Grazie per le tue osservazioni Jury, hai perfettamente ragione però devi anche ragionare col GROOVE, il senso di spostamento e di movimento è dato dal VOLUME, la gente vuole EMOZIONI FORTI, giuste o sbagliate che siano il ROCK è fatto di VOLUME.
Questo si sà più lo si alza più lo si distorce, per questo io credo che un buon tastierista ROCK LIVE deve suonare con AMPLIFICATORI non con ALTOPARLANTI.....

Del RESTO il NOSTRO caro MENTORE JOHN LORD suonava con AMPLIFICATORI per CHITARRA LIVE

Sion Aries wrote:Del RESTO il NOSTRO caro MENTORE JOHN LORD suonava con AMPLIFICATORI per CHITARRA LIVE

Vero quello che dici... e infatti condivido sia lo sforzo di riprodurre live quello per cui si è tanto sudato in cantina, sia il fatto che uno degli aspetti adrenalinici del rock è il volume...

John Lord suonava con amplificatori di chitarra, vero... ma suonava con i Deep Purple!!!
Posso rirpodurre il suono di Santo John quasi alla perfezione, ma fare quello dei Deep tutti insieme... è un altro paio di maniche...

Quindi la mia personale spinta è: volume si, anche tanto, ma un buon volume... sforziamoci di "fare band" magari facendolo capire anche agli ego-chitarristi... puntiamo al volume del gruppo!!!

jurytruffelli wrote:

Sion Aries wrote:Del RESTO il NOSTRO caro MENTORE JOHN LORD suonava con AMPLIFICATORI per CHITARRA LIVE

Vero quello che dici... e infatti condivido sia lo sforzo di riprodurre live quello per cui si è tanto sudato in cantina, sia il fatto che uno degli aspetti adrenalinici del rock è il volume...

John Lord suonava con amplificatori di chitarra, vero... ma suonava con i Deep Purple!!!
Posso rirpodurre il suono di Santo John quasi alla perfezione, ma fare quello dei Deep tutti insieme... è un altro paio di maniche...

Quindi la mia personale spinta è: volume si, anche tanto, ma un buon volume... sforziamoci di "fare band" magari facendolo capire anche agli ego-chitarristi... puntiamo al volume del gruppo!!!

Giustissimo, hai 2 possibilità o "far ragionare il chitarrista" o "mettersi al suo livello", decidete voi quale sia la cosa più facile e più GUSTOSA

Anche se il topic è vecchiotto vorrei spendere due parole anch'io premettendo che sono d'accordo con Daniele. A meno che non abbiate un impianto Turbosound da 230000W come quello dei Pink Floyd, il suono delle vostre tastiere non sarà MAI come lo avete programmato, per via di casse che hanno crossover a frequenza sbagliate o coni di dimensioni sempre scarse.
Avere una cassa per tastiera significa che il pubblico sente quello che esce dalla cassa e non dall'impianto, e questo a vantaggio del suono. Provate a microfonare l'ampli del vostro chitarrista e mettere il volume al minimo, ascoltato dalle casse PA farà pena. Poi abbassate il livello al PA e mettetelo al massimo, sarà una goduria. Il 90% del volume del vostro chitarrista è dovuto all'amplificatore, il 10% si e no si sente nelle casse PA. Lo stesso si può fare per le tastiere. Quante volte a posteriori capita dei sentire delle registrazioni dalla casse e il suono è sottile, medioso, brutto..? Parecchie. Una buona cassa farà sentire veramente il suono delle tastiere.
Provate a immaginare un wurly collegato all'impianto o un ampli fender vicino alla saturazione.... solo conl'immaginazione si capisce quale sia la risposta giusta.... Anche un synth collegato ad un ampli, specie se per chitarra, può regalarvi delle sorprese, prima di tutto per via della preamplificazione (specie valvolare) che comunque regala al suono calore, e al finale, che se tirato per bene dona la cosiddetta "botta", che permette di uscire bene dal mix e con le giuste frequenze enfatizzate.
Se guardate i video della PFM negli anni 70 dietro premoli si vedono Leslie e ampli Lombardi.
Nel mixer dovrebbero finirci solo le voci e i livelli minimi da fornire al monitoraggio. Punto.
Se poi il vostro chitarrista ha un Dual Rectifier provate a suonare Voi con un Hiwatt Custom 100 (pulitissimo, con una risposta in frequenza molto lineare), scomparirà letteralmente.
P.S. Se guardate i video di Emerson o Pink Floyd a pompeii vedrete un sacco di hiwatt, a riprova del fatto che i grandi USAVANO casse per tastiera.

