Leonardo wrote:Eccomi qui di nuovo. Allora a distanza di vari giorni ormai che lo suono assiduamente non posso che affermare queste cose:
Paragoni con i cloni:
-click davvero unico, sembra vivo, sempre diverso. Forse il mojo è quello che più si avvicina insieme al ne4-c2d
-il full organ è incredibilmente più aperto di qualunque clone
-la meccanica è molto più "morbida" e meno scattosa della classica fatar waterfall che montano tutti i cloni
- il range di volume e dinamica dato dallo swell pedal è molto più ampio
-lo scanner è come fosse "vivo", il alcuni settaggi il chorus 3 mi da addirittura fastidio e uso il primo.
- ho scoperto appunto la bellezza dello scanner e di tutte e 6 le posizioni. Tutte con un carattere specifico, assolutamente non piatte come in alcuni cloni.
-avere le vibrazioni del generatore sotto le dita ti da una sensazione di "potenza"
Leslie:
-semplicemente nessun clone suonerà mai così. L' aria spostata è aria spostata. Punto.
-non credevo potesse saturare così tanto.
- nessun clone ha una saturazione così morbida
Mi direte che ho scoperto l' acqua calda, ma queste sono le cose più eclatanti che ho notato dopo anni di utilizzo di cloni. In compenso i cloni pesano poco e grazie a loro si può usare il suono di questo fantastico strumento anche live!
Alcuni cloni comunque suonano davvero bene.
Bello bello, sono molto contento per te. Ho notato che molte delle differenze che elenchi sono dal punto di vista di chi suona. Per chi ascolta, invece, le differenze sono così sensibili? Lo chiedo perché non sono familiare né ai cloni né tantomeno agli hammond

Ah, altra cosa... Hai già provato come viene in parallelo col twin?
