Log in Register

Login to your account

Username *
Password *
Synthonia • PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Dalla nascita della prima M1, passando per le astronavi Kurzweil, fino ad arrivare alle più recenti macchine tutto fare

PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby danysinister89 » Mon Sep 10, 2012 3:25 pm

In sosituzione alla mia Yamaha MO6 ho puntato gli occhi sulla Kurzweil Pc3Le6!

Premetto che suonando symphonic e prog metal, punto su una workstation con una preferenza di qualità sui suoni acustici, quindi non prendo in considerazione korg (avendone già una!)


Prima di ferragosto ho avuto occasione di provarla vicino a treviso (a 3 ore da trieste, perchè ovviamente in regione non esistono negozi dove hanno tastiere serie... .-.)

Mi hanno colpito molto i tasti semi-pesati (rarissimi su una 61 tasti!!)

Poi sono rimasto abbastanza soddisfatto per la meccanica, molto buoni i suoni, seppur abbiano bisogno di migliori regolazioni.

Budget intorno ai 1000 euro, quindi ce la farei, anche su un'usata

MA..

leggendo e documentandomi qui ho notato alcuni difetti riscontrati da molti nel forum, tra cui:

- la programmazione non immediata ed alquanto ardua (cosa che x me è importantissima, soprattutto per la gestione delle patch da richiamare facilmente in sede live!)
- la longevità della tecnologia kurzweil, ritenuta da alcuni del forum "non al passo con i tempi", mi piacerebbe approfondire la questione a riguardo! :)


Vabbè, poi esteticamente non è bellissima (perchè quei pad per la batteria quando non li userò mai???), ma si può anche chiudere un occhio!

non so, alcune considerazioni pre-acquisto.


Mi piacerebbe molto avere più pareri possibili su questa tastiera, sia da possessori di kurz ma anche da detrattori di tale marca!! Scatenatevi!!!

:)
My Gear: Korg Krome 61, Yamaha MO6, Korg X50, Mackie 402, Ultimate AX 48 Pro
User avatar
danysinister89
Junior Member
 
Posts: 102
Joined: Wed Jul 06, 2011 12:21 pm

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby Kenny » Mon Sep 10, 2012 4:26 pm

Ciao!

Come al solito sparo pubblicità a gogo e sono leggermente di parte perché amo il mio strumento : Chessygrin : quindi filtra opportunamente le mie affermazioni per ottenere un discorso neutrale.

Per quanto riguarda la meccanica e i suoni di base è un ottimo compromesso. Di certo non tutti i suoni sono buoni (non mi piacciono moltissimo i fiati), ma a livello di Piano, Archi, Pads, Synth e compagnia bella stai pure tranquillo che, sia di suoni preimpostati che di possibilità di programmazione, è molto molto avanti.

Per quanto riguarda la programmazione devo ammettere che inizialmente è una batosta cominciare a spaciugare con qualche suono.
Dovresti leggere il manuale, almeno una buona metà, per capire tutto il meccanismo... se però ti può consolare sto iniziando un progetto che prevederebbe la pubblicazione di tutorial, passo passo, sulla programmazione delle nuove Kurzweil (PC3).
Comunque, dopo la prima fase di intontimento totale e di delusioni, non appena impari a padroneggiare le pagine e i controlli, diventa tutto estremamente facile. E ad ogni modo, per qualunque cosa ci sono io che ho una splendida PC3LE8, la cui programmazione è spiccicata agli altri modelli ad eccezione della modifica avanzata degli effetti.

Come possessore ed utilizzatore, ormai da un anno, posso darti le mie considerazioni, cioé i PRO e i CONTRO - puramente soggettivi, relativi alla Light Edition (quella che vorresti comprare):

PRO

- Nella versione a 76 e 88 tasti essi sono (ben) pesati, rendendo una dinamica molto molto simile a quella di un pianoforte
- Archi, Piano, Pads di fabbrica sono assolutamente ottimi e presenti in una quantità enorme di varietà
- Possibilità di programmazione impressionanti (layers, split, LFO, inviluppi, controlli, functions, DSP e livelli interagibili)

CONTRO

- Pesa troppo (la mia pesa 24 Kg, ma una 61 tasti non dovrebbe pesare tanto di meno)
- I potenziometri sono scomodi come controller, specialmente quando si utilizzano suoni di organo (gli sliders sono molto più adeguati)
- Mancanza di un touch screen, da affiancare ai tasti fisici, per migliorare la semplicità di programmazione e di utilizzo
- Polifonia a 64 voci, di cui si comincia a sentire l'handicap quando si programmano suoni o setup molto complessi

