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Synthonia • Yamaha Cs15d Analogico o No?

Yamaha Cs15d Analogico o No?

Il synth per definizione, la storia della tastiera....

Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby Support Synthonia » Mon Oct 13, 2008 3:14 pm

Altro TOPIC andato nel dimenticatoio e che ho riscoperto ora con la risistemazione delle categorie.
Gatto e Axiom sono invitati a dare delucidazioni :clap:
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby ClaviKorg » Sun Oct 19, 2008 7:22 pm

Daniele wrote:Altro TOPIC andato nel dimenticatoio e che ho riscoperto ora con la risistemazione delle categorie.
Gatto e Axiom sono invitati a dare delucidazioni :clap:


Be ragazzuoli! La settimana scorsa all'università indovinate di cosa ha parlato il prof di Elettronica Applicata?
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Martedì in laboratorio vado a realizzare un VCO che genera onde triangolari e onde quadre! Il prossimo passo sarà capire come controllare tramite una tastiera! :D
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby Support Synthonia » Mon Oct 20, 2008 1:34 am

Penso che questo all'uni nn telo diranno mai, magari sarei con qualche ricerca su internet riuscirai a crearti prima o poi un piccolo VCO controllato via midi, dai ING CLAVIKORG :clap:

Comunque tornando in TOPIC questo YAMAHA dovrebbe essere passato davvero nel dimenticatoi, nn mi sembra sia stato molto osannato all'epoca, o mi sbaglio?
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby carlitos » Mon Oct 20, 2008 4:51 pm

Potresti cercare di portarla come tesi XD
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby U-Gum » Mon Oct 20, 2008 6:37 pm

carlitos wrote:Potresti cercare di portarla come tesi XD


Ci avevo pensato anche io, ma gli oscillatori che vengono progettati normalmente in ambito universitario sono oscillatori destinati alle modulazioni e demodulazioni per i sistemi di telecomunicazione a radiofrequenza...nessun professore purtroppo è interessato all'ambito della sintesi audio nelle normali facoltà... :( :(

In compenso un sistema di "cv" da tastiera non deve essere digitale (cioè MIDI come suggeriva Daniele) ma analogico...non so come si potrebbe implementare, ma sicuramente c'è bisogno di un set di sensori (piezoeletrici?) e un sistema "partitivo" (tipo una rete a scala) che differenzi il voltaggio emesso dal sensore per ogni tasto dipendentemente dal range dinamico della tensione di controllo dell'oscillatore che progetti...e tutto ciò ovviamente non considerando alcuna possibilità di dinamica.
Probabilmente Gatto e Luca sono ne sanno più di me sull'argomento lascio a loro la parola prima di dire troppe gastronerie :D...
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby Support Synthonia » Mon Oct 20, 2008 7:45 pm

Si infatti, diciamo che il midi centra davvero poco, hai ragione U-GUM.
Comunque è l'oscillatore stesso che in base ai valori di tensione crea le varie note, quindi in teoria nn servono strumenti esterni per cotnrollare l'oscillatore, nn a caso si chiama VCO, è controllato in tensione :thumbup:
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby U-Gum » Mon Oct 20, 2008 7:52 pm

Daniele wrote:Si infatti, diciamo che il midi centra davvero poco, hai ragione U-GUM.
Comunque è l'oscillatore stesso che in base ai valori di tensione crea le varie note, quindi in teoria nn servono strumenti esterni per cotnrollare l'oscillatore, nn a caso si chiama VCO, è controllato in tensione :thumbup:


E no...
non funziona proprio così...
Da qualche parte la tensione di controllo dovrà arrivare...senno l'oscillatore oscilla ad una sua frequenza centrale di riferimento(risonanza)...
e ora che ci penso c'è anche il problema del triggering...cioè oltre alla tensione di controllo per la frequenza, il tasto premuto deve anche dare il triggering ad un eventuale generatore di inviluppo...il problema è complesso proprio perchè composto da tanti sotto-problemi...
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby gattobus » Mon Oct 20, 2008 9:36 pm

U-Gum wrote:Da qualche parte la tensione di controllo dovrà arrivare...senno l'oscillatore oscilla ad una sua frequenza centrale di riferimento(risonanza)...
e ora che ci penso c'è anche il problema del triggering...cioè oltre alla tensione di controllo per la frequenza, il tasto premuto deve anche dare il triggering ad un eventuale generatore di inviluppo...il problema è complesso proprio perchè composto da tanti sotto-problemi...


Generalmente per controllare gli oscillatori analogici vengono usate delle scale con un rapporto Volt/Ottava (Moog,Roland...) oppure Volt/Hz (Sequential Circuits, Korg...), con valori di tensione +5/-5 volt.

Per quanto riguarda il triggering, gli oscillatori suonano sempre, non si zittano mai. I tasti aprono e chiudono il volume (gate) controllando l'inviluppo il quale è regolato dai parametri ADSR.
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby Support Synthonia » Mon Oct 20, 2008 10:30 pm

A ecco, Gatto docet :clap:
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Re: Yamaha Cs15d Analogico o No?

Postby ClaviKorg » Tue Oct 21, 2008 12:33 am

Daniele wrote:Si infatti, diciamo che il midi centra davvero poco, hai ragione U-GUM.
Comunque è l'oscillatore stesso che in base ai valori di tensione crea le varie note, quindi in teoria nn servono strumenti esterni per cotnrollare l'oscillatore, nn a caso si chiama VCO, è controllato in tensione :thumbup:


Si si può fare , tra le cose che faremo domani metteremo un apposito potenziometro che regola la frequenza!
Il circuito è semplicissimo , due Amp.Operazionali, un potenziometro un condensatore e qualche resistenza (4 o 5).
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