO?

Il concerto va avanti passando per Hollow Years (intro e assolo finale strappa lacrime di Petrucci)... , .... Erotomania+Voice arrivando al solo di Rudess. Gli mettono un cappello da mago rosso in testa e parte con un assolo di piano molto classicheggiante e molto bello che spezza all’ improvviso con il continuum! Sarebbe stato da ucciderlo!! Poi torna sull’ Oasys e ci rallegra con una bella tarantella accompagnata da cori e da urla del pubblico. Attaccano con Take the time e alla fine si sparano un bel duello Rudess (con la sua Keytar) e Petrucci . Fanno finta di finire il concerto, ci salutano e se ne vanno. FISCHI. Tornano sul palco e ci regalano uno dei momenti più belli del concerto a mio parere. The count of Tuscany con immagini molto belle della toscana sul grande schermo e a metà canzone restano soli sul palco Petrucci e Rudess per il pezzo “allungato enormemente” che finisce con una schitarrata acustica semplice ma molto molto bella. Finiscono la canzone e con stupore di tutti anche il concerto! Salutano alla loro maniera, prendono gli applausi da tutto il palazzetto in piedi e se ne vanno.
Da rimarcare alcuni comportamenti molto strani di Rudess. Metre suona si mette a parlare e a ridere e scherzare con i tecnici “dietro le quinte”. Ad un certo punto estrae il suo telefono e ,suonando con una mano solo, comincia a farsi il video e a farlo agli altri….Portnoy ci regala qualche sua “scemata” come le bacchette nel naso o una finta di un attacco di una canzone che ha preso alla sprovvista anche gli altri del gruppo…Risate da parte del pubblico…
Myung passivo come al suo solito.
Conclusioni: bel concerto, durato poco. Hanno dato troppo spazio agli altri gruppi a scapito del loro spettacolo. Sarà anche voluta come cosa, ma il pubblico non l’ ha apprezzata.