In primo luogo potrete trovare qualcosa sul mio sito http://www.synthaddicted.com e sul myspace della mia band http://www.myspace.com/astralloom.
Detto questo, posso dirvi che mi chiamo Lorenzo, e ho avuto un background classico come molti di voi, ho lasciato gli studi dopo il compimento del 5° inferiore per mancanza di tempo e di voglia, in fin dei conti suonavo da tanti più anni e ormai l'unico problema per me era la quantità di cose da studiare per il compimento dell'8°. Tra università e lavoro era praticamente impossibile finire.
A partire dai dintorni dell'anno 2000 ho cominciato a suonare con un paio di amici cover dei dream theater, e ho acquistato la mia prima workstation seria, il triton pro x classic. Passati un po' di anni ci sono stati un po' di attriti nel gruppo e ognuno se n'è andato per la sua strada. Finchè con l'ex cantante ho trovato un altro manipolo di psicopatici con i controcosi e abbiamo cominciato di nuovo a suonare dream theater ma cercando canzoni più impegnate. A pari passo con questo cambiamento è arrivato il k2500r che ho affiancato al triton e un virus b che però restava in casa non trovando spazio nel setup dreamtheateriano (era un'offerta di cui non potevo non approfittare e poi conoscete la GAS). Giunto di nuovo alla canzone learning to live il gruppo si è sciolto per ennesimi attriti interni (e che attriti!). A quel punto ho deciso che volevo suonare di più, ma più scazzato e sono entrato in un'altra band locale ma di cover rock metal disparato. Col decadimento di questo gruppo (minchia comincio a pensare di portar sfiga) avevo intanto acquistato un motif es rack per poter viaggiare più leggero e una uf7 come master.
OK defunto anche questo gruppo il motif ha cominciato a perdere il suo senso visto che mi ero imbarcato in un progetto a dir poco assurdo, passando dal metal prog - rock a una band (la mia attuale) dove la psichedelia fa da padrona. Per dare più spazio a sonorità nuove assieme al k2661 e al virus, che finalmente potevo usare (cercavo ancora di ambientarmi a questo nuovo genere dove improvvisazione e sound design prendono il posto di tecnica e studio), ho deciso di completare il setup con un v-synth xt e vendendo il k2500r (che ormai avevo del tutto sostituito con il k2661) comprai anche un filtro analogico (il filterfactory dell'Electrix).
Ad oggi quindi nel mio studio (microfoni schede audio e computer a parte, sezione dello studio che è cresciuta negli anni visto il mio precedente lavoro come fonico e tecnico di regia) troneggiano in bella mostra un Triton Classic pro X (che vorrei riuscire a vendere per una versione con meno tasti e più maneggevole), un K2661, un Virus B, il V-Synth XT e il Filterfactory. Il tutto pilotato dal PC3X a cui non ho saputo resistere
. Il motif es rack è stato sostituito da una macchina truzza che però non uso in modo truzzo... un roland SP555 che utilizzo da campionatore e drum pad nonchè come sequencer, effettiera etc etc (a tante frecce al suo arco quel giocattolino!) anche se non sono ancora riuscito a farlo entrare nel setup live perchè acquistato troppo di recente e dopo l'inizio della registrazione dell'album. Per soddisfare la mia GAS nei periodi bui (la morosa è sempre via e io devo pur consolarmi in qualche modo no?) poi è arrivato anche un Evolver desktop, una Wavestation A/D e attendo un Waldorf Blofeld che troveranno posto nel setup del prossimo disco ... se Dio vorrà che almeno sta volta con la band mi vada a finire bene!Fine papiro :-)
beh diciamo che negli anni ho avuto un po' la tua stessa mentalità, cioè cambiando gruppi, e anche parecchi, cambiavano le esigenze di suoni, anche se mi sono affidato sempre a korg, tranne agli inizi, quando usavo arranger yamaha, io fai conto sono passato da tutti questi strumenti:
