Clavia da sempre è leader assoluta sul mercato per quanto riguarda la qualità riproduttiva dei suoni e l'accuratezza nella fedeltà sonora. Poi i gusti personali non sono mai discutibili.
Le due grandi aziende in questione, sono due colossi e nessuno può dire questo è buono e quello fa schifo.
Poi dipende anche dall'uso che un musicista ne fa.
A mio avviso, yamaha essendo giapponese punta molto ad un'efficienza sonora secondo la mentalità e la cultura del Sol Levante. Può risultare un po' freddino il suono yamaha... molto definito, squadrato, al limite della perfezione. Può piacere o non piacere. A me piace ma secondo me, gli manca quel tocco di "imperfezione" che è tipico degli strumenti artigianali antichi come il pianoforte che, lo rende cosi vivo.
Clavia, secondo me, non punta solo ad una perfezione timbrica e tecnologica ma, anche a quell'effetto umano di imperfezione, nell'udire il suono che, rende i pianoforti Clavia, come il NORD PIANO o il NORD STAGE 88EX uno strumento, secondo me, al top della lista degli strumenti a tastiera.
Poi sai... le opinioni qui si perdono nell'oceano delle idee e delle proprie personali considerazioni che, per carità, son tutte valide e costruttive ed io, vi ringrazio tutti di cuore per i molti consigli che, fino ad oggi mi avete dato e che sono stati tutti utili ed efficienti.
E' altresì vero che, ogni strumento ha la sua caratteristica e il suo sound. Bisognerebbe averli tutti. hehehe!



lozio