Mi son sempre chiesto come mai due macchine di filosofia e anno di produzione confrontabili fossero così differenti nel prezzo dell'usato (si riesce a trovare un motif es61 a 800 euro, un extreme 61 a non meno di 1100).
Io ho avuto un Motif Es88 (la grande incompresa, per quanto mi riguarda) e da ieri sono un già felice possessore di un Korg Triton Extreme 61.
Per il mio personalissimo punto di vista, e per quanto vale, ho capito subito perchè Triton Extreme vale di più sull'usato.
Cominciamo con le cose che le due tastiere hanno in comune:
-tutte e due hanno una wavetable iper-generalista, che copre tutti i suoni tastieristici acustico-elettromeccanici, riproducono tutti gli strumenti orchestrali, tutte e due hanno drumkits che spaziano dalla classica alla techno, tutte e due hanno lead, pads e motion synths.
-la polifonia è confrontabile (150 voci extreme, 128 motif)
-tutte e due hanno un campionatore con memoria RAM (che quindi perde i dati allo spegnimento)
-tutte e due hanno ingressi USB e smart media
-tutte e due hanno knobs per controlli realtime, ribbon, arpeggiatore e sequencer
ed ora passiamo alle differenze:
-motif ha nei suoni acustici il suo punto di forza (molto realistici le chitarre, i flauti, gli archi).
personalmente di motif sono rimasto MOLTO deluso dal pianoforte (confrontato con i veri pianoforti o con le campionature SERIE di pianoforti come clavia, roland o lo stesso motif xs e la serie S90 di yamaha non c'è paragone) e molto deluso dai suoni di strings ensemble o choir. In questo senso, extreme si avvicina, e molto, nella veridicità degli strumenti citati...quasi quasi (e qui so che molti la prenderanno come una bestemmia) anche nel pianoforte.
-extreme, come tutta la korg, ha nei pad e nei lead il suo punto di forza. Questo è uno dei punti a favore della scarsa svalutazione di korg rispetto a yamaha: se fai un prodotto che è forte sugli acustici (motif), sarà ricercato principalmente da chi fa "music production", jingles, colonne sonore, ma costoro è da parecchio tempo che sono tentati dai vsti. Per tutti gli altri, cosa me ne frega a me tastierista live di avere un suono di chitarra acustica fenomenale? Ho il chitarrista! Certo, in studio, se mi chiedono un jingle e devo fare tutto da solo sicuramente motif batte extreme, ma i vsti battono alla stragrande tutti e due. Quindi, potendo scegliere, è ovvio che una macchina più carente sugli acustici ma con una personalità e un timbro molto più accattivante sul resto sia molto preferibile ed invecchi meno rispetto al concorrente.
-motif ha un'editabilità troppo cervellotica, se paragonata al touchview di korg. A mio parere, e pare a parere anche di moltissimi altri, la logica dei menu e submenù con parametri troppo poco evidenziati di yamaha è veramente deficitario rispetto alla logica "grafica", snella e chiara di korg. Vogliamo parlare dei controlli MIDI? Korg fa tutto in modalità combi, mentre con yamaha dalla performance si deve passare alla funzionalità master (perchèèèèè??), riprogrammare tutto da capo, ricopiare tutti gli effetti e poi preoccuparsi delle connessioni midi. Con korg, un semplice flag all'interno della combi e tutto è risolto.
-korg triton extreme sarà pure di plastica (mamma, come sembra fragile) ma guadagna due chili di peso rispetto a motif es.
Per tutte le altre considerazioni, per un parere a difesa di motif, mi rifaccio a voi
Clavia Nord Stage Ex88 + Korg Triton Extreme 61 + Access Virus TI Desktop + Mackie Onyx-i 1220 + Yamaha HS 50M + HP Pavillion