Overload wrote:
Con linux ed un po' di competenze informatiche non si sta molto a fare un sistema come quello che cerchi. Basta partire da una distro barebone (Archlinux ad esempio), usare un kernel full realtime invece di quello standard e rimuovere tutti kernel modules non necessari. Dal punto di vista audio c'è Jackd che è dal punto di vista tecnico è migliore di ASIO e Rewire messi assime (ha le funzionalità di entrambi).
Ciao! Guarda, sfondi una porta aperta. Studio informatica all'universita', specialistica Embedded Systems, quindi so di cosa parli. L'idea sarebbe proprio quella, Debian o Arch con solo i moduli necessari. E dici bene, Jack e' ottimo, ma piu' avanti nel tuo post hai centrato proprio quelli che io descrivevo come ostacoli difficilmente sormontabili.
Overload wrote:Vorrei far notare che anche la Korg Kronos, per fare un esempio, al suo inteno ha una versione stripped di Linux. A livello di prestazioni i risultati che si possono ottenere sono di altissimo livello.
Questo non lo sapevo ma lo potevo immaginare. Ormai le workstation moderne sono cosi' complesse che sarebbero ingestibili senza un O.S. di qualche tipo.
Overload wrote:I problemi principali sono 2:
1) I costruttori di interfacce audio spesso non fanno driver di qualità per linux. Se la tua interfaccia ha dei driver poco ottimizzati, le prestazioni caleranno parecchio e sarai costretto ad aumentare la latenza per compensare.
Vero, e purtroppo quasi nessuna interfaccia audio USB/Firewire/PCI commerciale ha un vero datasheet consultabile online, almeno che io sappia. C'e' solo un manuale d'uso, ma non una descrizione delle specifiche interne. Altrimenti con un bel po' di pazienza si potrebbe riscrivere un driver partendo da quelli esistenti open source, non sarebbe un grandissimo problema. Il problema e' se non hai a disposizione le specifiche e devi fare reverse engineering per capire come diablo far funzionare il tutto.
Overload wrote:2) Gran parte dei produttori di VST ignorano completamente linux. Esistono veramente pochi VST commerciali che girano nativamente su linux. Ci sono diversi plugin open source di ottima qualità, ma non hai la scelta che avresti su windows. Ci sono dei wrapper che tramite wine permettono di far girare VST windows su linux (come fa il receptor, una spece di modulo hardware che fa girare i VST), ma con questi le prestazioni sono incostanti (alcuni VST girano molto bene, altri girano meno bene).
Esattamente, e io se mi mettessi seriamente su un progetto simile alla fine vorrei vederci girare Omnisphere, altrimenti non sarei soddisfatto

. Tendo ad essere ambizioso. Wine introduce un layer di interfaccia aggiuntivo e quindi sarebbe meglio cercare di evitarlo come dici, anche se attualmente sembra essere l'unica soluzione. Conosco anche il receptor, ho fatto i compiti, e l'idea sarebbe realizzare proprio qualcosa del genere, ma con un pc di recupero!
Una cosa sulla quale invece non mi sono documentato abbastanza e' se qualcuno abbia provato a far girare plugin per Mac su Linux. In teoria le chiamate a sistema base dovrebbero essere molto piu simili rispetto a Windows vs Linux, pero' non ho idea di quali siano le differenze per quanto riguarda il server audio. Purtroppo credo siano abbastanza significative, altrimenti qualcuno ci avrebbe gia' pensato.
Infine, un'alternativa, anche se mi piace meno non essendo proprio il fan numero uno di Microsoft, sarebbe usare una versione di Windows Embedded CE, in modo da superare (almeno in parte) il problema della compatibilita' con Linux. Ma anche questa e' un'idea buttata li, non mi sono informato abbastanza da sapere se sia realmente fattibile o meno. E c'e' il problema aggiuntivo di procurarsene una licenza (anche se io ne ho una che mi mette a disposizione l'universita').
In ogni caso, finita la tesi e tornato in Italia potrei iniziare a pensarci come progetto a tempo perso. Ogni aiuto a quel punto sarebbe piu' che benvenuto :D. Se ne riparla a Ottobre pero'!