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Synthonia • Pads & ambient textures: quale synth?

Pads & ambient textures: quale synth?

dagli ANALOGICI, ai primi DSP ibridi, fino ad arrivare ai più recenti VIRTUAL ANALOG e derivati

Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby Leonardo » Fri Dec 03, 2010 1:50 pm

ovvero?
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby baronbaldric67 » Fri Dec 03, 2010 2:17 pm

Intendo che se il V-rutto è una tua invenzione, io creerò il V-peto : Wink :

Alla faccia di chi non capisce il nostro sound design pregno di cultura e pura creatività.
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby Leonardo » Fri Dec 03, 2010 2:23 pm

baronbaldric67 wrote:Intendo che se il V-rutto è una tua invenzione, io creerò il V-peto : Wink :

Alla faccia di chi non capisce il nostro sound design pregno di cultura e pura creatività.

: Lol : : Lol : : Lol :
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby baronbaldric67 » Mon Dec 06, 2010 12:02 pm

Ma sentite che robbba, alla facciaccia di chi dice (in altri luoghi) che il V-synth suona finto o plasticoso...

http://www.youtube.com/watch?v=fZxLJrArdhs

Peraltro penso che la filosofia dello strumento non sia quella di fornire il VA ideale, né un campionatore, né una macchina in grado di miscelare FM, Waveshaping e Cosm ma...tutto questo assieme!!! Quindi non sarebbe giusto chiedergli di primeggiare come VA, perché comunque primeggia come tool di sound design. Molti presets potrebbero esser migliori, ma nella prima versione oltre la metà erano liberi proprio perché con un synth così i presets te li devi creare. La VA, peraltro, è lei stessa un compromesso: se amo l'analogico a tal punto, prendo il Moog. O no?
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby JM! » Mon Dec 06, 2010 12:34 pm

baronbaldric67 wrote:se amo l'analogico a tal punto, prendo il Moog. O no?


Assolutamente. Riflettevo su questo punto proprio qualche tempo fa: ben venga lo spremere un sintetizzatore come un limone; ben venga anche la serenità con la quale, dopo, si prende atto dei suoi limiti e della sua vocazione.

Vale per il V-Synth - tanto più in quanto macchina borderline - ma in linea di massima per tutti i sintetizzatori. Ieri stavo ultimando alcune patches con il Microwave: un paio di ottoni li ho tirati fuori, ma vuoi mettere quanto mi sono divertito più, e con maggior efficacia, con altre categorie?

Ciao!
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby Leonardo » Mon Dec 06, 2010 1:12 pm

baronbaldric67 wrote:Ma sentite che robbba, alla facciaccia di chi dice (in altri luoghi) che il V-synth suona finto o plasticoso...

http://www.youtube.com/watch?v=fZxLJrArdhs



chi l' ha mai detto??

Comunque sta demo non rende giustizia...
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby baronbaldric67 » Mon Dec 06, 2010 7:01 pm

Leon@rdo wrote:chi l' ha mai detto??


Ci sono dei forum, che consultai di passaggio senza iscrivermi, in cui molte persone (peraltro la maggior parte non possessori) si limitavano ad un laconico "l'ho provato in negozio, non mi ha entusiasmato per nulla, suona finto" paragonandolo poi ad altre macchine ben diverse come caratteristiche. Ricordo in particolar modo un possessore di Jp-8080 che si lamentava che la sua macchina, più anziana, avesse un suono più grasso. A parte ch'io non lo credo, il Jp-8080 non può accedere a tutto l'arco di suoni e funzioni che il V-synth offre con una semplicità straordinaria. Ho letto qui - non ricordo di chi - un commento davvero illuminato: fatte le dovute proporzioni, il V-synth è un po' una nuova Wavestation per le possibilità che offre di muovere il suono, di creare tappeti evolutivi, di far nascere un nuovo modo di creare suoni mai sentiti prima. Io aggiungo: il V-synth è forse la macchina che più si avvicina al sogno del sintesista: una tavolozza piena di colori ed un foglio bianco su cui creare a piacimento con la massima facilità e versatilità.
Forse qualcuno dalla Roland pretendeva che unisse la spinta dei migliori analog o VA alle doti di campionatore di un K2600 ai pads di una WS al cubo (che il V-synth peraltro ha) più tante altre cose: a parte il fatto che sarebbe costato 20mila euro, sicuramente sarebbe venuta fuori una gran puttanata. Superata sempre da qualcuno in ogni settore.
Per questo apprezzo questo forum: qui ci sono musicisti (e non semplici amatori o curiosi come il sottoscritto) e possessori di fior di strumentazione, oltreché programmatori; ma nessuno ritiene d'aver la scienza infusa né pretende di giudicare uno strumento in 15 secondi di factory demo, ben sapendo che - come dice Jacopo - per capire le potenzialità di uno strumento devi prima spremerlo, e farlo bene. Ed una volta spremuto, esser consapevole del suo posizionamento, perché ogni synth ha - nella sua particolarità - dei limiti.

