In generale ho notato che suonando ho sempre di più trascurato l'aspetto dell' "ascolto": più mi esercitavo, più mi spremevo per tirar fuori suoni interessanti, più tempo passavo a comporre per il gruppo e meno tempo avevo per ascoltare musica. Il risultato è stato una selezione maniacale di pochi dischi che consideravo di qualità ascoltati le uniche volte che avevo un filino di tempo. Inoltre questo tempo coincideva con il tempo passato in macchina o sul lavoro con cuffie.
Ci si aggiunge un secondo fattore: In macchina la qualità dell'impianto può sembrare decente ma ovviamente per quanto possa suonare bene un car audio, non potrà mai minimamente assomigliare ad un ascolto hi fi. Ho acquistato delle cuffiette decenti per ascoltare musica sul lavoro e nei tempi morti e la qualità lì è maggiore, ma era comunque un approccio sbagliato.
Mi son ritrovato a questo punto a dover registrare mixare e fare il mastering dell'album usando due monitor discreti (event alp5) per la band e ho notato la grande difficoltà ad arrivare a un risultato decente in tempi rapidi, il che mi ha

Ho speso un capitale in aggeggi sonori trascurando la principale spesa che per conto mio ognuno di noi dovrebbe fare: un buon amplificatore e un buon paio di ascolti... nonchè di un divano!
Ho rimediato... o meglio, sto rimediando pian piano ma mi accorgo di voler averlo fatto prima.
Spero non cadiate nello stesso errore!
p.s. parlavo anche di un aspetto positivo... non ascoltando troppa musica pare (e dico pare ma riporto i feedback di altre persone) che l'album su cui sto lavorando con il gruppo abbia una certa qual originalità, o meglio, non sembra influenzato in particolar modo da alcun sound... sarà vero? questo si deciderà quando l'album sarà finito
p.p.s. scusate la pappardella