by Paga » Wed Sep 15, 2010 8:14 pm
Allora, per capire come strutturare quel suono bisogna partire da quello che ha usato Rick (oggi è il suo secondo anniversario, Ciao Maestro). Su disco il suono è formato da string solina, hammond (888864000 o qualcosa del genere) e sopratutto i bicchieri di vino suonati col dito. Per riprodurre al meglio questo ti consiglio di formare una combi a tre strati, un hammond, un synth strings bello grosso e una synth strings più sottile al quale applicare un flanger (molto leggero) per ottenre un effetto simil bicchiere, poi lavora di equalizzazione se vuoi ottenere un suono più sottile come nel disco o più pompato come in pulse/delicate sound of thunder.
Il primo effetto (la scaletta discendente) va bene ma l'LFO che modula deve avere una forma quadra o più pronunciata, inltre va panpottato a sinistra con un delay molto scuro, circa 100ms sulla destra.
Ci sarebbero poi le "marimbe" che consiglio di fare con un arpeggiatore e con molto riverbero. Non esagerare con quest'ultimo sull'intera combi o altrimenti quando passi dal sol al re impasta tutto per una frazione di secondo. Il passaggio degli accordi deve essere molto fluido. Prova poi ad assegnare il cutoff al ribbon o usa il knob per chiudere leggermente sul tema di Syd, dove il chitarrista esegue le "4 note". Poi passi all'hammond

My Gear: Kurzweil PC3K8 OS 2.21, Nord Electro 4 SW 73, Nord Wave, Moog Little Phatty Stage II Black, Roland SH 201, Korg Triton Le 61, Hohner Pro Harp harmonica, Glockenspiel