Lead Solo live At Budokan
Il "prima" e il "dopo" dell' essere tastieristi
Re: Lead Solo live At Budokan
by gilles » Thu May 20, 2010 5:59 pm
nein..utilizza solo gli armonici.
si bhè....la kurz lì sopra ballava in un modo assurdo ahahah
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kurzweil k2600x,versione4.0 + BOV, rom 1-2, pram, ram, hd interno. korg triton rack . roland v synth XT.axiom 49. korg trinity custom tamarra. korg M1
Re: Lead Solo live At Budokan
by Leonardo » Thu May 20, 2010 6:01 pm
deve esser l' armonico sull aftertouch 

Hammond C3, Leslie122, Rhodes MkI, FenderTwinAmp, Wurlitzer 200a, Minimoog voyager pe, Nord Stage2 HA76, M-audio Axiom 61, MacBookPro 13' Mainstage3, Custom Zen Riffer, GSI Burn
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Re: Lead Solo live At Budokan
by Bruno15 » Thu May 20, 2010 8:56 pm
cioè volete dire che cambia il tipo d'onda?
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Re: Lead Solo live At Budokan
by Leonardo » Fri May 21, 2010 8:18 am
Hai presente quando un chitarrista manda in feedback la chitarra? magari semplicemente girandosi in modo tale che i pick up guardino l' ampli? Ecco quel fischiare è il feedback. Noi tastieristi lo riproduciamo sulle nostre tastiere e lo controlliamo sui lead o con l' aftertouch o con Y+ o con tutte e 2. Poi possiamo decidere il tipo di feedback da ottenere se all' 8 o alla 5 alla 3 ecc...e magari programmare il tutto in modo da avere la scelta sugli SW1 e SW2. 

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Re: Lead Solo live At Budokan
by gilles » Fri May 21, 2010 12:16 pm
allora....faccio un pò il saccente:P
feedback
termine tecnico sarebbe "effetto larsen"(dal nome del fisico Søren Absalon Larsen), è un fischio che viene generato da un loop di frequenze date da un microfono ( o pick up) e un amplificatore.
L'effetto si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all'altoparlante e capta una frequenza emessa da quest'ultimo, in un dato momento più forte delle altre, che quindi viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, entrando nel microfono e uscendo dall'altoparlante in modo ciclico.
è una "caratteristica" dei live.
si risolve spostando i microfoni o eliminando mediante equalizzatore la frequenza che innesca il loop.
però...i chitarristi utilizzano questo loop per fare degli effetti simili agli armonici...ma non lo sono.
praticamente in determinate posizioni "ambientali" ( più o meno vicine all'ampli), direzionando la chitarra verso l'ampli si fa innescare volutamente il larsen ( o feedback che dir si voglia).
addirittura ( joe satriani docet) vengono messe a volte delle casse spia appositamente per fare i feedback..diversi da cassa a cassa.
siccome noi siamo tastieristi stupidi ( lol) e con poca inventiva....non ci inventiamo cose nuove...ma copiamo i chitarristi per i soli. sia come fraseggio...che come suono...ed ora anche con i feedback.
anzi...finti feedback.
e perchè?
la tastiera..non avendo ne microfoni ne pickup...non può generare un larsen.
e allora cosa si fa?
si creano dei sottobanchi al lead aumentando a dismisura il transpose della tastiera.
si crea un ( o più) program altissimo....che viene di solito "attivato" premendo i tasti più forti...o...come fa rudess..con i 2 switch...avendo tonalità diverse su ogni switch
( con k2600 puoi attivare delle zone o disattivarle mediante switch....ipoteticamente puoi avere il lead su una zona 1....un feedback sulla zona 2 che viene attivato con lo switch 1....e un feedback sulla zona 3 attivato dallo switch 2).
feedback
termine tecnico sarebbe "effetto larsen"(dal nome del fisico Søren Absalon Larsen), è un fischio che viene generato da un loop di frequenze date da un microfono ( o pick up) e un amplificatore.
L'effetto si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all'altoparlante e capta una frequenza emessa da quest'ultimo, in un dato momento più forte delle altre, che quindi viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, entrando nel microfono e uscendo dall'altoparlante in modo ciclico.
è una "caratteristica" dei live.
si risolve spostando i microfoni o eliminando mediante equalizzatore la frequenza che innesca il loop.
però...i chitarristi utilizzano questo loop per fare degli effetti simili agli armonici...ma non lo sono.
praticamente in determinate posizioni "ambientali" ( più o meno vicine all'ampli), direzionando la chitarra verso l'ampli si fa innescare volutamente il larsen ( o feedback che dir si voglia).
addirittura ( joe satriani docet) vengono messe a volte delle casse spia appositamente per fare i feedback..diversi da cassa a cassa.
siccome noi siamo tastieristi stupidi ( lol) e con poca inventiva....non ci inventiamo cose nuove...ma copiamo i chitarristi per i soli. sia come fraseggio...che come suono...ed ora anche con i feedback.
anzi...finti feedback.
e perchè?
la tastiera..non avendo ne microfoni ne pickup...non può generare un larsen.
e allora cosa si fa?
si creano dei sottobanchi al lead aumentando a dismisura il transpose della tastiera.
si crea un ( o più) program altissimo....che viene di solito "attivato" premendo i tasti più forti...o...come fa rudess..con i 2 switch...avendo tonalità diverse su ogni switch
( con k2600 puoi attivare delle zone o disattivarle mediante switch....ipoteticamente puoi avere il lead su una zona 1....un feedback sulla zona 2 che viene attivato con lo switch 1....e un feedback sulla zona 3 attivato dallo switch 2).
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Re: Lead Solo live At Budokan
by Bruno15 » Fri May 21, 2010 2:19 pm
allora....faccio un pò il saccente:P
feedback
termine tecnico sarebbe "effetto larsen"(dal nome del fisico Søren Absalon Larsen), è un fischio che viene generato da un loop di frequenze date da un microfono ( o pick up) e un amplificatore.
L'effetto si innesca solitamente quando il microfono è troppo vicino all'altoparlante e capta una frequenza emessa da quest'ultimo, in un dato momento più forte delle altre, che quindi viene amplificata e riprodotta a sua volta con ampiezza via via crescente, entrando nel microfono e uscendo dall'altoparlante in modo ciclico.
è una "caratteristica" dei live.
si risolve spostando i microfoni o eliminando mediante equalizzatore la frequenza che innesca il loop.
però...i chitarristi utilizzano questo loop per fare degli effetti simili agli armonici...ma non lo sono.
praticamente in determinate posizioni "ambientali" ( più o meno vicine all'ampli), direzionando la chitarra verso l'ampli si fa innescare volutamente il larsen ( o feedback che dir si voglia).
addirittura ( joe satriani docet) vengono messe a volte delle casse spia appositamente per fare i feedback..diversi da cassa a cassa.
siccome noi siamo tastieristi stupidi ( lol) e con poca inventiva....non ci inventiamo cose nuove...ma copiamo i chitarristi per i soli. sia come fraseggio...che come suono...ed ora anche con i feedback.
anzi...finti feedback.
e perchè?
la tastiera..non avendo ne microfoni ne pickup...non può generare un larsen.
e allora cosa si fa?
si creano dei sottobanchi al lead aumentando a dismisura il transpose della tastiera.
si crea un ( o più) program altissimo....che viene di solito "attivato" premendo i tasti più forti...o...come fa rudess..con i 2 switch...avendo tonalità diverse su ogni switch
( con k2600 puoi attivare delle zone o disattivarle mediante switch....ipoteticamente puoi avere il lead su una zona 1....un feedback sulla zona 2 che viene attivato con lo switch 1....e un feedback sulla zona 3 attivato dallo switch 2).
Praticamente diventa una combi...
Esauriente spiegazione

