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Synthonia • ROLAND RD700SX

ROLAND RD700SX

Il nostro punto di vista
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Chi volesse produrre una recensione è liberissimo di farlo, ovviamente nn inserendo link a testi recensioni presenti altrove.

ROLAND RD700SX

Postby Francesco » Wed Jan 30, 2008 11:02 am

ROLAND RD700SX
La storia continua…

CARATTERISTICHE TECNICHE
Nonostante sia passato già diverso tempo dal lancio del nuovo stage piano Hi End di roland, abbiamo comunque deciso di testarlo ugualmente. Come consuetudine per la linea RD il prodotto si presenta in una elegante livrea nera satinata, 88 tasti pesati con meccanismo a martelletto e meccanica ad incremento progressivo, un eccezionale timbro di gran piano campionato su 4 livelli dinamica, compatibilità GM2 e lettura di SMF, 128 note di polifonia,Multieffetto COSM, nuovi convertitori, uscite bilanciante, emulatore Hammond ripreso quasi in toto dal clone VK8, interfaccia Midi con 2 out, 2 in, Truh con porta USB. 2 slot per le scheda della linea SRX un pannello di controllo studiato per il live e con tutti i comandi al posto giusto e non in ultimo una tavolazza sonora in linea con le attuali workstation compresi arpeggiatore e una semplice drum machine con funzioni da mini arranger. Cosa aggiungere? Già sulla carta le premesse sono davvero ottime.

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IMPRESSIONI D’USO

Ricordo ancora l’arrivo dello stage piano in studio (in verità ne sono arrivati due uno per me e uno per il compagno Vincenzo :D) scartiamo l’imballo in fretta non vedevamo l’ora di sentirlo; ero rimasto fermo al “vecchio” RD700 e il nuovo campionamento di piano implementato su Fantom X prima (anche se su RD700SX è più curato) e sul nuovo SX subito dopo ci rendeva impazienti. Estratto dall’imballo lo colleghiamo sul primo impianto di amplificazione sotto mano (mixer yamaha mx su una coppia di Lem LPS10a) la prima impressione sul timbro di piano ci lascia davvero entusiasti: il timbro è pastoso pieno di armoniche eccezionalmente realistico e quasi subito utilizzabile in tutti i contesti; inoltre l’impressione del sound globale è molto naturale e quasi mai digitale.

I Suoni

Il primo timbro, Superior Grand, è ottimo per contesti di musica classica o comunque in situazioni ove il piano fa da padrone. E’ disponibile anche la versione mono. Ultimate X invece sembra fatto su misura (secondo il mio parere) per tutti gli interventi di accompagnamento nella musica moderna (dal pop all’RnB) il timbro è lineare armonicamente meno pieno e leggermente più percussivo rispetto al superior. E’ stato il timbro che mi è piaciuto di più. Sono presenti nel banco anche i suoni che equipaggiavano l’RD700 (Grand RD) e il 600 (600 grand) ottimi per bucare dal vivo. E’ inoltre possibile effettuare l’edit dei suoni di piano impostando addirittura il tipo di microfono per la ripresa virtuale.
Il banco dei pianoforti elettrici è ben strutturato e copre il 90 % delle esigenze anche grazie alla presenza dell’equalizzatore parametrico.
Un’altra gradita sorpresa è ci è stata regalata dal simulatore di timbriche Hammond ripreso dal VK8. Ci sono diversi suoni già impostati e pronti all’uso che sfruttano tale tecnologia. I Drawbar (per gruppi di 4) possono essere regolati grazie ai 4 slider presenti sulla destra del display dello strumento. Ad affiancare le timbriche dalla sezione Tone Wheel ci sono degli ottimi campionamenti sufficienti a coprire una moltitudine di usi.
Il resto dei suoni è sempre di livello piuttosto elevato soprattutto per quanto riguarda i pad e gli archi in sezione. Le timbriche di batteria ci sono piaciute meno anche se ciò è del tutto irrilevante visto il tipo di prodotto.

Altre features

L’unità dispone di un comodo arpeggiatore con una moltitudine di frasi pronte all’uso e una drum machine che può essere facilmente combinata ottenendo così un basilare e comodo arranger. La qualità del multieffetto on board è di ottimo livello anche grazie all’apporto della tecnologia COSM di Roland. Utilissima la porta USB che permette di interfacciare lo strumento direttamente al PC per l’interscambio dei dati MIDI e degli SMF. Presenti inoltre 2 MIDI OUT per il controllo di unità esterne. Infine la presenza dell’equalizzatore parametrico a 3 bande e del tasto Sound Control (agisce su alcune particolari frequenze per enfatizzare il suono) permettono soprattutto in Live di adattare il carattere del pianoforte al contesto.