Per il momento queste sono le mie considerazioni. Aspettiamo il secondo diretto interessato (Paga, ci sei? : Lol : )
User avatar
Kenny
Platinum Member
 
Posts: 616
Joined: Wed Dec 14, 2011 3:40 pm
Location: Ravenna

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby Paga » Mon Sep 10, 2012 4:29 pm

Ci sono!! Anzi Bentornato Kenny!

danysinister89 wrote:- la programmazione non immediata ed alquanto ardua (cosa che x me è importantissima, soprattutto per la gestione delle patch da richiamare facilmente in sede live!)
- la longevità della tecnologia kurzweil, ritenuta da alcuni del forum "non al passo con i tempi", mi piacerebbe approfondire la questione a riguardo! :)


Premesso che anch'io sono di parte;

- la programmazione non immediata è un falso mito da sfatare: ogni tastiera ha il suo "modus operandi", il motore di sintesi VAST è infinito, è come un sintetizzatore modulare: tutto può controllare e fare tutto. Una volta presa confidenza è tutto più facile. Certo, richiede lo studio del manuale!
- non sarà al passo coi tempi perché non ha il touch screen e non ha una vagonata di manopoline inutili, ma se guardiamo il software non è al passo coi tempi perché è ancora più avanti... nel senso che nessuna workstation attuale gli si avvicina...

Però se io fossi in te valuterei anche un PC361, sull'usato se ne trovano a buon prezzo (di software è identica alla PC3K, tranne che per la possibilità di caricare i campioni), e a differenza della Light Edition puoi farti le catene effetti a tuo piacimento e hai gli slider (comodissimi perché fanno da drawbars)...
My Gear: Kurzweil PC3K8 OS 2.21, Nord Electro 4 SW 73, Nord Wave, Moog Little Phatty Stage II Black, Roland SH 201, Korg Triton Le 61, Hohner Pro Harp harmonica, Glockenspiel
Paga
Platinum Member
 
Posts: 878
Joined: Wed Apr 07, 2010 6:26 pm
Location: RA

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby danysinister89 » Mon Sep 10, 2012 4:44 pm

Paga wrote:Però se io fossi in te valuterei anche un PC361, sull'usato se ne trovano a buon prezzo (di software è identica alla PC3K, tranne che per la possibilità di caricare i campioni)...


La PC361 ha tasti leggeri.. ci avevo già pensato, ma cerco apposta per il pianoforte tasti pesati o semi...

Paga wrote:a differenza della Light Edition puoi farti le catene effetti a tuo piacimento e hai gli slider (comodissimi perché fanno da drawbars)...


Cioè? scusa, sono ignorante in fatto di programmazione "avanzata" xD
My Gear: Korg Krome 61, Yamaha MO6, Korg X50, Mackie 402, Ultimate AX 48 Pro
User avatar
danysinister89
Junior Member
 
Posts: 102
Joined: Wed Jul 06, 2011 12:21 pm

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby Paga » Mon Sep 10, 2012 4:59 pm

Nella PC3LE le catene effetti sono preimpostate e non modificabili (non nella posizione dei singoli effetti) ma ce ne sono talmente tante che non è un grosso problema, tuttavia gli slot effetti disponibili sono meno che nella PC/K, dove invece puoi fisicamente costruire la catena da zero e con 16 slot liberi.

In modalità KB3 (ovvero simulazione hammond) nella serie normale gli slider agiscono da drawbars, i pulsanti sopra (i mute zone in modo setup) invece controllano leslie (ma già il sustai di default lo fa), il vibrato scanner, la percussione.

Stiamo parlando di due ottime macchine, comunque valuta bene se per te è veramente importante il tasto semipesato o synthaction (sulla pc3 76 ci sono i semi pesati fatar TP8, come quelli della PC3LE).
My Gear: Kurzweil PC3K8 OS 2.21, Nord Electro 4 SW 73, Nord Wave, Moog Little Phatty Stage II Black, Roland SH 201, Korg Triton Le 61, Hohner Pro Harp harmonica, Glockenspiel
Paga
Platinum Member
 
Posts: 878
Joined: Wed Apr 07, 2010 6:26 pm
Location: RA

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby TheKeyboardistZ » Mon Sep 10, 2012 7:37 pm

