La scelta della piattaforma di registrazione, editing e mastering dipende molto dall'ambiente in cui si sviluppa il progetto musicale; home, project, ecc...
Se si fa musica a casa solo per il piacere di farne, allora la nostra padronanza su un applicativo o semplicemente la "simpatia" verso quel determinato software fara' da guida alla nostra scelta.
Tutto cambia se il nostro lavoro ha a che fare in larga parte con la clientela; in questo caso intervengono modalita' di lavoro che vuoi per una cosa o vuoi per un'altra, ti portano a fare (quasi) delle scelte obbligate.
In questo caso sto parlando proprio di Pro Tools (senza nulla togliere ad altri naturalmente..).
Personalmente spesso mi viene proprio richiesto di sviluppare il lavoro su piattaforma pro tools (anche per una piu' facile inter-scambiabilita' dei progetti tra diversi studi..).
Nella versione ultima, la 8 appunto, lo trovo finalmente cambiato e soprattutto al passo con i tempi; anche se per certi aspetti molto simile a logic 8 e a cubase per alcune cose come la gestione del midi.
Poi che dire.. alla fine qualunque applicativo si preferisca usare, l'importante e' che il risultato finale sia quello che si desiderava..!
