
Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
Il chitarrista che è dentro di noi.....
Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by Leonardo » Wed Jun 09, 2010 8:38 am
eh so bene che il dd-7è un pedale fico, lo usa il mio chitarrista, però per l' uso che dovrei farci io non si addice.. 

Hammond C3, Leslie122, Rhodes MkI, FenderTwinAmp, Wurlitzer 200a, Minimoog voyager pe, Nord Stage2 HA76, M-audio Axiom 61, MacBookPro 13' Mainstage3, Custom Zen Riffer, GSI Burn
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Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by Rickeyboard » Wed Jun 09, 2010 10:08 am
Ragazzi, occhio a non generalizzare eh! Come già ottimamente spiegato da Jacopo, mi permetto di fare delle considerazioni:
- Non è vero che qualsiasi pedale si metta in catena ciuccierà segnale: dipende da moltissimi fattori: la qualità dei componenti, l'assemblaggio, il tipo di circuito, la presenza o meno di un buffer etc etc.
- Non è vero che un delay digitale ti farà perdere per forza segnale o definizione: in linea teorica dovrebbe rendere un po' più freddo il suono, a livello pratico dipende; i delay digitali da niente ti faranno sentire un suono pessimo, altri delay come si deve (Line6 Echopro, Eventide Time Factor, TC 2290) hanno dei convertitori incredibili e sfido chiunque, a occhi chiusi, a dire "quel suono è digitale"!
In sintesi meglio un delay analogico o digitale? Io dico: dipende. Se il budget è limitato sicuramente meglio un analogico, altrimenti, secondo me, il digitale non è per niente da sottovalutare. Se poi cercare un tipo particolare di delay, il discorso lo si vede caso per caso.
- Non è vero che qualsiasi pedale si metta in catena ciuccierà segnale: dipende da moltissimi fattori: la qualità dei componenti, l'assemblaggio, il tipo di circuito, la presenza o meno di un buffer etc etc.
- Non è vero che un delay digitale ti farà perdere per forza segnale o definizione: in linea teorica dovrebbe rendere un po' più freddo il suono, a livello pratico dipende; i delay digitali da niente ti faranno sentire un suono pessimo, altri delay come si deve (Line6 Echopro, Eventide Time Factor, TC 2290) hanno dei convertitori incredibili e sfido chiunque, a occhi chiusi, a dire "quel suono è digitale"!
In sintesi meglio un delay analogico o digitale? Io dico: dipende. Se il budget è limitato sicuramente meglio un analogico, altrimenti, secondo me, il digitale non è per niente da sottovalutare. Se poi cercare un tipo particolare di delay, il discorso lo si vede caso per caso.
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Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by Abierto » Wed Jun 09, 2010 10:19 am
Rickeyboard wrote:Ragazzi, occhio a non generalizzare eh! Come già ottimamente spiegato da Jacopo, mi permetto di fare delle considerazioni:
- Non è vero che qualsiasi pedale si metta in catena ciuccierà segnale: dipende da moltissimi fattori: la qualità dei componenti, l'assemblaggio, il tipo di circuito, la presenza o meno di un buffer etc etc.
- Non è vero che un delay digitale ti farà perdere per forza segnale o definizione: in linea teorica dovrebbe rendere un po' più freddo il suono, a livello pratico dipende; i delay digitali da niente ti faranno sentire un suono pessimo, altri delay come si deve (Line6 Echopro, Eventide Time Factor, TC 2290) hanno dei convertitori incredibili e sfido chiunque, a occhi chiusi, a dire "quel suono è digitale"!
In sintesi meglio un delay analogico o digitale? Io dico: dipende. Se il budget è limitato sicuramente meglio un analogico, altrimenti, secondo me, il digitale non è per niente da sottovalutare. Se poi cercare un tipo particolare di delay, il discorso lo si vede caso per caso.
Qui non si stava affatto generalizzando! Non si puo' pensare di affiancare un digitale ad un real analog. almeno questa è la mia filosofia, altrimenti che ca**o ti sei comprato un real analog? scusate, ma qui esce fuori l'ingegnere che è in me... è impossibile che non si perda segnale o almeno qualità di segnale attraverso un digitale, buffer o meno. come mai? se vogliamo vedere la cosa matematicamente, un segnale analogico vive a tempo continuo, e per la maggior parte si parla di segnali complessi e non reali. quindi, già se si parlasse di un segnale a tempo continuo reale, trasformarlo in digitale significherebbe quantizzarlo, e passare ad un segnale a tempo discreto, con OVVIA perdita di dati. il buffer ti fa recuperare potenza ma non qualità... ragazzi è la stessa questione dei file wav e mp3... nella conversione da mp3 a wav, non si recupera certo la qualità! quindi, per finire le mie polemiche, non ha proprio senso comprarsi un real analog per attaccarlo ad effetti digitali... capisco non ci possa essere disponibilità di pecunie.... ma è un po' come attaccare una ps3 ad una tv a tubo catodico....
Gear: Korg Triton Extreme 61, Roland V-Synth V2, DSI Mopho, MacBook Pro 13", Novation Launchpad, iPad2.
Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by JM! » Wed Jun 09, 2010 12:18 pm
Abierto, credimi: nessuna polemica. Solo un sano, amichevole e costruttivo confronto di idee!
E perché mai? Tra l'altro il segnale generato da un sintetizzatore real analog, per essere registrato secondo la pratica oggi comune (= Digital Audio Workstation), subirà necessariamente un processo di conversione A/D.
Non voglio sostenere che la conversione A/D lasci inalterato il segnale analogico in ingresso, ma soltanto puntualizzare che - benché per vie diverse - una certa perdita si registra anche in analogico, ed anzi essa può essere empiricamente più evidente della corrispettiva digitale. Difficilmente un delay analogico brilla per range dinamico e risposta in frequenza, e questa non è - in termini assoluti - una perdita di qualità? Chiaro: magari in termini relativi è esattamente quello che si cercava, il caldo - quando non il cupo - di un analogico di razza, contro la freddezza - magari artefatta - di un digitale qualsiasi.
... Sta di fatto che Echo, Mod e Filter Pro sono fra gli effetti che mi capita più spesso di usare, anche - e soprattutto - con quelle sorgenti real analog che per loro natura non implementano nessun genere di ritardo, modulazione, ecc. Qui - ad esempio - tre timbri programmati con il Pulse di Waldorf e processati con alcuni algoritmi di Echo Pro e/o Mod Pro:
Mi dirai: l'audio di Youtube è compresso. Giusto: all'interno di questo post (http://www.sacherstudio.splinder.com/post/22824532) trovi il link per ascoltare e/o scaricare l'audio in formato lineare (44.1/16; la registrazione è avvenuta a 48/24).
Ripeto: solo un sano, amichevole e costruttivo confronto di idee!
Ciao!
Jacopo
Abierto wrote:Non si puo' pensare di affiancare un digitale ad un real analog.
E perché mai? Tra l'altro il segnale generato da un sintetizzatore real analog, per essere registrato secondo la pratica oggi comune (= Digital Audio Workstation), subirà necessariamente un processo di conversione A/D.
è impossibile che non si perda segnale o almeno qualità di segnale attraverso un digitale, buffer o meno
Non voglio sostenere che la conversione A/D lasci inalterato il segnale analogico in ingresso, ma soltanto puntualizzare che - benché per vie diverse - una certa perdita si registra anche in analogico, ed anzi essa può essere empiricamente più evidente della corrispettiva digitale. Difficilmente un delay analogico brilla per range dinamico e risposta in frequenza, e questa non è - in termini assoluti - una perdita di qualità? Chiaro: magari in termini relativi è esattamente quello che si cercava, il caldo - quando non il cupo - di un analogico di razza, contro la freddezza - magari artefatta - di un digitale qualsiasi.
... Sta di fatto che Echo, Mod e Filter Pro sono fra gli effetti che mi capita più spesso di usare, anche - e soprattutto - con quelle sorgenti real analog che per loro natura non implementano nessun genere di ritardo, modulazione, ecc. Qui - ad esempio - tre timbri programmati con il Pulse di Waldorf e processati con alcuni algoritmi di Echo Pro e/o Mod Pro:
Mi dirai: l'audio di Youtube è compresso. Giusto: all'interno di questo post (http://www.sacherstudio.splinder.com/post/22824532) trovi il link per ascoltare e/o scaricare l'audio in formato lineare (44.1/16; la registrazione è avvenuta a 48/24).
Ripeto: solo un sano, amichevole e costruttivo confronto di idee!

Ciao!
Jacopo
Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by Rickeyboard » Wed Jun 09, 2010 12:47 pm
Abierto, il tuo discorso in linea teorica sarebbe giusto, ma in linea pratica incorre in alcuni vizi legati, in buona sostanza, alle nostre orecchie. Secondo il tuo ragionamento, quindi, qualsiasi sintetizzatore che viene "digitalizzato" dovrebbe assumere connotazioni pressoché identiche agli altri. Eppure, un Moog in un apparecchio digitale ci risulterà un Moog anche dopo essere stato effettato, e suonerà molto diverso da un altro synth o una WS fatta passare nello stesso apparecchio. Ti posso dire per esperienza che il mio chitarrista ha una catena tutta di effetti analogici spaventosi, e alla fine entra in un Eventide Time Factor e ti assicuro che il suono che esce alla fine è tutt'altro che freddo, calcolato, digitalizzato o altro. E' caldo, eccome!
Inoltre, come giustamente diceva Jacopo, in moltissimi casi avrai un delay analogico che suonerà peggio o ti degraderà il segnale molto più di un digitale (a meno che non si scelga di avere questi difetti nel delay), dando spesso risultati molto peggiori. Poi è ovvio che tutto ciò varia da macchina a macchina e, soprattutto, da cosa uno cerca.
Ripeto, il tuo discorso in linea teorica è sicuramente valido, ma tieni presente che va rapportato a ciò che il nostro orecchio è in grado di cogliere. Per cui, con un ottimo digitale, io sfido chiunque a riconoscere questa freddezza di suono. C'è poi da dire che molti apparecchi digitali montano al loro interno un blender, una specie di mixer che regola il mix dry/wet dell'effetto.
