Claudio wrote:e se si introducesse un "random" che interagisse leggerissimamente su ampiezza e altezza degli oscillatori nei VA?

Eh...
e' una cosa un po' diversa...deriva da un po' di teoria sull'elettronica.
In realtà ogni componente elettronico ha delle tolleranze. Quindi quando un VCO dice che nominalmente oscilla a 440Hz in realtà stara compreso tra i 441 e i 439, e probabilmente nn manterrà costante questa frequenza e varierà con continuità per tutto il tempo per cui è acceso, perchè ci saranno al suo interno condensatori e resistenze che avranno a loro volta delle tolleranze costruttive etc...etc...
La differenza con un DCO o con un motore di sintesi a modelli fisici(alla fine un VA è questo, riproduce un modello fisico di synth) è che l'introduzione di una logica binaria ha eliminato del tutto il "rumore" in tutti i sensi. Sia il rumore termico bianco nei segnali, ma anche le tolleranze nelle frequenze di taglio, nelle ampiezze etc....
Se la frequenza di taglio a 440 è rappresentata dal codice binario "1001", piccole variazioni della tensione su quel transistor o su quel componente non indurranno una variazione della frequenza...
Introducendo come dici tu un random LFO sul tuning non otterresti le stesse sfumature perchè non è propriamente "l'elettronica" ha creare questo effetto e non sarebbe nemmeno del tutto random, ci sarebbe un algoritmo che genera i livelli, e poi spesso i random LFO sono discreti...
Secondo me otterresti un suono stonaticcio e basta
