primo analogico per contesto progressive rock (live)

Il synth per definizione, la storia della tastiera....

primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby salinaale » Tue Apr 02, 2013 2:12 pm

Ciao a tutti,
eccomi qui a chiedere a qualche "smanettone" qualche info relativa ad un analogico che nn mi costi un rene!
Al momento la mia strumentazione live consiste di una pc3le7 e un motif es rack (con il gruppo suono principalmente pezzi propri di ispirazione progressive stile PFM)
Durante l'ultima esperienza in studio ho avuto la grande fortuna di utilizzare synth analogici (Korg ms20, Prophet one, moog voyager)...
e come potete immaginare ora mi è presa una voglia sfrenata di possederne uno!!!

Tra i synth che avevo preso in considerazione c'erano ( nn mi importa che abbiano o meno tastiera):

1) ms 20 mini
2) slim phatty o little phatty
3) minibrute
4) dsi mopho
5) Doepfer dark energy

Ahimè non sono riuscito a provarli tutti perciò le mie considerazioni sono superficiali e legate spesso a quello che sento e leggo dalle prove su internet.
Il korg mi attira molto perchè suonare il suo fratellone MS 20 mi è piaciuto subito un casino, ma mi chiedo se in situazione live la mancanza di preset non possa essere un impiccio (stessa cosa per il minibrute, o il dark energy).

Per quel che riguarda il minibrute non sono riuscito ancora a provarlo, ma dalle recensioni sembra essere interessante anche se forse dal suono un po' troppo acido.. nn riesco a capire se possa starci in un contesto progressive.

Come vedete i dubbi sono tantissimi... potreste darmi qualche dritta?
Ciao e grazie,
Ale
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby Leonardo » Tue Apr 02, 2013 2:15 pm

Sono tutti bellissimi e diversissimi. Tranne il MS20 mini che ha i tasti piccoli purtoppo e per me (come sono fatto) è un minus da troppo quindi non lo prenderei in considerazione.
Hammond C3, Leslie122, Rhodes MkI, FenderTwinAmp, Wurlitzer 200a, Minimoog voyager pe, Nord Stage2 HA76, M-audio Axiom 61, MacBookPro 13' Mainstage3, Custom Zen Riffer, GSI Burn
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby salinaale » Tue Apr 02, 2013 2:19 pm

Questa era l'altra mia paura relativa al mini MS 20.
Certo il fratellone mi piace da matti e suona da matti, ma i tasti mignon e la mancanza di preset mi spaventano un pochino... ma ammetto di avere zero esperienze live con un analogico...


Leonardo wrote:Sono tutti bellissimi e diversissimi. Tranne il MS20 mini che ha i tasti piccoli purtoppo e per me (come sono fatto) è un minus da troppo quindi non lo prenderei in considerazione.
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby Leonardo » Tue Apr 02, 2013 2:22 pm

Scusa la mancanza di preset NON deve spaventarti. Gli analocici vanno smanettati, i preset non servono a nulla.
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby carlitos » Tue Apr 02, 2013 2:22 pm

Hai elencato 5 macchine a volte molto diverse tra loro... In un contesto di gruppo prog rock tenderei a scartare l'MS20 Mini perché non da la possibilità di salvare i suoni, perché non so quanto effettivamente sia pratico smanettare con la patch bay durante l'esibizione. Scarterei anche il Minibrute sempre per la non possibilità di salvataggio patch ed anche perché, l'ho provato personalmente un paio di volte, per ottenere delle patch non banali e scontate bisogna perderci un po' di tempo e spostare parecchi parametri, non è proprio immediatissima come cosa, soprattutto in un contesto live dove, se ti va bene, hai 2 secondi per richiamarti un suono... Scarterei anche il Doepefer Dark Energy, a parte che non è più in produzione, non permette il salvataggio delle patch e, come i due sopra, per ottenere qualche suono interessante va smanettato... Sono tre synth non proprio immediati..
Per quanto riguarda il Little Phatty e il Mopho direi che potrebbero fare al caso tuo, ora è da vedere se ti serve proprio il filtro moog, e qui la scelta deve, volente o nolente, cadere sul Little Phatty, oppure ti potresti "accontentare" di un analogico ben suonante.

A parte questo discorso ti vorrei invitare a valutare l'ipotesi di un buon virtual analog (Access Virus, in tutte le sue salse: 5 o 3 ottave, oppure desktop) perché suonano davvero bene e in più sono polifonici, il chè non guasta quasi mai ;)
Concludendo: non è detto che analogico significhi necessariamente migliore! ;)

ps: la mancanza di preset non spaventa in un Minimoog Model D, perché vuoi o non vuoi qualsiasi cosa suonerà bene :D
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby Riven » Tue Apr 02, 2013 2:23 pm

Trattandosi di analogici, l'ideale è provarli, la loro pasta è diversa.
Una cosa da non sottovalutare: se non ricordo male, il minibrute non ha locazioni di memoria, di conseguenza, se vuoi memorizzare delle patch per richiamarle dal vivo rapidamente, la cosa non è possibile. Verifica.
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby Leonardo » Tue Apr 02, 2013 2:25 pm

carlitos wrote:Concludendo: non è detto che analogico significhi necessariamente migliore! ;)

Carlo il Saggio : Walkman : : Thumbup :
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby salinaale » Tue Apr 02, 2013 2:34 pm

intanto grazie mille! i Virus ( ho provato solo il Ti2 Polar) li avevo scartati non perchè non suonassero bene.. anzi mi sono piaciuti subito, ma solo perchè erano fuori budget... :( se nn erro il Ti2 costava oltre 2000 euro... io al momento non vorrei andare oltre i 1000, 1200 euro...

Riven wrote:Trattandosi di analogici, l'ideale è provarli, la loro pasta è diversa.
Una cosa da non sottovalutare: se non ricordo male, il minibrute non ha locazioni di memoria, di conseguenza, se vuoi memorizzare delle patch per richiamarle dal vivo rapidamente, la cosa non è possibile. Verifica.
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby carlitos » Tue Apr 02, 2013 2:35 pm

salinaale wrote:intanto grazie mille! i Virus ( ho provato solo il Ti2 Polar) li avevo scartati non perchè non suonassero bene.. anzi mi sono piaciuti subito, ma solo perchè erano fuori budget... :( se nn erro il Ti2 costava oltre 2000 euro... io al momento non vorrei andare oltre i 1000, 1200 euro...


Cerca il Polar o l'Indigo, sono a 3 ottave e come prezzo dovremmo esserci ;)
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Re: primo analogico per contesto progressive rock (live)

Postby Jack-Ullie96 » Tue Apr 02, 2013 2:46 pm

Se tu dovessi prenderti un VA ha poco e bello per il prog di suggerisco lo Studiolic Sledge: non costa tanto ed è veramente una bomba. E' vero che non è un analogico ma ti consiglio ti provarlo : Walkman :
Tastiere:Roland RD700NX, Korg M3, Studiologic Sledge e Behringer UMX61
Effetti:Boss Gt Pro

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