Il punto è dell'essere o meno analogico nn è VCO DCO, quanto se esistono o meno i convertitori A/D del segnale audio in uscita.(come ha detto GATTO)
Praticamente se quel segnale che arriva al JACK che esce dalla nostra tastiera è fisicamente prodotto dal'oscillatore o non da un sistema digitale Virtuale o Elettronico che ha sostituito l'oscillatore vero e proprio.
In sostanza se la corrente che passa dal jack proviene e viene o meno regolata dallo stesso generatore di tensione che è alla base dell'oscillatore stesso.
Esempio pratico:
Immaginate di prendere la corrente alternata di casa vostra, la 220V, quella non è proprio un generatore di onde continue anche se genera tensione.
Un oscillatore praticamente prenderebbe quella TENSIONE e permetterebbe di regolare l'andamendo dell'onda nel tempo regolando quindi la frequenza del suono, la nota per intenderci.
A questo segnale poi viene applicato l'inviluppo, che praticamente determina la tipologia del suono, il timbro in sostanza.(vedere argomento INVILUPPO-ENVELOPE)
Se ci fosse un altoparlante adatto, si potrebbe usare la 220 come TENSIONE di base di un ipotetico oscillatore.
Spero di nn aver sbagliato, sono ormai passati tanti anni dai miei studi di elettrotecnica
P.s.
comunque la corrente di casa mia oscillata con valori di +-15 V, quindi quelli dell'ENEL hanno applicato un VCO o un DCO da qualche parte nei paraggi.
Non a caso il mio nord lead 3 si riavvia per valori di corrente inferiori ai 210 V, sono costretto ad usare uno FILTRO per evitare che si riavvi
