Synthonia • quali principi utilizzare nella programmazione

quali principi utilizzare nella programmazione

Tutto sotto controllo in un solo Touch.....

quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Albatros » Mon Mar 10, 2008 7:42 pm

ultimamente mi trovo di fronte ad un grande dubbio in merito alla programmazione korg...
Da un lato preferisco esprimermi dando più spazio ad un program puro senza effetti. e quindi lavorare molto in combi calibrando i layer. Dall'altro invece vado direttamente alla sezione effetti, dando poca importanza al Wav.
Dunque nel primo caso, il volume del Master è notevolmente più alto del secondo. Ogni singolo Layer non effettato assume molta importanza e l'effetto è solo una cornice che arricchisce il nostro suono. QUasi sempre i volumi interni dei program non raggiungono il valore massimo, ma preferisco partire da un volume Master o del mixer esterno che va verso le casse, alto.Lavorare in questo modo da molta sodisfazione, poichè effettvamente, le reali possibilità di variazione del nostro sound sono notevoli, in quanto appunto il singolo program assume importanza, ogni singola scelta è pesata.
D'altra parte però mi sono trovato spesso a programmare invece in modo più diretto e massimizzato: cioè volumi interni al masismo, e creare il suono direttamente dall'effetto, intervenendo con equ, compressori, stereo limiter ecc....questa scelta viene dal fatto che ipotizzo la naturale espressione delle macchine Korg negli effetti....e quindi il loro utilizzo limitato significa anche capacità espressiva limitata. In questo caso il Master o il mixer esterno è molto più basso rispetto al primo, poichè gli effetti intervengono notevolmente nell'incrementare anche il volume generale dei suoni.
Insomma qual'è la strada più giusta da seguire? Ultimamente sono più per la seconda scelta, ma non ne sono convinto. Non è possibile utilizzare entrambe le soluzioni in quanto avrei suoni che spaccano le casse e altri che stentano ad uscire, ciò compromette il volume Master....che fare?
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby ClaviKorg » Mon Mar 10, 2008 7:53 pm

Non riesco a capire il tuo dubbio... io adotto la via intermedia tra le due che dici tu. La mia esperienza è stata la seguente:
Inizialmente non ero minimamente in grado di creare modifiche al suono di base perchè mi mancavano completamente conoscenza ed esperienza circa tutte le varie funzioni di AMP FILTER LFO e quant'altro, e quindi utilizzavo suoni di base di preset e provavo solo a fare modifiche sugli effetti... dopo tre anni che posseggo il nord lead 2 che offre a portata di mano tutte le manopole dei suddetti moduli credo di averci capito qualcosa di più e da qualche mese a questa parte (non molto) sono ritornato a creare suoni col Triton ed è stato per me come riscoprirlo nella sua vera potenzialità! Ed ora quindi utilizzo la via intermedia.

1° passo) creo una base di suono puro in program
2° passo) aggiungo un po' di effetti
3° passo) faccio ulteriori modifiche al suono di base per ottimizzarlo con gli effetti usati ed eventualmente mi trasferisco in COMBI per aggiungere altri layer che facciano effetti particolari...

p.s. mi piace molto creare suoni in cui i filtri siano in parte controllati dalla velocity.
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Support Synthonia » Mon Mar 10, 2008 10:23 pm

Io credo che di base tutto sia attuabile, nn ci sono regole precise per programmare, tutto alla fine ha un suono e tutto alla fine può essere utile, bello o brutto che sia.

Vedrei il discorso da un'altro punto di vista invece: "Partendo da un suono, siamo in grado di capire come questo è stato creato e magari riusciama a riprodurlo +o - fedelmente sulla stessa macchina dove è stato creato o addirittura su altre?"

Secondo me questo è la filosofia giusta per un "tecnico audio", tastierista o fonico che sia.
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby dladio » Tue Mar 11, 2008 8:54 am

Daniele wrote:Io credo che di base tutto sia attuabile, nn ci sono regole precise per programmare, tutto alla fine ha un suono e tutto alla fine può essere utile, bello o brutto che sia.

Vedrei il discorso da un'altro punto di vista invece: "Partendo da un suono, siamo in grado di capire come questo è stato creato e magari riusciama a riprodurlo +o - fedelmente sulla stessa macchina dove è stato creato o addirittura su altre?"

Secondo me questo è la filosofia giusta per un "tecnico audio", tastierista o fonico che sia.


la risposta di Jordan è.. NO! ahah.. no davvero non so se avete mai sentito le combi che usa nel 2' video didattico per fare qualche pezzo del penultimo disco, che ne so tipo RA.. i suoni sono vergognosi ahah
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Albatros » Tue Mar 11, 2008 10:36 am

be se non erro li non c'è niente da ricacciare.....ha utilizzato proprio l'extreme per registrare quel pezzo.... :D
cmq per esempio il lead è diverso....ma potrebbe essere voluta la cosa...
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Support Synthonia » Tue Mar 11, 2008 3:11 pm

Il lead e i prog che si trovano nella Demo dell' extreme nn hanno nulla a che fare con i suoni di Jordan.
Ci sono tecnici con le palle che gli creano i suoni, questi stessi tecnici hanno riadattato RA per l' extreme e i suoni sono dei presets dell' extreme stessa.

