Paga wrote:Il discorso cover pink floyd è qualcosa di complicato e contorto, e lo so bene, avendo militato per lungo tempo in un forum solo dedicato ai pink floyd. Gli esempi lampanti? Noto gruppo triestino che anche Gilles conosce, strumentazione al top tastierista con hammond, quattro kurz sul palco, due korg MS 20 ma i suoni sono così così, spettacolo mastodontico, esecuzione fredda, perfettina, senza fronzoli, senza personalità. Floyd Machine, noto gruppo romagnolo, spettacolo meno mastodontico, esecuzione meno perfetta e più casalinga, tastierista con solo hammond L 122 (neanche suo ma del batterista) e triton classic, eppure non mi perdo una loro data (vorrei ricordare che ho visto Gilmour a Venezia nel 2006, quindi sono abbastanza critico)....
Anche a me è capitato di sentire una cover band dei Pink Floyd qui a Bari, sono i Floydians e non mi sono piaciuti più di tanto... il chitarrista sbagliava molte volte delle parti, clamoroso l'errore sull'attacco del solo di Time, il tastierista discreto, suonava con i vst che puntualmente non uscivano dal mix ma quando usava il vk8m si sentiva eccome... Una delle due coriste invece mi ha emozionato particolarmente in un frangente di The Great Gig In The Sky, dove ad un certo punto ha pure stonato però mi ha emozionato tantissimo ugualmente perché si sentiva che aveva fatto proprio il pezzo, al contrario di molti altri musicisti che quando suonano sono dei midi

CHIUSO OT SUI PF