Porca miseria, come mai m'è uscito un discorzo così serio????
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby Ultimauro » Mon Dec 06, 2010 7:05 pm

baronbaldric67 wrote:
Leon@rdo wrote:chi l' ha mai detto??


Ci sono dei forum, che consultai di passaggio senza iscrivermi, in cui molte persone (peraltro la maggior parte non possessori) si limitavano ad un laconico "l'ho provato in negozio, non mi ha entusiasmato per nulla, suona finto" paragonandolo poi ad altre macchine ben diverse come caratteristiche. Ricordo in particolar modo un possessore di Jp-8080 che si lamentava che la sua macchina, più anziana, avesse un suono più grasso. A parte ch'io non lo credo, il Jp-8080 non può accedere a tutto l'arco di suoni e funzioni che il V-synth offre con una semplicità straordinaria. Ho letto qui - non ricordo di chi - un commento davvero illuminato: fatte le dovute proporzioni, il V-synth è un po' una nuova Wavestation per le possibilità che offre di muovere il suono, di creare tappeti evolutivi, di far nascere un nuovo modo di creare suoni mai sentiti prima. Io aggiungo: il V-synth è forse la macchina che più si avvicina al sogno del sintesista: una tavolozza piena di colori ed un foglio bianco su cui creare a piacimento con la massima facilità e versatilità.
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby gilles » Mon Dec 06, 2010 10:44 pm

baronbaldric67 wrote:
Leon@rdo wrote:chi l' ha mai detto??


Ci sono dei forum, che consultai di passaggio senza iscrivermi, in cui molte persone (peraltro la maggior parte non possessori) si limitavano ad un laconico "l'ho provato in negozio, non mi ha entusiasmato per nulla, suona finto" paragonandolo poi ad altre macchine ben diverse come caratteristiche. Ricordo in particolar modo un possessore di Jp-8080 che si lamentava che la sua macchina, più anziana, avesse un suono più grasso. A parte ch'io non lo credo, il Jp-8080 non può accedere a tutto l'arco di suoni e funzioni che il V-synth offre con una semplicità straordinaria. Ho letto qui - non ricordo di chi - un commento davvero illuminato: fatte le dovute proporzioni, il V-synth è un po' una nuova Wavestation per le possibilità che offre di muovere il suono, di creare tappeti evolutivi, di far nascere un nuovo modo di creare suoni mai sentiti prima. Io aggiungo: il V-synth è forse la macchina che più si avvicina al sogno del sintesista: una tavolozza piena di colori ed un foglio bianco su cui creare a piacimento con la massima facilità e versatilità.
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guarda...anche provando la k2600 in negozio dici " dio mio che schifo". poi però ti ci vogliono 3 anni per capirla e ci fai qualsiasi cosa:D
ormai non si va più a "scatola chiusa" in negozio. tra tutti i video che facciamo...forum che ci sono ecc...ci si fa gia una idea
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Re: Pads & ambient textures: quale synth?

Postby eFFeeMMe » Tue Dec 07, 2010 6:29 pm

Non ho letto con calma il topic, ma mi pare che a nessuno sia venuto in mente l' Access Virus? Va assolutamente considerato. Altrimenti buono pure il V-synth, ma a quel prezzo preferirei un buon computer con su Absynth, z3ta+, o altri VST.
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