_cyanide_ wrote:Il campionatore è una cosa ottima..
Tecnicamente parlando, PC3K NON implementa un campionatore, ma un lettore di campioni. La memoria non volatile a bordo è un plus da non sottovalutare, benché la capacità - 128 mb, dico bene? - possa rapidamente andare stretta (in funzione ovviamente dei campioni che gli si danno in pasto).
La semplicità della Motif è una cosa che mi è subito saltata all'occhio..
Ti parlo da possessore di Motif (classic) e PC3X: posta la necessità di spendere tempo a studiare le proprie tastiere (con il manuale a rapida portata di mano), direi che Motif (che pure adoro, eh?) non è in realtà più semplice, ma più ergonomico da una parte e più semplicistico dall'altra. La logica delle due macchine è solo parzialmente simile: alla irrisolvibile rigidità architetturale di Yamaha, Kurzweil risponde con una semimodularità da cui tirare fuori "cose che voi umani..."

Ciao!
Jacopo