carlitos wrote:Mah guarda, non è il posto migliore per parlarne, comunque, secondo me, il solo non è necessariamente il momento della sboronaggine... Non tutti i musicisti sono virtuosi e non tutti hanno la possibilità di diventarlo... Ora, detto ciò, penso che un solo sia un momento particolare di una canzone dove non parla la voce ma uno strumento... Questo strumento ovviamente deve dire delle cose sensate e non sparare un mega arpeggio o una mega scala in semibiscrome al quadrato... Un solo ha un inizio, un intermezzo (che di solito si conclude con un climax) e una fine (che potrebbe essere il climax stesso) ma non è detto che il musicista in questione debba dimostrare di avercelo più lungo
gilles wrote:quindi ridurre il succo della tastiera a una tipologia di suono è riduttivo a mio modesto parere
...
il rudess in scene from new york
il rudess di ora
ok, ragà, io sono stra d'accordo con voi. Aggiungo un altro esempio che ti riguarda da vicino, Gilles: il video in cui con un tasto solo fai partire TUTTA on the run su Kurz, ecco, secondo me quello è tecnicamente paragonabile ad un solo di rudess. Da una parte la tecnica di programmazione, dall'altra la tecnica esecutiva. Sempre di tecnica si parla, e sempre vagonate di decisa ABILITA' bisogna avere per eseguire le due cose.
Dovessi però presentarti dal vivo a proporre come KeySolo un solo costruito su una nota ti tirerebbero i pomodori, perchè è difficile comprendere la difficoltà esecutiva di quel gesto. Tutto qua.
Per questo, nonostante io reputi molto riduttivo il suonare con un solo lead per tutto un assolo, è pur sempre una dimostrazione di tecnica, ed è la più facile ed immediata e comprensibile dimostrazione di abilità.
Tutto qui

Lo stesso Rudess, anche quando fa il solo di scenes from new york (che conosco bene...l'ho divorato quel video

ps.del solo nel video di chaos in motion non ne parliamo...è anche per questo che i dream non li ascolto più