petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 80/50
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petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 80/50
by Piangio » Sat Aug 31, 2013 2:49 pm
Vorrei proporre una petizione a Roland, anche da parte della community italiana, perchè rilasci un software per pc/mac per la gestione delle librerie di questo eccellente synth.
E' una mancanza grave perchè, se è vero che il jupiter è un performance synth, è anche vero che il live si costruisce prima e un editor per le librerie diventa indispensabile.
Che ne pensate?
Antonio
E' una mancanza grave perchè, se è vero che il jupiter è un performance synth, è anche vero che il live si costruisce prima e un editor per le librerie diventa indispensabile.
Che ne pensate?
Antonio
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Piangio - Posts: 14
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by carlitos » Sat Aug 31, 2013 4:09 pm
Ciao Piangio e benvenuto sul forum!
Non ricordo utenti di Jupiter 80/50 sul nostro forum però se è davvero scomodo programmare queste tastiere dal loro schermo l'idea di un editor via pc sarebbe da prendere in considerazione.. Hai provato a sentire direttamente la Roland?
Non ricordo utenti di Jupiter 80/50 sul nostro forum però se è davvero scomodo programmare queste tastiere dal loro schermo l'idea di un editor via pc sarebbe da prendere in considerazione.. Hai provato a sentire direttamente la Roland?
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by g_five » Sat Aug 31, 2013 4:13 pm
pensate, esiste un editor per ipad a quanto sembra
http://www.roland.it/prodotti/prodotti_app.asp?id=704
http://www.roland.it/prodotti/prodotti_app.asp?id=704
Nord Stage 2 HA88, Roland D50, Steinway & Sons 'S' Hamburg
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by g_five » Sat Aug 31, 2013 4:48 pm
approfitto del post per chiedere al nostro nuovo amico di parlarci dei jupiter! visto che è uno dei pochi (suppongo) possessori di questa macchina che mi ha sempre incuriosito molto
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by Piangio » Sat Aug 31, 2013 9:13 pm
Bene!
Grazie per le risposte.
In realtà un editor per I-pad esiste e va benissimo ma permette il solo editing dei tones. Quello che occorre è un editor di gestione dei librerie. E' l'unica pecca che trovo in questo strumento che soddisfa moltissimo le mie esigenze.
Posseggo un J80 e ha un tasto entusiasmante. Il livello dei suoni (e parlo di single tones soprattutto) è davvero notevole. La presenza di suoni in tecnologia "supernatural" consente di creare patches davvero utilissime anche adoperando lo strumento senza l'aiuto di altre tastiere. Mi piacciono moltissimo i pianoforti acustici, mentre per gli elettrici (rhodes) Korg è per me imbattibile.
La mancanza di un editor per le librerie impedisce di crearsi con facilità dei set complessi per il live, visto che lo spazio a disposizione per le operazioni all'interno dello strumento risulta un pò limitato. E così si deve fare un sacco di lavoro per preparare set di performances (comprendenti suoni e arpeggi personalizzati). Questi set si possono salvare nella memory USB tranquillamente ma ti salvi tutto il set e non solo quello che ti serve.
Ho scelto lo strumento scegliendo tra J80 e Kronos. Il Korg, del quale mi entusiasmano quasi tutti i suoni, mi è parso però un pò troppo "fragile" nella sua struttura e poi non mi serve un sequencer interno allo strumento... Se potessi però vorrei permettermi anche un Kronos in futuro. Le famiglie di suoni nel Roland sono davvero ottime in qualità e c'è grande possibilità di editing dei suoni con un'interfaccia di facile apprendimento. Dov'è davvero forte lo strumento è nel live: davvero, ovunque ti trovi, recuperare al volo un suono è pressochè immediato. E poi il boot dura solo 13 secondi!!!
Scusatemi se non sono più specifico nel fare una recensione dello strumento ma sono a disposizione per ogni vostro dubbio o richiesta.
P.S. Secondo la vostra esperienza, se scrivo a Roland per questa richiesta, mi si filano?
Grazie per le risposte.
In realtà un editor per I-pad esiste e va benissimo ma permette il solo editing dei tones. Quello che occorre è un editor di gestione dei librerie. E' l'unica pecca che trovo in questo strumento che soddisfa moltissimo le mie esigenze.
Posseggo un J80 e ha un tasto entusiasmante. Il livello dei suoni (e parlo di single tones soprattutto) è davvero notevole. La presenza di suoni in tecnologia "supernatural" consente di creare patches davvero utilissime anche adoperando lo strumento senza l'aiuto di altre tastiere. Mi piacciono moltissimo i pianoforti acustici, mentre per gli elettrici (rhodes) Korg è per me imbattibile.
La mancanza di un editor per le librerie impedisce di crearsi con facilità dei set complessi per il live, visto che lo spazio a disposizione per le operazioni all'interno dello strumento risulta un pò limitato. E così si deve fare un sacco di lavoro per preparare set di performances (comprendenti suoni e arpeggi personalizzati). Questi set si possono salvare nella memory USB tranquillamente ma ti salvi tutto il set e non solo quello che ti serve.
Ho scelto lo strumento scegliendo tra J80 e Kronos. Il Korg, del quale mi entusiasmano quasi tutti i suoni, mi è parso però un pò troppo "fragile" nella sua struttura e poi non mi serve un sequencer interno allo strumento... Se potessi però vorrei permettermi anche un Kronos in futuro. Le famiglie di suoni nel Roland sono davvero ottime in qualità e c'è grande possibilità di editing dei suoni con un'interfaccia di facile apprendimento. Dov'è davvero forte lo strumento è nel live: davvero, ovunque ti trovi, recuperare al volo un suono è pressochè immediato. E poi il boot dura solo 13 secondi!!!
