è da un po' che ho qualche dubbio sulla logica di organizzare i synth yamaha e korg.
Sono possessore sia di un korg TR e un yamaha MO8 e nell'organizzarmi i suoni mi sono sempre scontrato sulla stessa questione:
uso quasi esclusivamente i synth in modalità combi(korg) e performance(yamaha) in quanto mi piace poter sfruttare le potenzialità dei layer e degli split....insomma avere i suoni che mi servono per un brano tutti disponibili a portata di tastiera. Tuttavia noto (e lo vedo anche nella nuova versione XS del motif) che mentre le combi korg possono arrivare fino a 8 parti distinte (quindi 8 suoni differenti, splittati sulla tastiera o sovrapposti per ottenere le sonorità interessate) yamaha si limita a 4 parti.
La cosa mi lascia un po' perplesso, a me viene subito da pensare (per la modalità che utilizzo io) che yamaha dia meno possibilità di korg...però mi sembra strano e deduco che forse yamaha possa essere utilizzata in una modalità diversa in modo da poter sfruttare meglio i suoni disponibili.
Non mi piace dovermi preoccupare di selezionare i suoni durante un'esecuzione e pertanto se riesco a crearmi e distribuire le varie sonorità su tutta la tastiera preferisco in modo da avere tutto a portata di mano (ad ogni brano ho i suoni salvati richiamabili da un unico tasto). E' vero, si potrebbe pensare a uno switch pedal per cambiare....ma è sempre un'operazione in più che devi fare e quando si suona potersi dedicare esclusivamente all'espressività e a ciò che si sta suonando è meglio!!!
questo dubbio mi è sorto in quanto ero certo che con l'uscita della serie XS del motif anche yamaha avrebbe strutturato le performance fino a 8 parti....


Qualcuno di voi potrebbe confermare/smentire questo mio punto di vista su korg/yamaha?
...o magari sapete per caso se si può ottenere un risultato analogo con yamaha?...magari seguendo un altro percorso di settaggio o utilizzando l'Mo8 in altra modalità...grazie
Paul