Ci fai un pò la storia del tuo setup?
...mmm Ok. Storia lunga...
A parte una Farfisa sfasciata di cui non ricordo il modello, la mia prima vera "tastiera" è stata (nel lontano 1991) una Roland E-70.
Le mie prime esperienze musicali su palco le ho vissute facendo piano bar (nel '93) ed accompagnamenti musicali su sfilate di moda. (Cavolo, la gnocca che ho visto in quei periodi... ops!

ma questo è un altro discorso...)
Quando ho cominciato a suonare stabilmente in una band (suonavamo blues e cover varie) avevo una Roland XP-80.
Poi mi sono preso una Trinity, una Oberheim MC-2000 ed un Kurzweil Micropiano.
Successivamente ho avuto uno Yamaha EX5R ed un Kurkweil K2500RS.
Poi un bel giorno, durante le prove settimanali della mia band, arriva il chitarrista e mi sbatte davanti un Korg MS-10 e mi dice: tieni, te lo regalo, ce l'aveva in cantina mio cugino...
Da lì è partito il mio trip per i synth analogici.
Per motivi familiari e successivamente di lavoro, sono stato circa 5 anni in "pausa" e non suonavo più in nessuna band.
Nel fratempo, insieme al K2500 mi ero procurato un Access Virus Indigo e avevo scambiato la mia Oberheim con una Roland A-90EX.
Era il 2001 ed in pieno boom dei VST, visto che non suonavo più live, decisi di vendere tutte le mie tastiere "superflue" e di acquistarmi un megacomputer dove poter caricare l'impossibile.
Così mi feci un bel PowerMac da 4000 euri

e rimasi solo con la fedele Roland A-90.
Con il tempo mi accorsi del mio grave errore... Si, il Mac era bello però... non riuscivo a trovare il sound. Metttevo tracce su tracce di VST e venivano fuori dei "pastoni" enormi e nulla che suonasse bene per davvero. E poi mi mancava il "contatto" diretto con la macchina. Mi atrofizzavo il cervello con miliardi di preset già pronti e non riuscivo a focalizzare nulla.
Poi, alla fine, il ritorno alle origini.
Il Korg Radias è stato il synth che mi ha risvegliato, del ritorno alle origini. Mi ricordai quanto era bello smanettare con i filtri e gli inviluppi e sperimentare nuovi suoni.
Dopo poco ho preso un Moog Little Phatty, un vecchio Roland Alpha Juno 2 e un Roland SH-101.
Poi ho sostituito il Radias con un Clavia Nord Modular G2, e ho aggiunto un Virus TI Desktop .
Nel mio attuale electro set-up ho anche altri "aggeggi":
una Elektron Machinedrum, un meraviglioso Korg AM8000R (multieffetto x tastiere a cui tengo attaccato il Moog), un vecchio (1983) delay analogico AD100 della Ibanez, un ribbon controller Doepfer R2M, un Gameboy con LSDJ e recentemente anche uno Yamaha Tenori-On.
Ecco qua.
Ho cercato di riassumere il più possibile la storia dei miei strumenti ed alcune scelte che ho fatto in passato possono sembrare discutibili, ma erano dettate dall'esigenza del momento e poi comunque le cazzate le facciamo tutti ogni tanto...
L'importante alla fine è trovare il proprio "ambiente" musicale, nel quale si stia bene nel mezzo. E adesso io ci sto bene tra i miei "giocattoli", ho trovato il mio habitat, circondato da decine di lucine pulsanti a ritmo di clock e LFO
Spero di non avervi annoiato