Hiwatt casse per tastiera?
nel live dei Floyd (Pulse) non ci sono CASSE hiwatt..al massimo testate..comunque..
l'unico caso per cui amplificherei una tastiera è nel caso di Hammond o Rhodes o Wurly..strumenti vintage insomma

si è parlato anche del fatto che nel caso di Live con service di prendere il segnale in linea da tastiera..ciò vorrà dire che i suoni fatti con l'ampli non riporteranno mai con il line-out
microfonare l'ampli è da pazzi..se becchi il fonico che non ci sa fare? sai quante volte i chitarristi hanno suoni bellissimi, ma basta scendere dal palco e senti dei suoni sottili e fastidiosi
più microfoni sul palco vuol dire anche più rientri..e allora si sentirà dalla sala il fonico: "scusa puoi abbassare l'ampli? mi rientra nell'altro microfono"
nelle ultime serate i miei chitarristi si sono comprati nuove casse perchè con più coni il suono è più grosso..uno suona con una 1x12 + 2x12 e l'altro con una 4x12..il risulatato? hanno suonato con il volume ad 1 perchè rientravano sugli altri microfoni..le valvole erano più fredde di un ghiacciolo e suono veramente penoso

col mio vecchio gruppo, per i locali, avevamo 2 Fbt Max4a e un mixer Behringer..niente di meglio..ero quasi sempre quello che si sentiva di più..poi con i bassi che tiravano fuori le FBT..goduria

il fatto di una rincorsa al volume più alto è degradante..soprattutto per il pubblico..mi è capitato in alcune serate e il risultato è stato un fuggi-fuggi della gente

Quando parlo di hiwatt naturalmente intendo testata + cassa, nel caso dei floyd le casse erano delle WEM. È chiaro che se uno suona in piccoli pub dell hiwatt non se ne fa una mazza e allora meglio delle piccole casse attive.

I microfoni sarebbe ora che imparassimo da soli a posizionarli bene, spessoi tecnici sono degli incompetenti totali, resta il fatto che con un buon microfono dinamico tipo SM57 di fischi se ne fanno pochi

posizionato bene o no, il microfono non prenderà mai tutte le frequenze che escono da questo ampli..il nostro orecchio sente tutto il cono e tutte le frequenze, il microfono ne prende solo una porzione e il suono non sarà mai quello che sentiamo noi
con l'uscita line-out diretta dalle tastiere (o dal mixer che potremmo avere) sicuramente non ci saranno perdite

leggo ora questa discussione
visto che l'uso dovrebbe essere in particolare per pub e piccoli locali (ovvero la maggiorparte delle serate che mi capitano) su che wattaggio bisognerebbe orientarsi? ha senso prendere un 100W e usarlo a 1/10 del volume? o magari meglio usare un 30W...

Ciao a tutti, riapro la discussione.
Io sostanzialmente ho avuto due gruppi. in uno cercavo suoni ben definiti, che si distinguessero alle orecchie di un ascoltatore, che non si perdessero nel mare del distorto quando il volume della chitarra è una tacca più alta, quindi mi affidavo al line out -> mixer -> coppia di energy
nell'altro io cercavo un suono più pieno, marcato, originale, quello che volete, non mi vengono le parole. Per carenza di casse la mi collegavo su di un ampli da chitarra marcato REBEL. una favola :3 sarà stata anche l'assenza di basso, ma ho dovuto tarare tutto per sopperire alle mancanze di frequenze... e quel piccoletto tira ancora fuori LA POTENZA E LA CATTIVERIA ALLO STATO PURO da un saw lead di una scheda audio roland scb 55. sul serio. aprite un editor midi, impostate il synth midi software del computer, patch 81 (saw lead) e suonate un paio di note. Con quella cassa mi uscivano suoni acidi e digali "riscaldati" che a malapena con l'm1 e con il virtual analog riesco a ricreare, usando casse da PA.