Scusatemi se non sono più specifico nel fare una recensione dello strumento ma sono a disposizione per ogni vostro dubbio o richiesta.
P.S. Secondo la vostra esperienza, se scrivo a Roland per questa richiesta, mi si filano?
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by gennargiu » Sat Aug 31, 2013 9:48 pm
non fa onore ad una casa bllasonata come roland tale mancanza specie su macchine dal costo non economico 

Yamaha Dx7 mk1.Roland D 50-Microkorg mk1-Alesis Micron - Korg M1
http://gennarogiugliano.altervista.org/
http://www.jamendo.com/it/artist/7346/pierecall
http://www.soundclick.com/bands/default ... tent=music
http://gennarogiugliano.altervista.org/
http://www.jamendo.com/it/artist/7346/pierecall
http://www.soundclick.com/bands/default ... tent=music
Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by g_five » Sun Sep 01, 2013 12:42 am
Piangio wrote:Bene!
Grazie per le risposte.
In realtà un editor per I-pad esiste e va benissimo ma permette il solo editing dei tones. Quello che occorre è un editor di gestione dei librerie. E' l'unica pecca che trovo in questo strumento che soddisfa moltissimo le mie esigenze.
Posseggo un J80 e ha un tasto entusiasmante. Il livello dei suoni (e parlo di single tones soprattutto) è davvero notevole. La presenza di suoni in tecnologia "supernatural" consente di creare patches davvero utilissime anche adoperando lo strumento senza l'aiuto di altre tastiere. Mi piacciono moltissimo i pianoforti acustici, mentre per gli elettrici (rhodes) Korg è per me imbattibile.
La mancanza di un editor per le librerie impedisce di crearsi con facilità dei set complessi per il live, visto che lo spazio a disposizione per le operazioni all'interno dello strumento risulta un pò limitato. E così si deve fare un sacco di lavoro per preparare set di performances (comprendenti suoni e arpeggi personalizzati). Questi set si possono salvare nella memory USB tranquillamente ma ti salvi tutto il set e non solo quello che ti serve.
Ho scelto lo strumento scegliendo tra J80 e Kronos. Il Korg, del quale mi entusiasmano quasi tutti i suoni, mi è parso però un pò troppo "fragile" nella sua struttura e poi non mi serve un sequencer interno allo strumento... Se potessi però vorrei permettermi anche un Kronos in futuro. Le famiglie di suoni nel Roland sono davvero ottime in qualità e c'è grande possibilità di editing dei suoni con un'interfaccia di facile apprendimento. Dov'è davvero forte lo strumento è nel live: davvero, ovunque ti trovi, recuperare al volo un suono è pressochè immediato. E poi il boot dura solo 13 secondi!!!
Scusatemi se non sono più specifico nel fare una recensione dello strumento ma sono a disposizione per ogni vostro dubbio o richiesta.
P.S. Secondo la vostra esperienza, se scrivo a Roland per questa richiesta, mi si filano?
Grazie della descrizione! Anche se forse stiamo andando o.t. E magari dovremmo aprire un'altra discussione..
In rete si trova veramente poco su questa tastiera e ancora meno sulla jupiter 50. Quali sono le sostanziali differenze tra le due macchine? A livello di sintesi, che possibilità si hanno?
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by Piangio » Sun Sep 01, 2013 7:27 am
Si tratta di una sintesi sottrattiva con tre oscillatori a modelli virtual analog. In più si aggiunge la generazione di suoni supernatural, concepita da Roland. Gli stadi ADSR, VCF, LFO sono molto precisi e, in particolare, i filtri VCF sono addirittura 7 e quindi danno grande possibiltá di arrivare al suono che stai cercando di realizzare.
Ogni part può contenere 8 tones con stadio fx indipendente e le registrations si compongono su 4 parts totalmente editabili, anche al volo. Le 4parti sono switchabili e controllabili da pannello e quindi permettono performances live davvero molto efficaci.
Le differenze tra 80e50 consistono nel display più piccolo e credo non touch e nell'assenza dei tasti di richiamo al volo delle registrations sul piccolo j50. I suoni sono gli stessi.
Ogni part può contenere 8 tones con stadio fx indipendente e le registrations si compongono su 4 parts totalmente editabili, anche al volo. Le 4parti sono switchabili e controllabili da pannello e quindi permettono performances live davvero molto efficaci.
Le differenze tra 80e50 consistono nel display più piccolo e credo non touch e nell'assenza dei tasti di richiamo al volo delle registrations sul piccolo j50. I suoni sono gli stessi.
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Re: petizione a Roland per un editor librarian per Jupiter 8
by g_five » Sun Sep 01, 2013 5:29 pm
Piangio wrote:Si tratta di una sintesi sottrattiva con tre oscillatori a modelli virtual analog. In più si aggiunge la generazione di suoni supernatural, concepita da Roland. Gli stadi ADSR, VCF, LFO sono molto precisi e, in particolare, i filtri VCF sono addirittura 7 e quindi danno grande possibiltá di arrivare al suono che stai cercando di realizzare.
Ogni part può contenere 8 tones con stadio fx indipendente e le registrations si compongono su 4 parts totalmente editabili, anche al volo. Le 4parti sono switchabili e controllabili da pannello e quindi permettono performances live davvero molto efficaci.
Le differenze tra 80e50 consistono nel display più piccolo e credo non touch e nell'assenza dei tasti di richiamo al volo delle registrations sul piccolo j50. I suoni sono gli stessi.
molto interessante! penso che approfondirò la conoscenza del j50

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