gilles wrote:tornando al topic posso dire...aggiusta i violini....trovati una libreria....o metti apposto quelli che ci sono. son molto poveri e sentendoli così penso che in live non escano per nulla.
se vuoi fare proprio le cose fatte bene bene...."copia" gli stessi layer per beyond this life. alcuni son quelli altri no. o più che altro non sono i suoni giusti.
poi vabbhè è impensabile fare i suoni uguali uguali con una m3 a confronto di kurzweil. troppa differenza tra le 2. non lo dico in bene o in peggio...è solo che son differenti.
p.s.: approposito.....una cosa rivolta a tutti....non dite MAI...."questo suono in live esce bene". come fate a dirlo se lo state suonando in palco? ho sentito molti dire....ehhhh esce da dio.
ma come fa un musicista a sentire quello che esce da fuori? sentirà quello che esce in spia sua...ma non in PA.
o avete un fonico vostro che vi dice..questo esce..questo no...questo è cupo...questo si confonde...questo è troppo alto?
bhè io ce l'ho:D:D infatti mi affido a lui per la "tara" dei suoni in sede live.
ci son suoni che ascoltati in studio rendono tantissimo ma che in live a volte devono esser completamente cambiati perchè per qualche motivo non escono. vuoi per l'acustica...vuoi per tante altre cose...ma in linea di massima i suoni vengono per lo più rifatti o risistemati.
è ovvio anche.....in studio tutti usano dei preamp per registrare le tastiere quindi il suono che poi viene mixato è bello pieno e pompato. in live...mmm..credo nessuno usi un preamp...anche se sarebbe una figata eheheh
quindi alcuni suoni vengono presi e cambiati...aumentati....raforzati...a volte cambiati proprio per il fine del live.
ma come faccio a dire io cosa suona di più o di meno se...sono sopra il palco?
se si vuole fare una cosa fatta bene e figa...l'unica è prendersi un fonico......per un ora....un concerto....un tour...tutta la vita. fate voi. almeno lui in check o durante il concerto sa cosa alzarti..abbassarti o dirti di alzare.
la tastiera in live è lo strumento più "bastardo" che ci sia. tra che cambiamo 10000 suoni durante la serata ( io ne conto per i luca e i beehive sui 450 setup e per gli ashent sui 50)...tra che abbiamo una gamma di frequenze vastissima quindi cambiando tipo di palco o locale o stadio cambiano ance le frequenze.
non è una voce che..sistemato il limite massimo e qualche effetto sei apposto....o una chitarra che bene o male ha 3 suoni(pulito distorto lead) e sistemati quelli sei apposto.
la tastiera è una cosa più vasta.fate un conto di quanti suoni vi vanno via.
in prova vi regolate i volumi dei suoni...poi uscite e zac...alcuni si perdono. è ovvio.
l'unica è fare una prova generale in check con il fonico che vi dice...qua alza...qua abbassa..qua equalizza meglio..qua cambia.
o che si fa le date con te e per le prime volte si arrangia lui al mixer e poi mano a mano ti dice..." qua ieri sera eri alto".
ovviamente deve sapere tutta la scaletta e tutti i cambi che fai.
qui siamo a livelli un pò alti...anche perchè dovete pagarlo:D:D
però vi giuro che la cosa funziona da dio.
io ti posso dire che faccio esattamente come hai scritto sopra, ma in più ti consiglio vivamente di fare le prove anche senza fonico e cercando di regolare già di base i suoni con il chitarrista. In questo modo provo veramente LIVE i suoni perchè li provo in mezzo al gruppo con un unico impianto.
poi per i live il fonico secondo me fa il 50 percento del lavoro...è veramente una mano santa perchè impasta il sound a dovere in tempo reale rendendo la band un unica cosa e quindi portando gradimento nel pubblico che anche se non sembra o ignorante sa bene quando uno strumento si sente troppo. Siamo tutti colti di musica in fondo....
Quindi regolare il sound studiando le frequenze insieme al chitarrista è un buon punto di partenza....non mi fido mai troppo del fonico che quantunque musicista, non fa le mie scelte. a quel punto i miei suoni non avrebbero senso....tanto vale farli fare al fonico...
in quanto alle patch dream theater:
1) quali string non ti piacciono(cioè in quale demo hai sentito che non ti piacciono)
2) in live (dopo quanto detto sopra) spaccano tutti di brutto, sti suoni.
3 per ricostruire i suoni non sono malato come pensi ma utilizzo la stessa filosofia di Rudess; un lead se è costruito allo stesso modo, se funziona, e ci si avvicina a me sta bene. non è il suono identico che fa la differenza, ma come si impasta e sopratutto COME LO SUONI. lo stesso Rudess non si fa problemi con suoni simili....perchè semplicemente una parte di piano è sempre una parte di piano...che sia kurz o no...i cori sono sempre cori...
4 la patch di beyond è ricostruita con tutti i layer che dice lui, e in ogni caso suona diverso dalla versione studio.
5) A me non interessa fare la copia di Rudess (e infatti non ho mai preso il kurz ) ma interiorizzare uno stile, un modo di pensare, di creare di uno dei tastieristi più complessi e completi al mondo al fine di accrescere il mio livello culturale.