mah, io non la vedo proprio così....
Rudess è mostruoso, ma nei Dream Theater non è lui che comanda..sono portnoy e Petrucci. A quei livelli ( anche più sotto, credetemi) ci deve essere uno, massimo due cervelli che dirigono il tutto, a livello di coordinate stilistiche, decisioni, etc... nei gruppi purtroppo la democrazia è il metodo migliore per perdersi in discussioni infinite, riunioni, decisioni mai prese e treni persi...e conseguente sciglimento. E' brutto, ma è così! Guardate tutti i gruppi che son riusciti... c'è uan sola persona, massimo due che son i leader, gli altri eseguono (mettono sì le loro parti, ma nei buchi messi a loro disposizione). Rudess si sfoga personalmente nei suoi lavori solisti, e in collaborazioni.. è normale, è la vita del musicista di professione! Se a questo si aggiunge il fare da endorser a tastiere che magari non lo rispecchiano e lo deve fare per forza..beh, fa parte del lavoro, è come se la prossiam settimana in magazzino mi schiaffano in un reparto che proprio non mi piace...ma mi pagano per quello.
Io ho suonato 10 anni in due miei progetti in cui ero io a comporre il 99% dei brani, scrivevo pure le batterie e i riff di chitarra a momenti! Ora che quei progetti non fan più parte del mio presente musicale, ho ricominciato da capo e son entrato in progetti già avviati in cui faccio un po' quello che fa Rudess..metto il mio nei buchi che ho a disposizione..a volte vorrei poter fare di più, ma ho deciso di comportarmi da "professionista", quasi da turnista. e sapete cosa ho notato? che la gente, gente che suona in giro da anni e anni, mi rispetta ancora di più.
Se poi prendiamo i turnisti...musicisti spaventosi costrettia a fare il compitino.. quello per portare a casa i soldi e poter poi nel tempo libero suoanre quello che gli aggrada e diverte di più.
Insomma, è un po' la grana di quando la tua passione diventa il tuo lavoro
Questo per concludere con... nons parate sul pianista! (soprattutto sul pelatone!!!
)
P.S. Cmq, dei 3 tastieristi Dream Theater...preferisco Sherinian... forse il meno tecnico dei 3, ma il più personale ed estroso! E nella musica questo è fondamentale.
