1 un chitarrista nn farebbe mai un suo suono pensando alla tastiera, il tastierista invece è costretto a pensare a tutti gli altri perchè deve fare da tappeto?
2 un chitarrista ha un suono grossomodo sempre presente ad un volume +- sempre uniforme, il tastiesta invece deve essere costretto ad adattarsi alla situazione magari pensando anche alle regolazioni degli altri?
Nulla di + sbagliato, in studio tutti gli strumenti si registrano (in ingresso) sulla soglia di Clip, cioè si cerca di beccare il suono sempre allo stesso volume per tutti gli strumenti cercando di far rendere al massimo ogni tipo di sonorità.
Poi col missaggio si cerca di regolare tutto e creare la struttura del sound.
Live, secondo me, bisogna adottare la stessa filosofia, ogni strumento deve rendere al 100%, questo vuol dire che tutti devono cercare di "arrivare" al massimo dei volumi(massimo per modo di dire) per rendere in modo giusto e per permettere allo strumento di trasmettere le "vibrazioni" in modo appropriato.
Il punto è che poi il sound deve essere amalgamato dal fonico, che in teoria, dovrebbe produrre su Mixer degli stage momento per momento durante la performance.
Ora di fatto, noi poveri mortali nn abbiamo un fonico tutto per noi e soprattutto nn abbiamo la strumentazione da palco e da sala per fare questo tipo di discorso.
La filosofia della programmazione però nn deve essere presa considerando la tastiera come uno strumento secondario e come "il sottofondo" del sound.
In questo modo si sminuisce il nostro strumento e nn riusciremo mai a renderlo "appetibile" come una chitarra o una batteria agli occhi di chi comincia a suonare.
Fatta questa premessa, molto importante se vogliamo farci giustizia

Albertinuz wrote:Montaggi fotografici a parte (appropriatissimi si intenda)...tornando al topic come chiedeva Alex
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Allora i volumi dei suoni che ho salvato sul seq del mio MO6 ho cercato di uniformarli soprattutto per i live.
In base poi ai volumi di uscita di basso chitarra e batteria trovo il volume master adatto e quindi ciascun suono è già settatto col volume di uscita che voglio...cioè se magari un pad voglio che si senta poco rispetto alla chitarra oppure un lead che "spacchi le casse" lo setto già da qui sbaglio?
Poi in live quando dò un volume master finale all' "uomo del mixer" non posso più toccarlo giusto? Se magari un suono esce troppo forte anche con il settaggio che gli avevo e lo voglio abbassare devo utilizzare un foot controller o ci sono altri modi??
Cerca di crearti dei suoni che abbiamo un volume +- alto e che ti "rendano" in uscita sul mixer tutti allo stesso modo.
Nel senso che numericamente devi cercare di avere gli stessi valori su mixer per tutti i tuoi suoni, dai pad ai lead, agli organi ecc ecc.
Una volta fatto questo nn ti resta che suonare col tuo gruppo e cercare di "abbassare" o far "abbassare" agli altri i volumi, parte dopo parte.
Nn è detto che tu sia quello che deve sempre regolare tutti i tuoi volumi, spesso sono gli altri che lo devono fare.
Non pensare mai di dover alzare il volume, i volumi partono dal valore "0db" e vanno solamente a scendere su mixer.
Questo è il mio modo di pensare, mi sono sempre trovato bene, anche se i chitarristi nn la penseranno mai così, sopratutto quelli che odiano la tastiera.
