Flavus wrote:altra domanda: ma il juno G (su cui credo non ci sia un thread specifico sul forum) è in realtà più vicino alla fantom o al juno Di? cioè rispetto al Di ha il motore fantom ed è espandibile. sono solo queste le differenze col Di?
Allora, il Juno G e' un Fantom X6 con queste caratteristiche:
-Schermo non a colori ne ad alta risoluzione, ma ambra e con una dimensione ridotta
-Tastiera sempre 61 tasti ma senza aftertouch e soprattutto con un keybed (l'insieme dei tasti) di qualche millimetro piu' corta. Tipica delle tastiere entry level.
-Ha solo 1 slot per espansione Srx
-Non e' possibile caricare multisamples (sulla carta, in realta' si, basta usare invece di una voice quella di un drumkit)
-Ha 64mb di waves immagazzinate contro il fantom contieme praticamente i soliti 64mb (non sono proprio uguali, sul Juno hanno implementato in piu' dei campioni di synth vintage) piu' altrettanti 64mb di pianoforte (io non credo sia una divisione cosi' netta, ma ci siamo capiti).
-Non ha i pad laterali ma solo 8 tasti sotto lo schermo che oltre per richiamare rapidamente i suoni di una determinata categoria, possono triggerare dei campioni (se si e' fatto l'aggiornamento alla vers.2.0)
-Puo' gestire 4 tracce stereo contro le 8 del FantomX ma senza alcuna scheda di espansione.
-Il colore, uno e' argento/metallo, l'altro nero con serigrafie che riprendono il colore dei vecchi Juno.
Per il resto come ho detto e' esattamente un Fantom in tutti gli aspetti.
Personalmente non ho lavorato molto sul FantomX, l'ho solo provato, ma persone che conoscono benissimo queste macchine (tra cui il nostro Antony) mi hanno confermato che il Juno in certi versi e' programmato meglio e le wave meglio gestite. Credo sia quindi solo una questione di software (non a caso i timbri, attraverso l'editor, possono essere piu' o meno scambiati tra le macchine...diciamo che non sempre suonano uguali).
Il Juno Di viene presentato con il motore del Fantom G, ma personalmente mi sento di condividere a pieno questa affermazione...la differenza tra i due processori, tra X e G, sono piu' che altro legati alla velocita' della gestione delle patch e all'integrazione dell'audio. Penso, come riportato nel Roland Clan, che si tratti di un processore piu' nuovo rispetto al Juno G, alcune wave diverse e forse qualche convertitore audio, il che non vuol dire avere la stessa potenza del Fantom G!
Questa e' la miglioria anche se non proprio piccolina per una tastiera cosi' economica, ma:
-perdi completamente l'audio. Non e' previsto ne il campionatore ne la gestione di tracce audio (se non come playback di wav o mp3 da pennina usb, ma niente registrazione).
-Niente espandibilita', cioe' niente srx e niente ram con suoni da caricarci.
-Niente sequencer (ha degli accompagnamenti ritmici come il Juno/fantom)
-Materiale, se pur decentissimo, esclusivamente in plastica (contro la parte in alluminio delle sorelle maggiori).
In piu' hai un Vocoder, che robotizza piu' che altro.
Qui ne abbiamo un po' discusso, ma ho voluto riepilogare un po'.
Yamaha Ex5, Roland JunoG, Roland Jx305, Novation Ks5, Korg Karma, M-Audio Oxygen49, Evolution
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