Consiglio per una novellina

[littledavid]

E' giusto quotare Riven, siamo sicuri che non sia un po presto per una workstation, come prima tastiera della vita? O proprio per cominciarci a suonare?
Forse un arranger, semplice, scarna, ma immediata, con magari un impiantino già implementato, fa più al caso suo! Poi più avanti nessuno la vieta di chiedere e ampliare, anzi noi aspettiamo proprio quel momento! Sempre ben accetti nuovi tastieristi!!!

Bè io ti dirò la verità, ho iniziato a suonare 1 anno e mezzo fa e la mia prima tastiera è stata una workstation, la Yamaha MoX, e se non mi fossi dovuto fare in 4 per imparare a fare anche cose minime oggi non sarei così immediato nella programmazione. C'è tanto da migliorare nella mia programmazione però penso che se avessi iniziato con un arranger non saprei fare quello che faccio ora.
E' un mio pensiero, non voglio sminuire l'esperienza nè di riven nè di vaivavalo.

[Riven]

Per questo è importante che la nostra nuova amica chiarisca prima a se e poi a noi cosa intende quando dice "cominciare a suonare". Se lo scopo è unicamente il divertimento, il piacere di imparare a suonare un brano, di schiacciare un tastino e suonare mentre un ritmo la accompagna è una cosa. Se a quanto sopra si aggiunge la curiosità di smanettare tra campioni, sequencer, oscillatori e filtri allora il discorso cambia.
Per il momento la cosa migliore è,a mio avviso, andare in un negozio e provare questa MO. Cosí alle opinioni di tanti si aggiungerà un concreto approccio con lo strumento. Cosí si potrà valutare se è la tastiera che si desirava, se è troppo complessa o, al contrario, se è un po limitata.
Per il resto, siamo sempre tutti qui

[LuciusDeRais]

Io se fossi in te valuterei una korg ps60, stai nel prezzo e hai uno strumento a mio avviso molto più semplice, più leggero e più adatto ad imparare da zero visto che puoi programmarla anche da computer se non sbaglio, è orientata a suonare live e quindi è semplice modificare un po' tutto in tempo reale. Ovviamente hai meno funzioni quindi diciamo che il rapporto prezzo prestazioni è minore, però proprio per la sua facilità d'uso io la considererei come valida alternativa, poi ha anche il doppio della polifonia!

[universo_parallelo]

Vai nel negozio di strumenti musicali più fornito che c'è,
prova a farti fare una dimostrazione da parte del negoziante o di chi ti insegnerà a suonare di diverse tipologie di strumento,
quello che più ti entusiasmerà sarà la base per iniziare il tuo percorso musicale.
Come qualcuno ti ha già consigliato, non disdegnare neppure l'arranger.
Uno strumento complesso da programmare, per quanto sia bello, potrebbe inizialmente demoralizzarti.
Un sintetizzatore è forse fuori luogo, massima programmabilità, minimo dinamismo.
Una workstation ha molto di più, sequencer, arpeggiatori, magari ritmi e stili, ma è come un Lego, va tutto saputo combinare per ottenere risultati soddisfacenti.
Un arranger non ha programmabilità, oppure ce l'ha molto limitata, ma ha accompagnamenti, ritmi, stili, spesso arpeggiatori, il tutto selezionabile in maniera immediata e quasi sempre intuitiva, quasi sempre corredati da impianto di amplificazione (così non devi comprare le casse attive a parte).
Un discreto arranger può essere un buon alleato per iniziare, quasi sempre dispone di una presa USB per il collegamento diretto al computer,
in pratica diventa intuitivo non solo creare le canzoni (parliamo sempre di prime operazioni basilari, nulla di professionale), ma anche registrarle e suonare su basi preesistenti, o magari direttamente su MP3.
Una volta che hai imparato a suonare la tastiera, se ti piace e vuoi andare avanti puoi passare ad uno strumento più ad hoc per te,
vendendo il tuo arranger, oppure tenendolo, che può sempre tornare utile in casa (attaccato al computer) oppure come master keyboard per un modulo esterno.
Un esempio che riflette un'esperienza diretta, fatta da una mia ex cantante: ha iniziato con una Yamaha PSR-S900, con quella ha iniziato pure a comporsi le sue prime canzoni, che poi ci faceva ascoltare in sala prove, dalle quali poi si creavano le rispettive tracce (per tastiere, chitarra, basso e batteria).
In seguito, mantenendosi quell'arranger, ha acquistato una Yamaha Motif Rack XS.

Ma è solo un esempio.

[Smoothlight]

la scelta della prima tastiera è importante!
Synth o arranger?
Io propendo per l'Arranger, è più gratificante, meno ostico.

Quando avrai sbattuto i denti come si dice, sarai tu stessa a indirizzarti nell'una o nell'altra direzione.

[wave]

la scelta della prima tastiera è importante!
Synth o arranger?
Io propendo per l'Arranger, è più gratificante, meno ostico.

Quando avrai sbattuto i denti come si dice, sarai tu stessa a indirizzarti nell'una o nell'altra direzione.

Giovanni.... sei sempre altamente filosofico

[Smoothlight]

La filosofia è la sintesi a cui molti aspirano e quando ci arrivano hanno speso tanti soldi, e non serve a niente. Salvate le donne perche procreano e assistono, salvate i vecchi perchè sanno, e i bimbi che sono quelli che devono pagarti la pensione.... il resto lascio fare a te????

Ciao a Te Michele!

[Abierto]

Mi aggrego a chi come prima tastiera ha avuto una ws! Io comprai TR 61 nuova, quindi spendetti anche parecchio... Peró poi non me ne sono pentito, con un arranger mi sarei sentito subito limitato...

[littledavid]

Mi aggrego a chi come prima tastiera ha avuto una ws! Io comprai TR 61 nuova, quindi spendetti anche parecchio... Peró poi non me ne sono pentito, con un arranger mi sarei sentito subito limitato...

[wave]

Mi aggrego a chi come prima tastiera ha avuto una ws! Io comprai TR 61 nuova, quindi spendetti anche parecchio... Peró poi non me ne sono pentito, con un arranger mi sarei sentito subito limitato...

A proposito di Korg TR... Ho avuto la versione a 76 note e mi è apparsa fin da subito limitata e non adatta alle mie esigenze... Nella speranza di dare una svolta ho installato anche la EXB-SMPL e 64MB di RAM... ma non c'è stato verso. Alla fine l'ho venduta per disperazione e mi sono ripromesso che non avrei più acquistato strumenti troppo entry level.... Beh, mi sono contraddetto quasi subito con un Roland Juno G usato, ma il prezzo ne giustificava l'acquisto, anche perché i modelli analoghi più recenti non sono così sofisticati.