Si tratta di un progetto che verrà messo in piedi più in là.
Lato "nostro" (quello dei tastieristi) si ha a disposizione, già pronti e da sfruttare, una scatola di pelati così composta:
Yamaha Motif Rack con scheda DX (si intende la prima versione della Motif Rack, la cosiddetta Classic),
Gem S2R collegato via MIDI alla Motif,
mixer 1U, il tutto in un rack (immagino) 4U.
Si avrà spesso la necessità di utilizzare tre zone nella tastiera,
una master keyboard che però va ancora acquistata (per fortuna l'onere non spetta a me, ma spetta a me il compito di trovarne una).
Poichè ho già una CME UF6, con la quale mi sono sempre trovato molto bene,
pensavo ad una CME VX7, che non si sa se si produce ancora.
Dalla sua ha i controlli copiosi e ben disposti, 4 MIDI OUT e (logicamente) la possibilità di dividere la tastiera in 4 zone.
Ho visto che in giro nuove (o rimanenze di magazzino) si trovano a meno di 400€, che poi è il budget messo a disposizione.
Per questioni di praticità inoltre si preferisce ricorrere ad una sola master, quella da 76 tasti per le esigenze dettate va benissimo.
Problema: ho letto notizie sconvolgenti sulla VX7, del tipo che il firmware fa pena e la CME ha abbandonato all'oblio i suoi acquirenti.
Per una situazione live l'ipotesi di problemi di affidabilità deve essere scartata a priori.
Qualcuno di voi ha già una MK CME della serie VX?
E' vero che rispetto alle UF sono così scadenti? Colpa dei faders motorizzati (con qualità cinese)?
Il problema (un altro) è che ci sono poche alternative.
Quelle che si trovano costano di più ed offrono sempre qualcosa in meno,
tipo una sola MIDI OUT (ma chi se ne frega, per la scatola di pelati una OUT va bene),
oppure controlli messi in posizione infelice e con limitate funzionalità (vedi le entry level Studiologic),
oppure totale assenza di controlli (knob e faders, soprattutto nei prodotti usati tipo Roland A33).
Problemi che non esistono nel "parco MK" disponibile nei tagli da 61 e 88 tasti, che però non vanno bene per questo progetto.
Suggerimenti?