Le casse contano.

Sono stato più volte tentato di comprarmelo (era in prestito) e microfonarlo, nelle situazioni che lo richiedono. e a te fonico ti passo il microfono, me lo metti al volume che dico io, non mi frega se copre la chitarra, se la deve coprire lo decido io, non tu, sto suonando io.

E' tutta una questione di che attitudine hai a suonare il tuo strumento, c'è anche a chi non frega di essere tanto particolare, o ha paura di rompere le balle. a me non interessa. io rompo le balle :P

Ah, a proposito: ora (finalmente) ricomincio a suonare, gruppo nuovo. E mi serve una nuova cassa. in un paio di negozi mi hanno consigliato di usare un ampli da basso, visto che riesce ad amplificare meglio i medio bassi ed i bassi di un ampli da chitarra, da un suono più pieno e meno PIATTO delle normali casse PA (una cosa che più volte ho notato nelle sopracitate energy, è come se non volessero far sentire il corpo del suono).. Ovviamente generalmente perderei una caratteristica importante per molti, la stereofonia, ma generalmente suono in mono.... o i fonici mi pannano tutto a destra -.- (io gli urlo dietro NO IO VOGLIO LO STEREO CAZZO! HAI MILLE DI E NON LE VUOI TIRAR FUORI????, ma niente). il chorus è un po' meno accentuato ma si sente lo stesso... tanto faccio poco uso di panning, al massimo un oscillatore più adestra, uno più a sinistra... anyway, restando in amplificazione modo, un qualche consiglio su questo frangente? si, no, perché evitare?

Credo anche io che l'amplificatore debba necessariamente far parte del proprio setup.
Non è detto che lo si debba usare in qualsiasi situazione.

Nelle situazioni "vintage" io uso un amplificatore per basso a 2 coni, mi piace ascoltarmi bene senza dover "ascoltarmi dietro" al suono o "troppo lontano" dal suono (dipende dove sono posizionati i diffusori).

Di recente ho suonato in trio e in quartet e sentire il suono di Organo uscire così caldo, corposo e con una buona definizione farà in modo che durante l'improvvisazione vi sentiate più ispirati del solito...(provare per credere).

In situazioni "rock", mi dispiace per alcuni di voi, ma il sound della band è importantissimo! Se avete il problema del chitarrista che spara il volume comprometterà l'esecuzione del brano o addirittura dell'intera serata.
Personalmente mi piace ascoltare un gruppo dove si sentano tutti in modo calibrato e senza preponderanze. Quando siete in sala prove asoltate gli altri e fatevi ascoltare (ho detto ascoltare non di alzare il volume).
Con i volumi alti non si sentiranno le dinamiche e qui l'amplificatore diventa essenziale da un lato e inutile dall'altro.

L'amplificatore sul palco potrebbe servire solo a me tastierista e non al pubblico!
L'amplificatore al locale/pub è una scelta di gusto e di logistica.
Quanti di quelli che vi sentiranno distingueranno un pianoforte con alta definizione sonora e profondità da uno piatto e plasticoso? Credo quasi nessuno!

Ribadisco che è solo una scelta personale perchè al di là del palco gli ascoltatori sono posizionati in diversi punti...magari lontani, oppure l'acustica non vi favorisce...

Tornando all'amplificatore: deve avere una buona definizione, deve restituirvi un suono il meno "compromesso" possibile, questo si ottiene con un'attenta regolazione (che sarà a nostro piacimento!!!), se ha più coni e di diverse dimensioni è meglio, la cosa più importante è che vi riproduca quante più frequenze possibili senza tagliare frequenze troppo alte o troppo basse, è questo che definisce il suono, che lo rende completo.


Se poi siete amanti del MURO SONORO realizzatevi anche la pila ma questo è un'altro discorso. Non deve esistere la gara a chi è il più figo o a chi suona più forte...la "gara" deve essere tra chi contribuisce al meglio per far crescere la qualità del sound nella band.

ASCOLTATE E SAPPIATE FARVI ASCOLTARE sia nella band che dal pubblico, se poi c'è un amplificatore a darvi una mano...che sia il benvenuto!