Faccio una domanda. Ma secondo voi la lunghezza dei cavi può influire sulla sincronizzazione dei musicisti? Se i clic arrivano sfasati a causa delle diverse lunghezze si può perdere sincronia. Chi ha provato questo sistema ha trovato problemi?

io utilizzo un sistema estremamente economico che adesso farà rabbrividire tutti: le cuffiette (economiche denon da 20 euro) terminano con attacco minijack; si inseriscono in una prolunga che, a sua volta, quando il palco è molto lungo, si inserisce in una prolunga con adattatre minijack/jack che termina nell'ampli per cuffie.
Non so se sono un incosciente fortunato, ma con questo sistema pezzotto non ho mai avuto alcun problema ne ritardo.

Riven wrote:io utilizzo un sistema estremamente economico che adesso farà rabbrividire tutti: le cuffiette (economiche denon da 20 euro) terminano con attacco minijack; si inseriscono in una prolunga che, a sua volta, quando il palco è molto lungo, si inserisce in una prolunga con adattatre minijack/jack che termina nell'ampli per cuffie.
Non so se sono un incosciente fortunato, ma con questo sistema pezzotto non ho mai avuto alcun problema ne ritardo.

Che è esattamente come dovremo fare noi

La lunghezza del cavo non può in nessun modo causare dei ritardi, o meglio, li genera sempre ma, per capirci, molto minori dei ritardi che ci sono tra il batterista che picchia sul crash e tu che senti il suono. Potremmo dire che, idealmente, se la distanza fosse quella tra noi e l'America, a 120 bpm forse potremmo avere uno sfasamento di una semicroma. Il problema è che in America il nostro segnale non ci arriverebbe mai. Anche con lunghezze non impossibili, 10 metri bastano, si ha una certa attenuazione che dipende soprattutto dalla qualità del cavo e dal numero di connessioni e per questo spesso si usano di-box. In linea di principio comunque basta alzare il volume nel vostro caso.