Concludendo…

Il giudizio è senza ombra di dubbio positivo. Finalmente Roland ritorna a dettare lo standard per il pianoforte da palco. Ottimi i suoni di piano acustico ed elettrico, interessante la possibilità di usufruire di un clone hammond di buon livello; utilizzabili i timbri accessori anch’essi di caratura decisamente professionale. Grazie alla possibilità di inserire 2 schede SRX roland, possiamo ampliare alla grande lo strumento rendendolo completo e personalizzato. (da segnalare tra i titoli disponibili sicuramente la scheda 06 “Complete Orchestra” e la “Studio SRX”).

Il design mi è personalmente piaciuto, adatto sicuramente all’ambiente professionale. Il pannello di controllo permette un utilizzo senza particolari problemi e senza leggere il manuale (almeno per le funzioni base); la sensazione è di avere tutto al posto giusto… anche le schermate sono ben strutturate.
Menzione d’onore inoltre alla struttura interna del piano: RD700SX è come se fosse una master, un modulo sonoro e un clone hammond gestibili separatemente; questo permette ,a puro titolo esplicativo, di collegare una master (magari con meccanica Waterfall) al Midi in del Roland controllandone il solo clone Hammond e lasciare la tastiera dell’RD700SX libera per eseguire interventi pianistici…
Consigliato soprattutto per esigenze live, in accoppiata ad un buon impianto di amplificazione (davvero importante per apprezzare a pieno questa tastiera) e soprattutto utilizzando le uscite bilanciate che donano al suono trasparenza e spazialità relegando alle uscite sbilanciate il solo monitoraggio.



Le demo Mp3

Per saggiare le qualità del nuovo RD ho pensato di fare cosa gradita inserendo qualche samples Mp3 da me suonati. Le reigtrazioni sono lasciate volutamente flat per non inificiare il risultato finale; alcune demo inoltre sono stare realizzate durante un concerto dal vivo.

1. Ambient Piano: Intro del brano “The morning rainbow” tratto dall’album omonimo di Vincenzo Pernisco, ripreso da un live utilizzando il timbro Superior Grand.
2. Orchestral Live: Parte del brano “Xsarev” tratta dallo stesso disco precedente e dallo stesso concerto. Il timbro finale è stato da me programmato in un setup interno di RD700SX utilizzando sample provenienti dalla memoria interna e dalla scheda Complete Orchestra installata nello stesso.
3. RnB Groove: Realizzato in studio (RD700SX direttamente nella Echo Layla 24) utilizzando un pattern di batteria presente nello strumento e registrando direttamente in audio le altre parti ( i suoni sono tutti dello strumento e senza nessun edit)
4. Pattern RnB: File realizzato utilizzando uno dei tanti SetUp preimpostati nello strumento. Utili per esercitarsi o per improvvisare su una base al volo.
5. MidiFile test (Chariot Gavin De Grow): Midifile realizzato sul SoundCanvas SC88; in seguito è stato fatto suonare direttamente sul piano Roland registrato in audio senza nessun tipo di editing.
6. Dark Ballad Piano: Piccolo demo di piano solo utilizzando il timbro DarkBallad senza nessuna modifica al fine di mettere in rilievo la naturalezza dello strumento.


ROLAND EXPANSION BOARD
SRX 06 “COMPLETE ORCHESTRA”
Flash test.....

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Durante il test relativo all’RD700SX abbiamo avuto modo di provare anche la scheda SRX Complete Orchestra. La scheda di espansione compatibile con Fantom, XV-88, XV-5080, XV-5050, XV-3080, XV-2020, RD-700, MC-909 e VR-760 era montata direttamente sull’RD700SX. Riteniamo che sia un’ ottimo acquisto visto che in un colpo solo abbiamo all’intero dei 64 mb di campioni tutte le waveform delle schede SR-JV80-02 "Orchestra", SR-JV80-16 "Orchestra 2", SR-JV80-13 "Vocal" e una selezione derivata dalla SR-JV80-07"SuperSoundSet".
Ci sono suoni orchestrali di tutti i tipi che permettono agli strumenti compatibili di coprire alla grande le esigenze di atmosfere orchestrali. Eccezzionali gli archi in sezione presenti in tutte le varianti e prefettamente utilizzabili in molteplici contesti. Ci siamo divertiti anche con le timbriche di cori gregoriani davvero molto suggestivi. Consigliata!
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Francesco
 
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