Recensione del mio amico Francesco Cotardo di qualche anno fà, la inserisco perchè questi monitor potrebbero essere utili per chi vuol cominciare a creare un piccolo spazio Home Recording.
YAMAHA HS50M
Strategia di MarketingCARATTERISTICHE TECNICHEFinalmente dopo circa un anno dalla presentazione ufficiale, riesco a mettere le mani su questo nuovo modello di monitor nerafiled yamaha. La pericolosa somiglianza con lo standard mondiale (leggi NS10) della stessa casa creò al momento della diffusione delle prime immagini del prodotto in rete un’attesa trepidante… In realtà, aspetto estetico a parte, la nuova linea di monitoraggio HS ha ben poco a che spartire con la serie NS, alcuni diranno “meno male” altri invece parleranno di “strategia di marketing” come al solito la verità si trova sempre al centro!
Nel dettaglio il prodotto va ad affiancare, nel settore monitoraggio da studio, la linea MSP, con questa nuova proposta sotto i 300 euro la coppia per la versione con il woofer da 5”. La gamma è completata da un modello con cono da 8” (HS80) e dal sub (SW10) perfetto per creare dei veri sistemi full range o per il monitoraggio 5.1.
Entrando nel particolare, HS50M eroga una potenza di 70 Watt complessivi su un woofer da 5” e un tweeter a cupola da ¾. Presenti gli ingressi bilanciati sia XLR che jack da un quarto di pollice. La costruzione, peraltro di buona qualità e di gradevole aspetto estetico, utilizza il classico MDF, mentre il woofer, chiaramente ispirato alla celebre linea NS10, è stato realizzato in kevlar.
Presenti nel retro del pannello, come consuetudine per prodotti simili, oltre al controllo del volume, i diversi potenziometri per impostare il taglio delle frequenze per meglio adattarsi alle diverse tipologie di utilizzo e di acustica (in particolare per operare un enfatizzazione o una attenuazione delle frequenze dai 500 Hz ai 2000 Hz fino ai 3000, inoltre è disponibile un taglio vicino agli 80 o 100 Hz comodo per chi decidesse di affiancarci il sub).
Ultima nota lo sfogo dell bass reflex è posizionato nel retro dell’apparato; considerate quindi nel posizionamento almeno una 10 di cm di distanza dalla parete. Per tutti gli altri dettagli tecnici vi rimando alla scheda e ai grafici.
SCHEDA TECNICA• Dimensioni: 165x268x222mm (WxHxD)
• Peso: 5.8 kg (singola cassa)
• Risposta in frequenza: 55 Hz—20 kHz (-10 dB)
• Potenza: 70W (singola cassa)
• 2-way bass-reflex bi-amplified near-field studio monitor with 5" cone woofer and 3/4" dome high-frequency unit delivers 55 Hz — 20 kHz frequency response.
• 70 watts dynamic bi-amplified power.
• XLR and TRS phone jack inputs accept balanced or unbalanced signals.
• Level control facilitates precise overall system level matching.
• MID EQ, ROOM CONTROL, and HIGH TRIM response control switches.
• LOW CUT switch.
• Full magnetic shielding.
IMPRESSIONI D’USOVeniamo dunque alle impressioni d’uso. Dopo circa tre mesi di utilizzo mi sono fatto un’idea circa le doti rivelatrici di questo monitor. Innanzitutto una nota estetica: il logo yamaha posto a ridosso del woofer si illumina quando l’unità è accesa donandole un bell’aspetto hi-tech.
La prima prova è stata la più scontata, ossia l’ascolto di alcuni miei CD di riferimento di vari generi musicali, che utilizzo spesso per questo genere di prove: l’ascolto è stato sin da subito rilassante e molto dettagliato in tutto lo spettro di frequenze e, nonostante il piccolo diametro, non ho notato eccessive perdite in basso (considerando naturalmente i limiti fisici del woofer). Il sound è molto equilibrato e naturale. Ottima la potenza erogata sufficiente per regie di medie e piccole dimensioni.
Utilizzando il diffusore per monitorare, sin da subito si nota una certa mediosità, niente di preoccupante ma si nota, e una leggera carenza sulle basse, risolvibile dai potenziometri per il controllo delle frequenze sul pannello posteriore. Confermate invece le doti di naturalezza e equilibrio sonoro poc’anzi affermate. Il sound si è rilevato molto neutro, dettagliato e ben definito, con una buona immagine stereo. Un’altra nota positiva è senz’altro la capacità di questo monitor, di rappresentare correttamente e realmente quello che esce dalla nostra scheda audio, infatti i difetti, le code dei riverberi, le frequenze, sono sempre rappresentate con fedeltà; difficile sbagliare un mix se si ha la pazienza di stare ad ascoltarle! Mi è capitato infatti di aver eseguito mix con altri sistemi e averli riascoltati sulle HS, sono usciti fuori molti difetti ed errori che prima non si udivano neanche.
Considerando la fascia di prezzo, intorno ai 250 euro, rappresentano secondo me tra le migliori alternative in assoluto, se poi ricordiamo il grande marchio che li “rappresenta” e perché no il design, sicuramente sono fra le prime da andare a sentire; concludo affermando che probabilmente non sfigurerebbero di certo anche come seconda coppia di ascolti in situazioni di alto livello.