Abierto wrote:cecchino wrote:È qualcosa di assolutamente diverso, anche se nella sua categoria per me validissimo.
Puoi programmarlo solo partendo dalle forme d'onda presenti in ROM, anche se poi puoi combinarle, cambiarne alcuni parametri (attacco, risonanza etc.) e passarle in una serie di effetti, quindi, anche se si riescono a fare cos egregie, tutta la flessibilità di macchine come la SH201 non c'è.
cecchino ha colpito nel segno! Scusate il gioco di parole :P In ogni caso Venom e SH-201 sono dei virtual analog, ossia due macchine che generano forme d'onda in tempo reale, non utilizzano campioni come Juno.. Chiaro che non parliamo di analogici puri, ma di macchine che sfruttano degli algoritmi per riprodurre dei segnali analogici: quindi, puntando unicamente a suoni di tipo "synth" offrono una gestione, e soprattutto una qualità audio maggiore rispetto ad una macchina che usa campioni, che punta invece più a suoni di vario genere, non solo sintetici.. Quindi la domanda ora è: hai bisogno di un synth o di una tuttofare(workstation)?
Capisco!
Diciamo che il mio dubbio nasceva dal fatto che questo sarà il primo synth, per cui avevo pensato che un qualcosa di più "ampio" fosse perfetto per il mio caso.
In effetti però, a pensarci bene, quello di cui ho bisogno non è un tuttofare con sono preset di piano, archi o chitarra quanto un synth flessibile come già avete detto voi!
Scusate le domande da principiante e a volte ovvie ma sono circondato da amici chitarristi che hanno una repulsiona verso "l'ettronico", senza contare che i negozi del posto non sono particolarmente specializzati nel settore...molte cose devo impararle da solo via internet
