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Synthonia • Monitor Behringer B2030A

Monitor Behringer B2030A

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Monitor Behringer B2030A

Postby Francesco » Wed Jan 30, 2008 11:01 am

BEHRINGER B2030A
Il monitoraggio secondo Behringer


CARATTERISTICHE TECNICHE

Eccoci dunque ad analizzare questa coppia di Monitor Nearfiled firmate da Behringer. Le B2030A rappresentano nel catalogo della casa tedesca la versione scaled down delle note B2031. Nel particolare sono dei monitor attivi da studio a 2 vie con 2 ampli separati (75W; 35W), Risposta di frequenza 50Hz/21kHz, Driver 1" Hf e woofer a lunga portata 6¾", Crossover attivo con filtri linkwitz-relay di 4° ordine, limiter integrato e schermatura elettromagnetica. La componentistica del woofer è realizzata a partire da uno speciale diaframma in polipropilene, il crossover a bassa distorsione inoltre, produce una risposta di fase lineare con una corretta dispersione del suono e del panorama stereo. Le B2030A sono dotate di ingressi servo-bilanciati su connettori XLR o Jack TRS da ¼". La schermatura magnetica permette il sicuro posizionamento vicino a monitor video; infine le regolazioni presenti nel pannello posteriore consentono di adattare le casse all'ambiente in cui sono collocate.

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Sulla carta Le TRUTH B2030A possiedono le carte giuste per diventare, con poco sforzo economico, i monitor giusti per equipaggiare i nostri piccoli home studios. Vediamo se le promesse sono mantenute.


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IMPRESSIONI D’USO

Prima di darvi le mie personali impressioni su questo prodotto mi sembra necessario fare alcune premesse. Anzitutto se credete che si possa effettuare un vero monitoraggio spendendo meno di 800 euro siamo fuori strada. Il monitor rappresenta realmente il fulcro del nostro studio elemento fondamentale per “fare” i suoni. Se si volesse stilare una lista di priorità per operare correttamente in studio ci sarebbero al primo posto l’acustica e al secondo i monitor. Ma si sa le scuole di pensiero sono tante e a noi importa solo il risultato e niente altro. Siamo così abituati a parlar male di tutto senza magari aver neanche provato un determinato prodotto; soprattutto in considerazione del fatto che i nostri piccoli home studio difficilmente sono attrezzati come veri studi quindi ben vengano questi economici prodotti.
Premesso ciò, finalmente tolgo dalla confezione i B2030A: la prima impressione è di solidità e una discreta qualità costruttiva. Posiziono i monitor su i miei supporti argosys e li collego alla mia fida Layla 24. Faccio il classico rodaggio ascoltando sia i miei CD preferiti sia alcune sessioni su Cubase SX. Il risultato mi piace e anche troppo, il suono è pieno molto eufonico tanto da sembrare quasi casse da home theater che nearfiled da studio; inoltre da notere che l’amplificazione interna è abbastanza generosa in regie piccole.
La prima nota che abbiamo rivelato durante una sessione ex novo realizzata per il test dei behringer è una certa componente di mediosità che è andata sparendo man mano che il monitor è stato utilizzato; Inoltre i monitor tendono ad accentuare molto le basse frequenza il che rende l’ascolto piacevole con dei bassi potenti e definiti al punto tale però da poter commettere alcuni errori nel mix finale, difetto che abbiamo risolto utilizzano gli switch presenti sul pannello posteriore per attenuare un taglio alle basse frequenze.
Il resto della sessione è andato avanti comunque liscio e senza nessuno altro problema di rilievo. Abbiamo notato che comunque la coppia di B2030a tende a lavorare meglio a volumi alti.

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Considerando il mercato molto aggressivo dei monitor nerarfiled a basso costo e dopo appena due mesi di utilizzo, non mi sento di esprimere un giudizio definitivo e chiarificatore su questa coppia di monitor: sono gradevoli all’ascolto e una volta fatta l’abitudine e trovata la giusta calibrazione oltre ad un posizionamento il più corretto possibile permettono di monitorare i nostri capolavori correttamente senza troppi problemi. Il dato di fatto invece è questo: bisogna conoscerli a fondo all’inizio possono anche risultare fuorvianti… una volta fatto l’orecchio si procede spediti. Ultima nota che ho apprezzato molto è relativa alla presenza dello sfiato del bass-reflex posizionato sul pannello anteriore, caratteristica che permette di collocare i monitor, se necessario, anche vicino ad una parete. Per il prezzo proposto circa 269 euro la coppia è senz’altro un candidato ideale per iniziare a monitorare decentemente le nostre produzioni; mi sento in dovere di dire comunque che su quel prezzo la concorrenza è aggressiva e potrebbero esserci diffusori anche migliori. Da provare sicuramente con qualche nostro CD di riferimento e da tenere in debita considerazione nella scelta finale; mentre noi siamo qui a dire cosa suona bene e cosa suona male (concetto davvero bizzarro) e a cercare una perfezione inutile, che non è certo di questo mondo, molti professionisti veri le usano (le B2030A) con soddisfazione, affiancate a macchine di ben altro rango (Dynaudio, Quested) alla fine è il manico che conta prima di ogni cosa.
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Francesco
 
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