Tutto ciò ovviamente senza un minimo di polemica, giusto per confrontarsi
P.S.: Anche io studio ingegneria
Inoltre, come giustamente diceva Jacopo, in moltissimi casi avrai un delay analogico che suonerà peggio o ti degraderà il segnale molto più di un digitale (a meno che non si scelga di avere questi difetti nel delay), dando spesso risultati molto peggiori. Poi è ovvio che tutto ciò varia da macchina a macchina e, soprattutto, da cosa uno cerca.
Ripeto, il tuo discorso in linea teorica è sicuramente valido, ma tieni presente che va rapportato a ciò che il nostro orecchio è in grado di cogliere. Per cui, con un ottimo digitale, io sfido chiunque a riconoscere questa freddezza di suono. C'è poi da dire che molti apparecchi digitali montano al loro interno un blender, una specie di mixer che regola il mix dry/wet dell'effetto.
Tutto ciò ovviamente senza un minimo di polemica, giusto per confrontarsi

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Re: Effetti Per Tastiera [Rack/Stomp]
by Paga » Wed Mar 09, 2011 11:55 am
Anche se il topic è un po' vecchio vorrei spendere due parole.
Prima di tutto l'annosa questione digitale VS analogico. C'è digitale e digitale. Un delay berhinger mi fa ridere, un TC 2290 ammazza tutti i delay costruiti dal 1990 in poi.
Vorrei anche dire una cosa sulla conversione A/D. Il problema è ovviabile inmaniera semplicissima ma qua ho visto che non se ne è mai parlato. Basta usare un line mixer, ovvero una sorta di "Send/Return" attivo e bufferizzato in un box da pedalino. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti e budget. Con un aggeggio di questo tipo il segnale analogico rimane intatto, e la percentuale modulata viene reintrodotta. Non si perde la "vibrazione" del segnale analogico ma si possono sfruttare in modo convincente effetti digitali che rischiano di raffreddare il suono.
Il delay analogico ha dei problemi che sono insiti nella natura dello strumento. Tempi brevi, ripetizioni che si sporcano e si distorcono man mano che procedono, rischio autooscillazione dietro l'angolo. Se non si cercano questo cose allora non è quello che fa per voi.
Altro discorso. I buffer. Al bando i pedali true bypass da soli, i contatti mangiano segnale. Un buon buffer a inizio catena può risolvere questi problemi (tanto cari ai chitarristi). Ma anche un circuito con un buffer scadente può rovinare il segnale (certi boss, quasi tutti i berhinger), quindi occhio.
Big Muff. Il miglior fuzz della storia? Certo se avete un Triangle version del '71 o un Ram's Head del '74 o un Sovtek Civil War del '85. I moderni fano cagare, lo dico senza ritegno, ma esistono ottimi cloni (BYOC, Skreddy, Cornish P1 e P2 ecc...). Comunque il suono di un analogico col big muff è un'esperienza da provare ma sono con un ampli da chitarra mi raccomando.
P.S. David Gilmour usa il TES che è un Boss DD2 (quindi digitale) modificato da Pete Cornish.... Ditemi se suona male!
Prima di tutto l'annosa questione digitale VS analogico. C'è digitale e digitale. Un delay berhinger mi fa ridere, un TC 2290 ammazza tutti i delay costruiti dal 1990 in poi.
Vorrei anche dire una cosa sulla conversione A/D. Il problema è ovviabile inmaniera semplicissima ma qua ho visto che non se ne è mai parlato. Basta usare un line mixer, ovvero una sorta di "Send/Return" attivo e bufferizzato in un box da pedalino. Ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti e budget. Con un aggeggio di questo tipo il segnale analogico rimane intatto, e la percentuale modulata viene reintrodotta. Non si perde la "vibrazione" del segnale analogico ma si possono sfruttare in modo convincente effetti digitali che rischiano di raffreddare il suono.
Il delay analogico ha dei problemi che sono insiti nella natura dello strumento. Tempi brevi, ripetizioni che si sporcano e si distorcono man mano che procedono, rischio autooscillazione dietro l'angolo. Se non si cercano questo cose allora non è quello che fa per voi.
Altro discorso. I buffer. Al bando i pedali true bypass da soli, i contatti mangiano segnale. Un buon buffer a inizio catena può risolvere questi problemi (tanto cari ai chitarristi). Ma anche un circuito con un buffer scadente può rovinare il segnale (certi boss, quasi tutti i berhinger), quindi occhio.
Big Muff. Il miglior fuzz della storia? Certo se avete un Triangle version del '71 o un Ram's Head del '74 o un Sovtek Civil War del '85. I moderni fano cagare, lo dico senza ritegno, ma esistono ottimi cloni (BYOC, Skreddy, Cornish P1 e P2 ecc...). Comunque il suono di un analogico col big muff è un'esperienza da provare ma sono con un ampli da chitarra mi raccomando.
P.S. David Gilmour usa il TES che è un Boss DD2 (quindi digitale) modificato da Pete Cornish.... Ditemi se suona male!
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