Adesso è giusto che tu senta anche uno di "controparte", no? : Razz : Considera che dopo il k2600 (la più grande tastiera mai inventata considerando il rapporto qualità/epoca), la kurzweil continua a riproporre la stessa minestra mescolata e rimescolata, mantenendo nel tempo gli stessi difetti giganteschi come un display minuscolo.
Il touchscreen io lo trovo molto scomodo, molto meglio usare il mouse come su fantom g. Dire che è kurzweil è avanti mi sembra abbastanza ridicolo, forse lo era 15 anni fa, ma è rimasta ferma lì. Lo so sono stato cattivo, ma così spero tu abbia una visione più neutrale.
Kurzweil PC3LE7, Roland Fantom G8
User avatar
TheKeyboardistZ
Junior Member
 
Posts: 375
Joined: Sun Jan 15, 2012 3:17 pm

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby Kenny » Mon Sep 10, 2012 8:10 pm

E' giusto dare diverse opinioni, assolutamente.

Quello che è essenziale da capire è che al giorno d'oggi, prendendo delle workstation così avanzate ed evolute (se Kurzweil quindici anni fa ha inventato qualcosa che ancora oggi è più che valida mica se ne può fare una colpa... : Chessygrin : ) i cambiamenti sono minuscoli.
Il peso è una cosa molto molto importante (per questo mi ero letteralmente innamorato delle Nord... : Love : ), però a parte quello bisogna tenere presente che si riesce comunque a fare tutto.
User avatar
Kenny
Platinum Member
 
Posts: 616
Joined: Wed Dec 14, 2011 3:40 pm
Location: Ravenna

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby Paga » Mon Sep 10, 2012 8:14 pm

TheKeyboardistVG wrote:Dire che è kurzweil è avanti mi sembra abbastanza ridicolo, forse lo era 15 anni fa, ma è rimasta ferma lì. Lo so sono stato cattivo, ma così spero tu abbia una visione più neutrale.


Quando anche le altre tastiere potranno fare interagire tra loro 32 strati per ogni programma (con sync, algoritmi di generazione onde e filtri, funzioni ed equazioni... si avete capito bene... per combinare le sorgenti di controllo) e 16 programmi in ogni setup allora anche loro saranno arrivate a pari con kurz... consiglio la visione del video di on the run di daniel fisher suonata con un solo program per farsi un idea della potenza...

MA questo è un discorso di mera teoria, perché è anche vero che kurz ha una pasta sonora molto particolare, molto a fuoco, a differenza delle altre concorrenti che invece tendono ad avere spettri più ampi. Non è detto che sia la pasta sonora che ti piace o che sia adatta al genere che fai. Le orecchie sono sempre il giudice migliore....
My Gear: Kurzweil PC3K8 OS 2.21, Nord Electro 4 SW 73, Nord Wave, Moog Little Phatty Stage II Black, Roland SH 201, Korg Triton Le 61, Hohner Pro Harp harmonica, Glockenspiel
Paga
Platinum Member
 
Posts: 878
Joined: Wed Apr 07, 2010 6:26 pm
Location: RA

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby TheKeyboardistZ » Mon Sep 10, 2012 8:28 pm

32 strati con 64 note di polifonia? Wow...
Kurzweil PC3LE7, Roland Fantom G8
User avatar
TheKeyboardistZ
Junior Member
 
Posts: 375
Joined: Sun Jan 15, 2012 3:17 pm

Re: PERCHE' PASSARE A KURZWEIL?

Postby alexandros » Mon Sep 10, 2012 8:49 pm

sulla Pc3 le hai 64 note di polifonia...sulal Pc3 e le serie K invece no.
E comunque sono misure estreme....non so quanti di noi useranno mai un suono con 32 strati...sarebbe come su M3/Oasys/Kronos creare una Combi con tutti i 16 program a disposizione. Il più delle volte SUPERFLUO
Korg M3 73 full Xpanded (exbRadias- exbM256), Yamaha Mox8, Korg Trinity Plus Custom Black
Rack: Access Virus Br ,Fantom Xr
Ax48b Ultimate - Ax48pro Silver Ultimate


http://www.youtube.com/alexandroshredder
User avatar
alexandros
Senior Member
 
Posts: 1968
Joined: Mon Sep 14, 2009 9:55 am
Location: Ferriera di Buttigliera Alta (To)

Next

Return to WorkStation / Synth

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 2 guests