Gli feci proprio questa domanda e mi rispose che lui con quella demo nel SEQ del TRITON nn centra nulla: manco sapeva che esistesse :D

Del resto lui (a differenza di DEREK) è molto geloso dei suoi suoni, alla fine della serata a Rimini a perso 10 minuti per cancellare tutta la memoria dell' OASYS banco per banco.
Tentai di spiegarli che basta riaccendere l' OASYS tenendo premuto ENTER+0 ma nn ci fù storia :mrgreen:
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby ClaviKorg » Tue Mar 11, 2008 6:29 pm

Con tutte le tastiere di cui è promoter secondo me non ha il tempo di capire come funzionano :D
Emh... a proposito di gelosia circa i propri suoni, io ammetto di essere geloso dei Synth Lead che creo (solo di questa categoria però)....
visto che una delle filosofie del forum dovrebbe essere quella di mettere in condivisione un po' di patch volevo chiedere a voi altri cosa ne pensate...

Solitamente sono disposto a condividere molti suoni, ma i lead che creo io, specialmente quando questi hanno dei caratteri molto personali sono poco daccordo a condividerli.... dopotutto spesso non si identifica Sherinian con il Monster Lead e Rudess con il Liquid Lead (mi pare che si chiama così)??
... cioè, i lead posso diventare un carattere distintivo dello stesso tastierista!... ho voluto chiedervi questo perchè comunque alcuni ogni tanto nella sezione "my sonds" chiedono di mettere in condivisione la patch del suono che viene fatto sentire e vorrei sapere come vi comportate voi....

Per esempio, chiedo a Daniele: sbaglio o il Killer Lead originale non è previsto che venga diffuso?.... .. non credo che ci sia nel pcg che hai postato tra i download? (anche se non è un suono che hai creato tu è comunque un suono che ha un "certo valore" ...)

In compenso sono molto propenso a dare e ricevere consigli teorici circa la creazione di qualunque tipo di suono... e ovviamente sul preciso ordine della cascata di effetti (parlando del triton soprattutto).
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Support Synthonia » Tue Mar 11, 2008 7:11 pm

Io sinceramente penso il tuo discorso sia giusto di base anche se posso dirti che proprio Derek sene frega altamente e probabilmente è per questo che si è diffuso in rete il suo lead mentre di Rudess nn esiste nulla di originale.

Per quello che mi riguarda posso dirti che il Derek lead lo vedo come un regalo, come un ricordo e per questo mi dispiace condividerlo e quindi annullarlo.
Per quello che invece riguarda il Killer lead sul Trinity penso che 1300 euro spesi per acquistare direttamente dall'australia un trinity usato da Derek durante il periodo Dream, pergiunta anche rotto, siano un buon motivo per tenersi stretto il Trinity. :cry:

Nn ti nego che l'ho fatto nn tanto per il lead di Derek quanto per la MOSS, ho rivenduto tutte le schede opzionali e riparato il problema alla trinity.
Di fatto la moss mi è venuta quasi gratis.
:D

Di fatto un lead è una parte del proprio modo di suonare, un pò come per un chitarrista può essere il suo particolare fraseggio fraseggio.
Io mi sento molto legato ai miei suoni lead anche se secondo me ogni lead ha un suo modo di essere usato che spesso si "plasma" intorno al lead stesso e, vicerversa, ogni lead guida alla creazione di una particolare "espressibità".
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby ClaviKorg » Tue Mar 11, 2008 8:02 pm

Daniele wrote:Per quello che mi riguarda posso dirti che il Derek lead lo vedo come un regalo, come un ricordo e per questo mi dispiace che condividerlo e quindi annullarlo.
Per quello che invece riguarda il Killer lead sul Trinity penso che 1300 euro spesi per acquistare direttamente dall'australia un trinity usato da Derek durante il periodo Dream, pergiunta anche rotto, siano un buon motivo per tenersi stretto il Trinity. :cry:
Nn ti nego che l'ho fatto nn tanto per il lead di Derek quanto per la MOSS, ho rivenduto tutte le schede opzionali e riparato il problema alla trinity.
Di fatto la moss mi è venuta quasi gratis.
:D
Di fatto un lead è una parte del proprio modo di suonare, un pò come per un chitarrista può essere il suo fraseggio.
Io mi sento molto legato ai miei suoni lead anche se secondo me ogni lead ha un suo modo di essere usato che spesso si "plasma" intorno al lead stesso e vicerversa.

Be, quindi sei daccordo con me?. Ho detto killer lead, ma va be intendevo quella roba che vi ha lasciato derek in quel di Rocca Forzata.... non mi ricordavo neanche qual'è il nome del lead sul triton, ma appunto poco importa. Volevo solo dire che c'è chi è geloso di qualche suono proprio.... e magari non ha voglia di condividerlo e nessuno si offenda di questo. :D
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Re: quali principi utilizzare nella programmazione

Postby Albatros » Tue Mar 11, 2008 11:52 pm

è ovvio che la demo dell'extreme non c'entra nulla con il pezzo vero RA di Rudess....ci mancherebbe pure che uno lo confonda :D ...però a parte i lead, molti suoni di quel pezzo vengono da Extreme...ovviamente da Combi che non hanno nulla a che fare con la demo del triton extreme.
in quanto ai lead, la mia concezione è diversa...sinceramente di avere il suono identico e perfetto non mi interessa....per tre motivi sostanziali:
1 quello che distingue un lead è il modo con cui si suona e quindi lo stile
2 non dobbiamo fare i cloni, ma appropriarci di uno stile per farlo diventare nostro
3 basti vedere Rudess che se ne frega altamente di riproporre il lead dei suoi predecessori, identico e tanto meno il lead originale suo!!!
Però nonostante tutto il lead che usa con Oasys è sempre un lead RUDESS...perchè è lui che lo suona....con tutte le sfumature della sua musicalità e tecnica...
Io la penso in questo modo da sempre...e non capisco chi sinceramente si ostina a trovare lead identici e poi non si preoccupa minimamente di capire come si usa...
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