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Synthonia • Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Dalla nascita della prima M1, passando per le astronavi Kurzweil, fino ad arrivare alle più recenti macchine tutto fare

Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby procopio » Tue Nov 19, 2013 12:08 am

Ciao a tutti!
ho creato delle patch utente su di una roland juno-d che corrispondono più o meno ai suoni che cercavo, ora mi interessa inserirle in una performance, e a dire il vero l'ho fatto, ma ahimè suonano diversamente da come suonano in modalità patch: perdono tutta la brillantezza!!!
la domanda quindi è: è possibile trasportare una patch su una performance in maniera che suoni come suona nella modalità patch?
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby cecchino » Tue Nov 19, 2013 10:09 am

procopio wrote:Ciao a tutti!
ho creato delle patch utente su di una roland juno-d che corrispondono più o meno ai suoni che cercavo, ora mi interessa inserirle in una performance, e a dire il vero l'ho fatto, ma ahimè suonano diversamente da come suonano in modalità patch: perdono tutta la brillantezza!!!
la domanda quindi è: è possibile trasportare una patch su una performance in maniera che suoni come suona nella modalità patch?

Il problema al 90% sta nelle catene di effetti impostate. Sulla Juno-D purtroppo non ho esperienza ma sulla Juno-Di che avevo bisognava fare attenzione agli effetti mpostati nelle patches ed a quelli impostati nella performance.
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby procopio » Tue Nov 19, 2013 3:58 pm

ok, assumendo che le patch mi piacciono cosi` come effetti e come parametri, per trasportarli in una performance senza modificarne il suono non basta spegnere gli effetti della performance, ma piu` di quello non so cosa fare sulla perf!!
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby procopio » Wed Nov 20, 2013 12:53 am

allora, più o meno una quadra l'ho raggiunta, non è esattamente quello che cercavo (cioè un trasporto esatto delle patches sulla perormance), ma si avvicina abbastanza.

Intanto, non so per modelli superiori, ma su questo modello gli effetti si applicano a tutta la performance e non alle patches singole che la formano.
All'interno di una performance si possono modificare solo mandata al chorus, mandata al reverb e lo swich dell'effetto mfx delle patches singole, ma non il tipo di effetto mfx, che resta comune per tutta la performance.
Quindi: se, come ad esempio nel mio caso, abbiamo tre patch diverse (piano brass e organo) con tre effetti MFX diversi quando le metchiamo in una perf avranno tutte e tre lo stesso efetto che è quello comune della perf. E così via per tutti gli altri parametri degli effetti (che sono tanti!).

Operativamente quindi, dall'inizio, io ho:

-inizializzato una perf.

-assegnato ad ogni parte la patch che mi interessava e assegnato il relativo canale midi per ogni parte ( questo perchè suono con una master in cascata e sul primo canale ci tengo l'organo, così che sotto ho sempre l'organo e sopra cambio tra piano e brass)

-premuto il pulsante patch select, quindi il pulsante effect ed ho attivato l'effetto MFX per tutte e tre le parti, impostato al massimo i livelli di mandata di rev e cho per tutte e tre le parti

-a questo punto sono uscito dalla modalità part select (premendo dinuovo il relativo pulsante, che si è quindi spento) e ho configurato gli effetti comuni, cercando di settarli in maniera che il risultato fosse una media degli effetti che avevo impostato per le tre patches cercando di andarci il più vicino possibile, anche se le opzioni non sono le stesse che ci sono per gli effetti in modalità patch. A questo proposito ho tentato di impostare tutti i parametri in maniera che fossero identici a quelli che avevo impostato per la patch di organo, ma continuava a suonarmi in maniera differente rispetto a quando la suonavo in modalità patch, anche se di poco, penso che per ottenere proprio lo stesso suono ci voglia anche una certa botta di c... oltre che ovviamente ad un po' più di esperienza di editing:)

-infine sono rientrato in modalità part select e ho regolato la mandata a chorus e reverb per ogni singola patch, per cercare di avvicinarmi ancora di più alle patch originali.

Questo è l'unico modo che ho trovato per fare quello che chiedevo nel thread, non è esattamente la stessa cosa, ma è quanto di più simile sono riuscito ad ottenere rispetto ai suoni ho fatto nelle patch (che già a loro volta erano soltanto vicini a quelli che avevo in mente e che volevo sentire) (che verranno ancora diversi quando li sentirò in sala con gli altri strumenti, piuttosto che ora, in cuffia) (e che saranno ancora diversi che sul palco)

Risultato: cheffatica!!!!
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby cecchino » Wed Nov 20, 2013 7:06 am

Più o meno è esattamente quello che ricordo di aver fatto sulla Juno-di.
Dove però gli MFX sono tre consentendo una flessibilità maggiore.
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby universo_parallelo » Wed Nov 20, 2013 8:48 am

procopio wrote:...non è esattamente la stessa cosa, ma è quanto di più simile sono riuscito ad ottenere rispetto ai suoni ho fatto nelle patch (che già a loro volta erano soltanto vicini a quelli che avevo in mente e che volevo sentire) (che verranno ancora diversi quando li sentirò in sala con gli altri strumenti, piuttosto che ora, in cuffia) (e che saranno ancora diversi che sul palco)

Risultato: cheffatica!!!!


