JM! wrote:carlitos wrote:Comunque il Maestro Enrico Cosimi promuove a pieni voti il Mopho
A tutt'altro livello lo promuovo anch'io. Intendiamoci: non è la soluzione a tutti i mali tastieristici del mondo, ma cosa si può pretendere di più per 250/300 euro? A questa cifra ci si dovrebbe accontentare di una macchinetta didattica, e invece ci si può portare a casa una piccola iena analogica che suona benissimo, con una sua personalità distinta. Non migliore o peggiore di, ma distinta.
Certo! :) Il mio non plus ultra sarebbe una macchinetta chiamata Voyager, ma non te la tirano proprio appresso per pochi spicci quindi bisogna cercare qualcos'altro che soddisfi anche il mio portafogli

JM! wrote:Quanto al Little Phatty: suona Moog, e offre un'architettura limitata, sì, ma coerente con lo spirito con il quale è stato prodotto. Una bella macchina che ha dalla sua, tra l'altro, il marchio: se fra i criteri di acquisto c'è anche la rivendibilità è bene tenerne conto.
Rivendibilità fino ad un certo punto, leggi sopra ;)
La cosa migliore sarebbe poterli provare fianco a fianco...

JM! wrote:Un'alternativa meno ergonomica ma capace di grandi soddisfazioni timbriche? Waldorf Pulse. Dai un'occhiata al blog del Sacher![]()
Ciao!
Jacopo
Ok, hai avuto la pessima idea di aggiungere carne al fuoco, ahah!

No, comunque, ho letto la recensione ma non mi ha fatto un'ottima impressione, sopratutto per l'interfaccia... Il Mopho mi sembrerebbe più user friendly ad un prezzo simile, correggimi se sbaglio :)