Eh cambia e come...
Io sono pianodipendente...
Purtroppo ho ereditato quello di mia mamma, verticale, piccolo, una ciofeca giapponese (Mieer?? ma che marca è?).. ha una dinamica equilibrata ma leggera.. suono stridulo ma non invadente.. insomma... na mezza pippa..infatti il maestro mi consiglia di cambiarlo, ma... costano i pianoforti belli.. ma pensare un giorno di preparare l'esame di quinto, se mai lo farò, è da tagliarsi le vene..
Io li preferisco un po' più duretti.. e europei...
La differenza è data da tante cose.. dall'escursione dei tasti, la dinamica, il ritorno, l'espressività che riesci a dare.. la sensazione sui polpastrelli.. i polsi... e poi ovviamente il suono..
Però tipo tra Stainway e Bosendorf preferisco il Bosendorf..più classico.. lo Stain è più jazz come spund, più cristallino..
Kurzweil k2600x (Rom 1-2, BOV, p-ram) , Korg Triton Rack, Roland V-Synth (2.0), Korg Microkorg, M-Audio keystation 61es,mixer Behringer Eurorack pro rx1602