Che sequenza di parentesi con evoluzione costante negativa! : Lol :
Non sapevo che le Juno D e Di avessero questo limite... in realtà non so quante altre tastiere abbiano questo stesso limite : Chessygrin :
Ricordo però che molti anni fa mi stupii quando in casa Yamaha mi resi conto che con la DX21 (e quindi gli anni passati sono parecchi) due patches messe in una performance non suonavano, nella performance, come prese da sole nella patch. : WallBash :
Ecco perché mi stupisco che esista ancora oggi uno strumento che presenti questo limite. : CoolGun :
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby procopio » Wed Nov 20, 2013 1:40 pm

Dove però gli MFX sono tre consentendo una flessibilità maggiore.

cioè in che senso sono 3? io qua ho 46 effetti per ogni patch in modalità patch, e 46 effetti per ogni perf in modalità perf.
La cosa che dicevo è che quindi all'interno di una perf le patch hanno tutte lo stesso effetto MFX, e anche le stesse impostazioni di reverb e chorus (profondità feedback etc). Che cosa intendi per 3 effetti per ogni performance?

Che sequenza di parentesi con evoluzione costante negativa!
: Lol : perchè, non è forse così? : Chessygrin :
...poi se mi va bene il suono cambia così tanto dalle cuffie al palco che magari diventa un altro che mi piace comunque : Razz :

Non sapevo che le Juno D e Di avessero questo limite... in realtà non so quante altre tastiere abbiano questo stesso limite
mah in realtà sull'altro forum mi han detto che tutte le tastiere hanno questo limite, che le più belle hanno al massimo 8 effetti, ma non di più (anche qua, in che senso 8 effetti??)


Ecco perché mi stupisco che esista ancora oggi uno strumento che presenti questo limite.
bè ma la juno-d non sarà così "vintage", ma ha già i suoi 10 anni ormai!!
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby cecchino » Wed Nov 20, 2013 3:06 pm

procopio wrote:
Dove però gli MFX sono tre consentendo una flessibilità maggiore.

cioè in che senso sono 3? io qua ho 46 effetti per ogni patch in modalità patch, e 46 effetti per ogni perf in modalità perf.
La cosa che dicevo è che quindi all'interno di una perf le patch hanno tutte lo stesso effetto MFX, e anche le stesse impostazioni di reverb e chorus (profondità feedback etc). Che cosa intendi per 3 effetti per ogni performance?

Che sul Di (oltre alla mandata chorus e reverb) puoi mettere in catena 3 MFX ed all'interno di ciascuno scegliere l'effetto tra i tanti disponibili)
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Re: Roland juno-d: suonare le perormance con le patch utente

Postby universo_parallelo » Wed Nov 20, 2013 4:39 pm

procopio wrote:
Dove però gli MFX sono tre consentendo una flessibilità maggiore.

cioè in che senso sono 3? io qua ho 46 effetti per ogni patch in modalità patch, e 46 effetti per ogni perf in modalità perf.
La cosa che dicevo è che quindi all'interno di una perf le patch hanno tutte lo stesso effetto MFX, e anche le stesse impostazioni di reverb e chorus (profondità feedback etc). Che cosa intendi per 3 effetti per ogni performance?

Che sequenza di parentesi con evoluzione costante negativa!
: Lol : perchè, non è forse così? : Chessygrin :
...poi se mi va bene il suono cambia così tanto dalle cuffie al palco che magari diventa un altro che mi piace comunque : Razz :

Non sapevo che le Juno D e Di avessero questo limite... in realtà non so quante altre tastiere abbiano questo stesso limite
mah in realtà sull'altro forum mi han detto che tutte le tastiere hanno questo limite, che le più belle hanno al massimo 8 effetti, ma non di più (anche qua, in che senso 8 effetti??)


Ecco perché mi stupisco che esista ancora oggi uno strumento che presenti questo limite.
bè ma la juno-d non sarà così "vintage", ma ha già i suoi 10 anni ormai!!


Magari ricordo male, mi viene in mente come primo esempio la Korg Triton LE.
Dovrei "rispolverarla" per confermare quanto mi ricordo (bene o male), o più semplicemente ripassare il suo manuale.
Se non ricordo male, infatti, gli effetti dei programs li ritrovavo nelle combinations, che per altro potevano avere i loro effetti, dando la possibilità di selezionare a quale patch applicarli.
Neppure mi ricordo se la sua combination conteneva 8 o 16 preset, mi pare 16, comunque 16 erano ottenibili sicuramente sul sequencer,
ricordo che si potevano attribuire due effetti per ogni patch e due per ogni combination (ma anche due di livello globale).
Mi rendo conto che facendo due somme, due effetti per programma, 16 programmi, due effetti per la combination, due globali, si avrebbero un totale di 36 effetti in cascata.

Ora lascio la mia sparata qui, in pasto ai lupi che potranno sbranarmi per le scemenze scritte, questa sera controllo se mi sono sbagliato e domani (tempo permettendo) rettificherò : Chessygrin :
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