
IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
Tecnica allo stato puro, esercizi, metodi,....
Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by rubealan » Sun Jan 11, 2009 10:07 am
bravo complimenti! però mi interesserebbe capire meglio la parte ritmica... cioè la costruzione degli accordi.. 

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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by scarface » Sun Jan 11, 2009 10:19 am
perfetto il topic che fa per me
devo capire perfettamente sto blues... ho gia letto qualcosa girovagando per vari siti... ho capito solamente le scale per il momento, e mi sono allenato a suonarle abbastanza velocemente... diciamo che alcune scale le so fare bene, ma vorrei capire per bene sto blues... seguirò attivamente questo topic...

devo capire perfettamente sto blues... ho gia letto qualcosa girovagando per vari siti... ho capito solamente le scale per il momento, e mi sono allenato a suonarle abbastanza velocemente... diciamo che alcune scale le so fare bene, ma vorrei capire per bene sto blues... seguirò attivamente questo topic...
Strumentazione: Korg X3, mixer trovato non mi ricordo dove (che spero tra breve verrà sostituito), amplificatore stereo
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by rubealan » Sun Jan 11, 2009 10:31 am
infatti secondo me i soli sono la parte più semplice... la difficoltà è l'accompagnarsi... 

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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by scarface » Sun Jan 11, 2009 10:34 am
rubealan wrote:infatti secondo me i soli sono la parte più semplice... la difficoltà è l'accompagnarsi...
esattamente... devo allenarmi in questo
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by TheGreyMaster » Sun Jan 11, 2009 2:12 pm
Eh...ora nel blues puro è un po' più semplice...ma la costruzione degli accordi nel jazz o nel blues suonato comunque con gli stilemi jazzistici è un vastissimo mondo a parte...non me la sento di tentare di spiegarlo così...però sicuramente se esisterà una sezione di tecnica e stili musicali un bel video con esempi di armonizazioni sia ad una mano per i soli, sia a due mani per l' accompagnamento, verrà fatto! 

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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by Niki » Sun Jan 11, 2009 2:42 pm
E qui entrerà in gioco tutta la letteratura jazzistica...Evnans, Parker e ci verrà del fisso, come si dice dalle mie parti.
Nascondi ciò che sono e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni. (w.s.)
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by Lord Xeddy » Wed Jan 14, 2009 9:06 pm
Niki wrote:Il blues....è la blue note![]()
![]()
D'accordissimo!!!!


Comunque, come ho letto, il difficile da apprendere sono appunto le innumerevoli combinazioni delle armonizzazioni jazzistiche...


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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by TheGreyMaster » Thu Jan 15, 2009 12:36 am
comunque soprattutto per noi tastieristi/pianisti anche suonare con la gisuta intesa il blues puro è parecchio difficile...insomma se non si riesce a mettere l' intesa giusta vengono fuori delle ciofeche assurde! se devo essere sincero ho sentito sempre poche persone in grado di comunicare qualcosa con il blues (parlando di underground musicale). Voi che ne pensate? 

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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by Lord Xeddy » Thu Jan 15, 2009 8:07 pm
Assolutamente d'accordo...ci sono troppe persone che pensano a prendere una scala blues ed a spararci sopra assoli a manetta senza la minima espressività, che invece dovrebbe essere parte fondamentale di questo genere, ma come del resto della musica stessa. Non voglio fare il maestrino, ci mancherebbe, anche perchè sono io il primo a sbagliare, ma questo genere tende ad essere sottovalutato, perchè se fatto come si deve è tutt'altro che semplice!!!! E infatti come diceva GreyMaster non sono tanti gli artisti, soprattutto underground, che sanno davvero suonare questo tipo di musica.
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Re: IL BLUES: tonalità, scale, tecniche
by TheGreyMaster » Thu Jan 15, 2009 8:49 pm
Lord Xeddy wrote:Assolutamente d'accordo...ci sono troppe persone che pensano a prendere una scala blues ed a spararci sopra assoli a manetta senza la minima espressività, che invece dovrebbe essere parte fondamentale di questo genere, ma come del resto della musica stessa. Non voglio fare il maestrino, ci mancherebbe, anche perchè sono io il primo a sbagliare, ma questo genere tende ad essere sottovalutato, perchè se fatto come si deve è tutt'altro che semplice!!!! E infatti come diceva GreyMaster non sono tanti gli artisti, soprattutto underground, che sanno davvero suonare questo tipo di musica.
Si esatto! quoto in toto!
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