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Re: Lead Solo live At Budokan
by Leonardo » Fri May 21, 2010 2:23 pm
In Korg Idem. Puoi farlo sia con gli oscillatori che con un altro program in combi.
sempre attivabile con SW1 SW2 


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Re: Lead Solo live At Budokan
by gilles » Fri May 21, 2010 4:37 pm
ti dirò di più visto che ci siamo:D
kurzweil ha modalità program e setup ( che è come il combi delkorg).
peròòòòòòò...in modalità program tu puoi mettere fino a 32 layer di forme d'onda....che diventa un unico program ....quindi in modalità setup tu puoi costruirti....32x8 (layer disponibili) di suoni.
ad esempio...questo suono è un unico program ( ovviamente utilizzato in modalità setup visto che è lì che ti gestisci la "scaletta).....unico program però formato da 11 layer...con anche i layer dei feedback.
con korg devi farti una combi....con la kurz un unico program.
chiaro?
kurzweil ha modalità program e setup ( che è come il combi delkorg).
peròòòòòòò...in modalità program tu puoi mettere fino a 32 layer di forme d'onda....che diventa un unico program ....quindi in modalità setup tu puoi costruirti....32x8 (layer disponibili) di suoni.
ad esempio...questo suono è un unico program ( ovviamente utilizzato in modalità setup visto che è lì che ti gestisci la "scaletta).....unico program però formato da 11 layer...con anche i layer dei feedback.
con korg devi farti una combi....con la kurz un unico program.
chiaro?
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Re: Lead Solo live At Budokan
by Bruno15 » Fri May 21, 2010 4:47 pm
Chiarissimo. Però non è che korg è di meno. Si devi per forza "combare" XD però alla fine il risultato è quello.
Una cosa è comunque certa. I kurz sono superiori ai korg. Va bene la grafica ma in quanto a programmazione non c'è sfida!
Una cosa è comunque certa. I kurz sono superiori ai korg. Va bene la grafica ma in quanto a programmazione non c'è sfida!
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Re: Lead Solo live At Budokan
by Leonardo » Fri May 21, 2010 7:17 pm
gilles wrote:ti dirò di più visto che ci siamo:D
kurzweil ha modalità program e setup ( che è come il combi delkorg).
peròòòòòòò...in modalità program tu puoi mettere fino a 32 layer di forme d'onda....che diventa un unico program ....quindi in modalità setup tu puoi costruirti....32x8 (layer disponibili) di suoni.
ad esempio...questo suono è un unico program ( ovviamente utilizzato in modalità setup visto che è lì che ti gestisci la "scaletta).....unico program però formato da 11 layer...con anche i layer dei feedback.
con korg devi farti una combi....con la kurz un unico program.
chiaro?
sulla superiorità di kurz in questi termini non ci sono dubbi


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