Mi scuso innanzitutto per la latitanza (giornatacce, cavolo!)...
Allora, premesso che secondo la legge di Murphy qualunque cosa si può rompere se il danno provocato è sufficientemente grave
io avevo capito che fondamentalmente tu avevi preso l'UPS per le situazioni live più che per casa.
Comunque, mentre dal vivo appunto userei sempre le prese "D", a casa se il problema sono
solo piccoli sbalzi di tensione a mio parere vanno bene anche le prese "E" (nell'ipotesi che i filtri siano fatti come si deve). Se invece anche a casa talvolta hai blackout anche brevi, vai con le "D".
Tieni presente alcune cosette:
- tutti gli UPS tirano fuori dall'inverter un'approssimazione "a scalini" della tipica sinusoide dell'alternata (tra l'altro questo immagino valga anche per il tuo impianto fotovoltaico); in qualche caso estremo il segnale è così "sporco" da provocare problemi alle apparecchiature più delicate (a me è capitato con dei server che si riavviavano inspiegabilmente), se dovessi riscontrare qualche anomalia, controlla
- non devi mai caricare troppo le prese "D" rispetto alla potenza nominale
- purtroppo anche gli UPS (specie quelli economici) tendono a guastarsi, talvolta senza renderlo evidente, fino al momento in cui va via la corrente e ti trovi col didietro a pavimento. Non lo dico a caso, l'altro pomeriggio mentre scrivevo ne avevo due smontati sul bancone, ed uno aveva la batteria nuova ma qualche parte del controller rotta, e non lo aveva mai segnalato (indovina come me ne sono accorto
?). Quindi ogni tanto attaccaci per prova un carico "stupido", tipo lampadina ad incandescenza (se ne trovi ancora
) equivalente a quello che devi proteggere e verifica se e per quanto regge staccandolo dalla rete.
Ciao
C.
Kurzweil PC4, Dexibell J7 Combo, Novation Ultranova, Zoom U44+EXH6, MacBook Pro 2012, Mainstage 3, iPad Pro 2020, Camelot Pro